Via libera a raccolta firme online per i referendum, al via la piattaforma digitaleIscro 2024, indennità di 800 euro per gli autonomi: cosa è e requisiti, circolare InpsLa Lega e lo stop all'uso del femminile, cosa dice l'Accademia della Crusca
Fisco, rottamazione cartelle: arriva la sanatoria anche per il 2023, le nuove regole e cosa cambieràYodit Tewelde Habtay è nata in Eritrea nel 1992,ETF nel 2019 è arrivata in Italia dall'Etiopia con lo status di rifugiata e oggi ha raggiunto uno dei suoi sogni: essere proclamata dottoressa magistrale, con il voto di 110 e la lode, in "Mediterranean Food Science and Technology" al dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'Università di Palermo. In piedi, davanti alla commissione, l'emozione le ha fatto tremare la voce. Yodit ha partecipato al progetto dei corridoi universitari per studenti rifugiati "UniCoRe"- promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - e a cui l'Ateneo di Palermo partecipa da quattro anni. "Se non avessi avuto questa preziosa opportunità - racconta Yodit - avrei rischiato la vita provando ad attraversare in tutti i modi il Mar Mediterraneo con la speranza di scappare da una realtà in cui i diritti umani vengono calpestati ogni giorno". Ma oggi i brutti pensieri sono lontani e anche se tra il pubblico pesa l'assenza del padre, a causa di un visto non ottenuto nonostante gli sforzi della Caritas di Palermo. "Vorrei continuare il dottorato qui", dice Yodit. Ad esprimere profondo orgoglio per il risultato ottenuto da Yodit è il prorettore vicario Enrico Napoli presente alla proclamazione: "Per tutti noi oggi è una giornata importante. Festeggiamo questa brillante studentessa ribadendo l'impegno che l'Università di Palermo svolge quotidianamente nel costruire un percorso di inclusione reale affinché vengano eliminati ostacoli economici e sociali che impediscono il diritto allo studio a ragazze e ragazzi meritevoli ma svantaggiati". Sono otto le studentesse e gli studenti che hanno vinto le borse di studio messe a bando da Unipa dall'anno accademico 2021/2022 ad oggi. Due per ogni anno di partecipazione al progetto UniCoRe. Il primo studente a laurearsi è stato Michael Kebedom Henok, proclamato dottore magistrale in "Management Engineering" a luglio del 2023. Yodit è la seconda studentessa ad ottenere il titolo accademico ad Unipa. Gli studenti che, come Yodit, sono stati selezionati in base al merito accademico e alla motivazione hanno potuto usufruire di una borsa di studio che è cresciuta nel tempo e oggi ammonta a 4.200 euro e hanno potuto scegliere tra tredici differenti corsi di laurea magistrale in lingua inglese. Oltre alle borse di studio, il progetto fornisce - attraverso un'ampia rete di partner locali - il supporto necessario per affrontare con successo il programma di laurea magistrale della durata di due anni e per favorire l'integrazione nella vita universitaria. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
La Regione Piemonte boccia la legge popolare sull'azzardoDue alpinisti morti durante la scalata: precipitati sulla cima di Riofreddo
Estate, da Levissima e Fondo Forestale Italiano il decalogo per rispettare la natura
Afa e caldo africano, oggi 12 bollini arancioni. Domenica sarà bollente«Scrivo a mia moglie ma mi fingo un altro»
Treni, l'estate nera: lavori sulla linea ferroviaria Alta Velocità, ad agosto ritardi fino a 2 oreItalia-Cina, interscambio in calo nel 2024: aumentano investimenti Pechino
La carne rossa aumenta il rischio di demenza, che sia cotta o cruda: ecco perché e a cosa fare attenzioneParigi 2024, Italia 'stangata' dagli arbitri: scandalo judo e boxe, cosa è successo
Generazione 'accampati': pronti a tutto per la prima fila ai concertiTreni, l'estate nera: lavori sulla linea ferroviaria Alta Velocità, ad agosto ritardi fino a 2 oreBilancio etico per la Santa Sede. Il surplus per sostenere la missione del PapaSi, no e ni: in scena le tre linee divergenti del governo
Emanuele Conte: «Canto le speranze dei giovani»
Bukele rimuove il quadro di San Romero dall'aeroporto
Borgese dai domiciliari al carcere? La decisione del RiesameBaturi: «L’Europa non parla più di pace. Torni a creare spazi di dialogo»Il direttore della Caritas di Gerusalemme: la paura dei cristianiPerché è adesso che va rilanciato il dialogo tra confessioni diverse
L'Iraq strizza l'occhio alla sanità italianaEcco le contro-verità sul salvataggio della bancaE se il jackpot del "6" fosse speso in prevenzione alle azzardopatie?Toti, nuove accuse di corruzione: sotto la lente una cena elettorale del 2024 per raccogliere fondi