File not found
VOL

Pagelle ai politici: i voti del 2020

Covid, ok al piano vaccini: a gennaio la somministrazioneSperanza: "Nel primo trimestre vaccino a 13 milioni di persone"Covid, deputato Italia Viva" Meridionali più resistenti al virus"

post image

Berlusconi: ipotetico governo con Renzi, ma Meloni dice di noLa prima commissione ha esaminato la possibile incompatibilità ambientale del procuratore capo di Milano e il plenum a maggioranza ha votato per archiviare la procedura disciplinareLa decisione ha definitivamente escluso qualsiasi tipo di indebita intromissione da parte del procuratore capo di Milano nelle nomine,criptovalute che era stata ipotizzata analizzando i contenuti delle chat di Luca Palamara. Oltre che per il capo di Milano, il Csm ha valutato le posizioni degli ex togati di Area, Valerio Fracassi e Nicola Clivio, mentre ha rinviato il dibattito sulla pratica del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, che si preannuncia complicata.Il Csm ha affrontato anche la questione della costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico di Palamara in corso a Perugia, decidendo di aspettare per costituirsi in attesa della fase dibattimentale. Il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, non ha tenuto una condotta di «impropria interferenza» nella scelta dei procuratori aggiunti da nominare nella sua procura. A stabilirlo all’unanimità è stata la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura e la proposta è stata approvata dal plenum, che ha archiviato la procedura disciplinare per incompatibilità ambientale. La decisione ha definitivamente escluso qualsiasi tipo di indebita intromissione da parte del procuratore capo nelle nomine, che era stata ipotizzata analizzando i contenuti delle chat di Luca Palamara. Greco, infatti, compariva nelle conversazioni tra Palamara con il togato del Csm Nicola Clivio e con il sostituto procuratore milanese Angelo Renna, in cui si discuteva apertamente sui nomi da “sponsorizzare” come aggiunti. La relazione sul caso è stata anche l’occasione per conoscere alcuni passaggi dell’audizione di Palamara, che è stata secretata dalla commissione e che ha riguardato anche le nomine nell’ufficio giudiziario di Roma. A domanda precisa sul ruolo di Greco, Palamara ha detto: «Non ho ricevuto indicazioni precise dal dottor Greco sui nominativi che lui voleva come procuratori aggiunti» e che «i nominativi vennero decisi all’interno del Consiglio, previa riunione della corrente di Unicost e previo poi incontro con i rappresentanti degli altri gruppi interni al Consiglio superiore». Lo stesso Greco, anche lui ascoltato in commissione, ha chiarito di non «aver mai cercato nessuno», di aver sempre ritenuto che le nomine fossero affare del Csm e che «non avevo nessuna preferenza, avevo interesse all’armonia dell’ufficio». In questo senso si è convinto a maggioranza e con tre astensioni il Csm, che ha escluso che Greco abbia tenuto comportamenti compromettenti per la sua imparzialità e indipendenza nell’ufficio di Milano. Oltre che per il capo di Milano, la commissione ha proposto l’archiviazione della pratica anche per l’ex togati di Area, Valerio Fracassi e Nicola Clivio, mentre ha rinviato il dibattito sulla pratica del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, che si preannuncia complicata. Il dibattito è proseguito per tutta la giornata e il plenum ha respinto l’archiviazione della pratica di incompatibilità territoriale per Fracassi, che tutt’ora opera nel distretto in cui ha esercitato influenza in merito alle nomine con Palamara. Molto duro è stato l’intervento di Nino Di Matteo, che ha parlato di «enunciazioni di principio che rimangono tali e indignazione solo teorica» sulle condotte emerse alla luce del caso Palamara. Alcuni degli interventi che si sono succeduti, inoltre, hanno manifestato dubbi sulle linee guida adottate dalla procura generale di Cassazione per promuovere l’azione disciplinare che considerano “lecita” l’autopromozione, purchè non fatta in danno di altri. Anche sulla posizione di Clivio il dibattito è stato articolato, con tre contrari e cinque astenuti sull’archiviazione. Il caso Palamara ha complicato anche sotto un altro versante la seduta: il Csm, infatti, ha affrontato anche la questione della costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico di Palamara in corso a Perugia. Il comitato di presidenza ha proposto di aspettare a costituirsi nella fase dibattimentale, in attesa di studiare meglio gli atti: l’approvazione c’è stata ma il plenum si è diviso con otto astenuti e un contrario, il laico Alessio Lanzi: «Il Csm è stato aggredito nei suoi beni istituzionali da parte di Palamara e una presa di posizione esplicita è dovuta». Sottotraccia, però, si profila un tema: costituendosi in giudizio il Csm, che è il giudice disciplinare che ha espulso Palamara, espliciterebbe il suo ruolo anche parte offesa nei confronti dell’ex magistrato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Salvini: "Il regalo giusto è un governo di centrodestra"Crisi di Governo, Renzi: "Conte e Casalino facciano bene i conti"

Crisi di governo, Palazzo Chigi. "Impossibile un altro esecutivo con Iv"

Conte, "Prime dosi di vaccino messaggio di fiducia"Vaccino Covid, in arrivo nel primo trimestre del 2021

Covid Veneto, Zaia: "Pochi fondi, dovevamo aumentare le tasse"Sondaggio Ipsos: cala il consenso di Conte

Crisi di Governo, Bellanova: "Il tempo è finito"

Mes, anche il Senato ha dato il via con 156 favorevoliCrisi di governo, parla Renzi: si dimettono ministre di Italia Viva

Ryan Reynold
Azzolina: "La dad non funziona più, preoccupata per la scuola"Rinviato il vertice di Palazzo Chigi sulle nuove stretteCovid, Zampa su ripartenza: "Serve scendere sotto 10mila casi"

ETF

  1. avatarCrisi di Governo, per Conte ci sono cinque ipotesiCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Conte sul Natale: "Abbiamo un piano, scongiurare terza ondata"Nuovo decreto Covid, Salvini: "Non si può continuare così"Stato d'emergenza covid: ipotesi proroga fino al 31 luglioFiducia nei leader, sondaggio Index: la Meloni supera Conte

    1. Covid, Boccia sulle feste: "A Natale molti italiani non ci saranno"

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 403Guglielmo

        Conte: "Si torni a scuola con presenza al 50%"

        VOL
  2. avatarViolenza sulle donne, Mattarella: "È un'emergenza pubblica"Campanella

    Covid, deputato Italia Viva" Meridionali più resistenti al virus"De Luca sulla zona rossa a Natale: "Serve una decisone chiara"Recovery Fund, pronto un piano da 196 miliardi di euroDecreto Sicurezza, quali sono le nuove misure?

    ETF
  3. avatarNuovo Dpcm, ipotesi chiusura alle 18 a Capodannotrading a breve termine

    Vittorio Sgarbi su assalto Washington: "Anche in Italia"Notizie di Politica italiana - Pag. 394Crisi di governo, Renzi: 24 ore di attacchi su TwitterCovid, Fontana: "Non limito libertà ma evitare assembramenti"

Covid, dal Consiglio dei Ministri: zona gialla rafforzata e Rt più severo

Roberto Maroni ha avuto un malore: trasportato in ospedaleAlfonso Bonafede contrario alla scuola aperta il weekend*