Per la produzione della birra un aumento dei costi del 50%"63mila disoccupati in più nel 2023": Confartigianato lancia l'allarmeGruppo Bancario IBL Banca: perfezionata la fusione di IBL Family in Banca di Sconto, nasce una nuova banca attiva nella Cessione del Quinto
Campagna in favore del Bonus 18app, gli editori: "Vale il 10% delle vendite"Un'immagine del cantiere Esselunga a Firenze dopo il tragico crollo - Fotogramma COMMENTA E CONDIVIDI C’è un dato fra gli altri,BlackRock Italia nel gravissimo incidente sul lavoro di Firenze, dove sono morti in quattro, che merita una riflessione puntuale: la nazionalità delle vittime e dei feriti. Oltre a un italiano, tutti stranieri, nordafricani e rumeni. Di solito si vede molta enfasi, nella comunicazione mediatica e governativa, sulla nazionalità degli autori di reati, quando sono immigrati, mentre subentra una strana afasia quando immigrate sono le vittime, in questo caso del lavoro. La tragedia di Firenze purtroppo non è isolata. Nel 2023 su 1.041 morti sul lavoro 204 erano immigrati stranieri, il 19,6% del totale. L’incidenza è stata di 65,3 morti ogni milione di occupati, contro 31,1 per gli italiani. Più del doppio dunque, e mancano informazioni su quante vittime di cittadinanza italiana fossero di origine straniera. Il fatto è che i lavoratori immigrati si concentrano proprio nei settori nei quali il rischio d’incidenti è più elevato: le costruzioni (150 vittime nel 2023), trasporti e magazzinaggio (109), attività manifatturiere (101). In Italia sono praticamente assenti dal lavoro pubblico e raramente accedono a lavori da colletti bianchi, meno esposti a rischi infortunistici. In sostanza, a loro toccano le occupazioni contraddistinte dalle 5 P: pesanti, precarie, pericolose, poco pagate, penalizzate socialmente (ossia considerate di serie B o C da gran parte dell’opinione pubblica). Se 2,4 milioni d’immigrati lavorano regolarmente in Italia, e parecchi altri ne servirebbero stando alle richieste del mondo imprenditoriale, è perché la nostra economia ha ancora largamente bisogno di questo tipo di lavori, mentre gli italiani in cerca di occupazione guardano altrove: ormai circa quattro giovani su cinque ottengono un diploma di scuola media superiore, vivono in famiglia, e a lavorare in subappalto in un cantiere edile difficilmente qualcuno riuscirà a trascinarli. Oltre alla pericolosità strutturale, ma non irrimediabile, di certi settori e occupazioni, pesano appunto i subappalti e le politiche aziendali di esternalizzazione (o come si dice di “terzizzazione”) delle attività più rischiose, come la movimentazione delle merci. Il rischio per gli immigrati cresce anche perché la loro debolezza legale ed economica li conduce ad accettare condizioni di lavoro più ingrate. Si può rilevare da qualche tempo un fatto nuovo. Si assiste a un’apertura maggiore verso i nuovi ingressi di lavoratori immigrati nelle politiche governative, sotto la spinta delle istanze imprenditoriali. Cominciata sotto Draghi, la tendenza è stata accelerata dal governo Meloni, che ha previsto 452.000 nuovi ingressi in tre anni, allargando di molto la lista dei settori e delle occupazioni accessibili. Quasi tutte ad alto rischio infortunistico. Cercando di dare sostanza al cordoglio e magari allo sdegno che oggi campeggiano nelle dichiarazioni, sarebbe necessario domandarsi in che condizioni verranno impiegati i nuovi arrivati, come verranno istruiti dal punto di vista anti-infortunistico, quale supervisione verrà esercitata sul rispetto delle norme di sicurezza. Ma non solo: formazione linguistica, decenti condizioni abitative, possibilità di un rapido ricongiungimento familiare, sono tutte condizioni che aiutano a vivere meglio e riducono il rischio d’infortuni sul lavoro. Dobbiamo sempre ricordare anche noi, come gli svizzeri ammoniti da Max Frisch oltre cinquant’anni fa, che insieme alle braccia arrivano le persone, con bisogni, aspirazioni e diritti.
Ottimizzare flussi di cassa e tesoreria in azienda: da Cashflow arriva la soluzione pratica e innovativaInvestimenti e trading online: quali sono le differenze
Come cambieranno le tasse: la flat tax ai dipendenti ma solo con coperture
Perché in Italia non c'è il salario minimo?Scadenze fiscali gennaio 2023: a cosa fare attenzione
Perché in Italia non c'è il salario minimo?Caro bollette, verso un nuovo aumento del prezzo del gas: perché e da quando
Radici antiche, spirito innovativo: ecco la Farm idroponica delle sorelle PontettiPos obbligatorio, scatta la sanzione per gli esercenti che non accettano carte di credito e bancomat
Pensioni: cosa cambia dal 2023Nadef, dl Aiuti-quater: nuovo taglio accise carburanti e crediti imposta per impreseIn calo i prezzi di benzina e diesel: registrati 1,833 al self e 1,977 al servitoEurostat: nelle regioni del Sud Italia ci sono più disoccupati di lunga durata di tutta la Germania
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 63
Riforma del Mes, la Corte costituzionale tedesca boccia il ricorso del Fdp: via libera alla ratifica
Massimo Michielini nuovo CFO di ItaliaonlinePolitecnico di Milano, uno studio rivela: "L'80% dei pagamenti digitali è sotto i 60 euro"Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 70Rincari, prezzo dei carburanti alle stelle. Fonti del Mef: “Le Fiamme Gialle stanno effettuando controlli”
Pagamenti col pos e tetto al contante, cosa potrebbe cambiare dal 2023: le proposte del centrodestraManovra, disponibili online i moduli per richiedere la Carta Acquisti 2023Bollette gas, mercato libero o tutelato? Cosa dobbiamo sapereInternazionalizzazione: anche in Italia le PMI guardano sempre di più ai mercati esteri