Perquisito il quartier generale del Ppe a Bruxelles. Il caso Voigt deflagra in UeLa Russia taglia le forniture di gas a Gazprom Germania, Habeck dice di non essere preoccupatoGli attacchi del governo ai media sono diventati uno scandalo europeo
Crisi Ucraina, la Finlandia deciderà se aderire alla Nato «nelle prossime settimane»COMMENTA E CONDIVIDI Fabrizio Curcio ha appena concluso in qualità di coordinatore dell’emergenza umanitaria una riunione con i governatori e i commissari delegati delle Regioni,criptovalute l’Anci e i rappresentanti del Viminale. Nell’accoglienza delle persone in fughe dai bombardamenti russi in Ucraina sta nascendo un nuovo sistema di Protezione civile e l’ingegnere romano, capo del Dipartimento dal 2021 dopo un primo incarico nel 2015-17, ne dovrà seguire la crescita passo dopo passo. Di fronte a un «esodo epocale», spiega Curcio, il Paese «sarà pronto e vincerà la sfida», ma per riuscirci «sarà decisiva quella che chiamiamo la 'rete esterna', che da noi, sinora, non è stata molto utilizzata ». Fuori dal linguaggio tecnico: le associazioni, il Terzo settore, le famiglie, che nelle grandi emergenze spesso agiscono su un binario parallelo rispetto alla Protezione civile. In che modo il Terzo settore collaborerà con la Protezione civile nell’accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina? Vogliamo stipulare accordi nazionali diretti con le cosiddette 'associazioni di secondo livello', che hanno una presenza capillare sul territorio e che coinvolgono in modo efficace le famiglie. Questa è una sfida umanitaria che per numeri e complessità vinceremo se tutto il Paese si sentirà coinvolto e camminerà unito. Unità tra le istituzioni, provando a superare la frammentarietà delle competenze. Unità arrivando al cuore vivo dell’accoglienza, ovvero mettendo a sistema l’enorme generosità delle famiglie italiane. Perché questa scelta? I motivi sono diversi, certamente legati all’esperienza di queste realtà nell’accoglienza. Ma c’è anche una grande questione di sicurezza: noi dobbiamo sapere in quali comunità e in quale case andranno le persone che passano i nostri confini. In massima parte sono donne e bambini: le associazioni e le realtà del Terzo settore assicurano qualità e sicurezza delle relazioni. Non possiamo permettere che dinamiche di sfruttamento sporchino l’immagine del nostro Paese. Si cercheranno quindi di evitare grandi centri e tendopoli? L’intenzione è di evitare luoghi con grandi numeri e quindi, a maggior ragione, realtà che impattano negativamente come le tendopoli. Ma non possiamo escluderlo a priori in presenza di flussi molto più alti degli attuali. Allo stato non ce n’è bisogno. Dob- biamo considerarli una 'extrema ratio'. Quale è la maggiore criticità in questo momento? La difficoltà principale è la disomogeneità negli arrivi e nell’individuare le destinazioni di queste persone. Arrivano gruppi, singoli nuclei familiari, pezzi di nuclei familiari. Molti si muovono autonomamente e sono inseriti in reti familiari. Anche intercettare bisogni e necessità non è semplice. È una incertezza, una precarietà legata anche al momento: non si sa quanto proseguirà il conflitto, per la gran parte il desiderio è tornare presto in patria. Perciò dobbiamo pensare che siamo nella primissima fase di una vicenda che durerà mesi e avrà momenti diversi. C’è una stima delle persone che potrebbero giungere in Italia? E delle risorse economiche necessarie ad un lavoro di accoglienza e integrazione serio? Numeri ora non ne facciamo perché non sappiamo quali siano le intenzioni delle persone che sono in Polonia e negli altri Paesi confinanti con l’Ucraina. Sappiamo