Coronavirus, parla Emiliano: "Chiusura se risalgono i contagi"Berlusconi: "Bersani? Mi tenne la mano in ospedale"Coronavirus, fase due: la bozza allo studio
Mattarella: "Ricordare le vittime terrorismo è un dovere"Economia>Tutti gli errori da evitare nella fatturazione elettronicaTutti gli errori da evitare nella fatturazione elettronicaScopri quali sono gli errori più frequenti nella fatturazione elettronica. Segui questa guida per evitare sanzioni e ritardi nei pagamenti.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 12 Marzo 2024 alle 15:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafiscoUna guida pratica per evitare sanzioni e ritardi nei pagamentiLa fatturazione elettronica è il processo di emissione,analisi tecnica trasmissione e conservazione delle fatture in formato digitale, tramite un sistema informatico che garantisce l’autenticità, l’integrità e la leggibilità dei documenti. La fatturazione elettronica è obbligatoria in Italia per tutte le operazioni tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, a partire dal 1° gennaio 2019. La fatturazione elettronica ha diversi vantaggi, tra cui:Riduzione dei costi di stampa, spedizione e archiviazione delle fattureSemplificazione delle procedure amministrative e contabiliMaggiore sicurezza e tracciabilità delle operazioniMinore impatto ambientaleTuttavia, la fatturazione elettronica richiede anche di rispettare alcune regole e di evitare alcuni errori comuni, che potrebbero comportare sanzioni, ritardi nei pagamenti o contestazioni da parte dei clienti. Vediamo quali sono e come evitarli.Gli errori più frequenti nella fatturazione elettronica e come evitarliGli errori più frequenti nella fatturazione elettronica riguardano principalmente i seguenti aspetti:I dati anagrafici e fiscali del cedente/prestatore e del cessionario/committenteIl codice destinatario o l’indirizzo PEC del cessionario/committenteIl codice fiscale o la partita IVA del cedente/prestatore e del cessionario/committenteLa data e il numero della fatturaLa natura, la qualità e la quantità dei beni o dei servizi oggetto della fatturaL’aliquota e l’importo dell’IVALe eventuali ritenute d’acconto o altre detrazioniLe modalità e i termini di pagamentoPer evitare questi errori, è necessario seguire alcune buone pratiche, tra cui:Verificare sempre l’esattezza e l’aggiornamento dei dati anagrafici e fiscali dei propri clienti e fornitori, e richiedere eventuali variazioni o integrazioniUtilizzare un software di fatturazione elettronica che consenta di validare i dati inseriti e di segnalare eventuali anomalie o incongruenzeControllare sempre la correttezza del codice destinatario o dell’indirizzo PEC del cessionario/committente, e verificare che la fattura sia stata effettivamente consegnata e accettataAssegnare alla fattura una data e un numero progressivo, e rispettare i termini di emissione previsti dalla leggeDescrivere in modo chiaro e completo i beni o i servizi oggetto della fattura, e indicare le unità di misura e i prezzi unitariApplicare l’aliquota IVA corretta in base alla natura dell’operazione, e calcolare l’importo dell’IVA con precisioneIndicare le eventuali ritenute d’acconto o altre detrazioni applicabili, e specificare la base imponibile e l’aliquotaIndicare le modalità e i termini di pagamento concordati con il cliente, e seguire le scadenzeConservazione a norma delle fatture elettronicheUn altro aspetto fondamentale della fatturazione elettronica è la conservazione a norma delle fatture emesse e ricevute. Le fatture elettroniche devono essere conservate in formato digitale presso un conservatore accreditato, che ne garantisce l’integrità, l’autenticità, la leggibilità, la reperibilità e la disponibilità nel tempo, ci sono diversi Software di conservazione fatture elettroniche, un esempio valido è il prodotto di Alias Digital Doceasy.La conservazione a norma deve avvenire entro tre mesi dall’emissione o dalla ricezione della fattura elettronica, e deve essere accompagnata da una serie di documenti e informazioni, come il rapporto di versamento, gli indici analitici e sintetici, le ricevute telematiche. La mancata o la non corretta conservazione a norma delle fatture elettroniche comporta il rischio di sanzioni, il mancato recupero dell’IVA e la perdita dei benefici fiscali previsti per le operazioni documentate con fattura elettronica.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Giorgia Meloni attacca Salvini: "Sbaglia sulla piazza"Coronavirus, passeggiate coi bambini: chi è d'accordo e chi no?
Fase 2, governo valuta il "lockdown di ritorno": di cosa si tratta?
Coronavirus, parla Conte: "Non mi servono i pieni poteri"Fase 2, Roberto Speranza: "Il decreto non si cambia più"
Coronavirus Lombardia, Saviano risponde a SalviniSalvini e l'apertura delle chiese: i cardinali non sono d'accordo
Assessore Milano preoccupato: "Runner con mascherina è folle"Coronavirus: la Calabria anticipa la riapertura di bar e ristoranti
Sondaggi politici Carta Bianca: Lega in calo, cresce Italia VivaCoronavirus, incontro governo-regioni: accordo su ordinanzeCoronavirus, Salvini denuncia il silenzio sulla terapia al plasmaI congiunti sono anche i fidanzati: Conte precisa dopo le polemiche
Fase 2, ordinanza Lombardia: sì a seconde case, le novità
Lombardia anticipa cassa integrazione a 1 milione di lavoratori
Jole Santelli replica a Conte sulla riapertura della CalabriaCoronavirus, parla Bonaccini: "Decidere ora come ripartire"Coronavirus, Ascani: "Giulio ora ha una connessione in casa"Fase 2, Fontana: "Negozi aperti alle 11 per evitare affollamento"
Quarta Repubblica, l'attacco di Maria Giovanna Maglie a ConteCoronavirus, le mascherine diventano obbligatorie in ParlamentoCoronavirus, fase due: la bozza allo studioCoronavirus, Gallera: "Malati nelle Rsa? Rifarei tutto"