che ci sono già 2,6 milioni di profughi: il 60% è in Polonia, il 20% negli altri Paesi di confine, il 20% è negli altri Stati membri della Ue. Non sappiamo se, quando e in quale direzione la gran parte, ora ferma ai confini dell’Ucraina, si muoverà. Quanto alle risorse, sono stati stanziati i primi 13 milioni complessivi. Il governo ha dato assoluta priorità all’aspetto umanitario e noi sottoponiamo le esigenze che si manifestano mano a mano. La 'macchina' che lei coordina distingue, all’arrivo in Italia, tra cittadini ucraini e stranieri che erano residenti in Ucraina? No, non ci sono differenze tra chi scappa dalla guerra nel nostro sistema. Quale approccio è stato stabilito al tema, molto complesso e drammatico, dei minori non accompagnati? È l’aspetto più delicato. La priorità è, anche in questo caso, la sicurezza e la tutela dei bambini. Conta 'dove' vanno, non solo che vadano da qualche parte. Per questo motivo abbiamo nominato una commissaria nazionale per i minori non accompagnati, il prefetto Francesca Ferrandino, con il compito di coordinarsi con le varie istituzioni competenti e di individuare le possibili facilitazioni nell’accoglienza. Qualcuno ritiene, forse con uno slancio di fiducia, che quanto sta accadendo cambierà la storia dell’accoglienza in Italia e in Europa? Condivide? Non sta a me andare così lontano nei ragionamenti. Io le posso dire che questa esperienza sta modificando il sistema di Protezione civile, con una integrazione nella governance degli attori umanitari. Da un punto di vista più generale, ci troviamo di fronte ad un fatto epocale, un esodo di europei dentro l’Euopa. L’Italia è in grado di dare una risposta straordinaria perché una generosità straordinaria è insita nei cittadini. Se continuiamo a comprendere a pieno la portata della sfida, se non faremo prevalere logiche divisive, sono certo che ce la faremo.
Ecco l’inverno: la settimana prossima freddo polare e neve a bassa quota - Tiscali NotizieEuropean Focus 50. A corto di energia?
Marcello Dell’Utri è un numero uno della politica e della cultura italiana (e se ne fotte di Massimo Giletti)
«Le carceri scoppiano», anche per la politica repressiva del governoMaxi sequestro a Chieti di profumi e articoli contraffatti - Tiscali Notizie
Truffe su superbonus, 7 arresti e sequestri tra Marche e Abruzzo - Tiscali NotiziePrimo Maggio, Sbarra della Cisl: "Ripartire dalla centralità del lavoro"
Mini-naja, Giorgia Meloni sulla leva volontaria: "È un tema che si può affrontare"Abruzzo, Marsilio "Amministrazione sana e forte con i conti in ordine" - Tiscali Notizie
Orbán ha stravinto in Ungheria. «Un messaggio a Bruxelles»La Commissione chiede più poteri per imporre l’austerità energeticaNatalità, Lollobrigida passa dalla sostituzione etnica al rilancio dell’etnia italianaOrbán caccia il direttore del museo nazionale. Ecco cosa c’è dietro le purghe omofobe
Truffa da 24 milioni, sequestrati in Abruzzo 10 impianti fotovoltaici - Tiscali Notizie
Agri Hub, al via fase sperimentale in 11 aziende agricole Basilicata - Tiscali Notizie
European Focus 50. A corto di energia?Mattarella all'incoronazione di Carlo III, domani sarà a Buckingham PalaceVarato nuovo viadotto sulla statale 652 in Abruzzo, le immagini - Tiscali NotizieVarato nuovo viadotto sulla statale 652 in Abruzzo, le immagini - Tiscali Notizie
Con Spare, Harry passa dalla monarchia britannica alla tirannia dei media UsaMinistro Roccella contestata al Salone del Libro di Torino4/ Stupidario ambientale. Ciaspolate nelle aree di letargo dell’Orso (col timbro del Parco) - Tiscali NotiziePer la ministra degli Esteri tedesca Putin è isolato come mai prima