Il gas in calo (-5%) sotto i 35 euro al Megawattora - Tiscali Notizie"Ucraina attacca dalla Polonia": Russia minaccia scontro con NatoLa ripresa nel settore dei servizi in Italia perde slancio - Tiscali Notizie
Audizione di Tajani davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato su Venezuela e Medio Oriente - Tiscali NotizieLa storia di Salvatore Antonio Monda,trading a breve termine assistente capo della polizia penitenziaria a Lecce, che morì per un carcinoma polmonare. In tribunale è stato dimostrato il nesso causale tra la malattia e l’esposizione al fumo passivo sul posto di lavoro, tra il 1997 e il 2011Non solo pasti scadenti, docce in condizioni indicibili e spazi esterni inesistenti così come denunciano i detenuti del carcere di Fuorni, a Salerno, nella lettera tramite cui hanno aderito allo sciopero della spesa avviato anche dai carcerati di altri penitenziari italiani.Nelle strutture di detenzione c’è un ulteriore diritto che spesso viene meno ed è quello alla salute. Perché sì, «in carcere non esiste un divieto di fumo tout court», spiega Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà. Tuttavia «nelle celle, ad esempio, i detenuti possono fumare» le sigarette che comprano come sopravvitto, potendo determinare un grave pregiudizio per chi, invece, è un non fumatore. E intaccando, nonostante chi «non fuma può volendo chiedere di essere spostato di cella», la prerogativa a vivere in ambienti salubri. FattiProtesta dei detenuti contro cibo scadente e condizioni disumane. I garanti: politica indifferente alla sofferenzaEnrica RieraLa storiaSalvatore Antonio Monda aveva svolto le funzioni di assistente capo della polizia penitenziaria prima a Milano, poi a Taranto e, infine, dal 1997 al 2011 nel penitenziario di Lecce. Morì proprio nel 2011 a causa di un carcinoma polmonare pur non essendo, lui come la moglie, fumatore.In primo grado il tribunale di Lecce ha accertato la presenza di un «nesso causale tra l’esposizione lavorativa di Monda al fumo passivo sul luogo di lavoro e l’insorgere della neoplasia polmonare ed il successivo decesso». In altre parole l’uomo era stato «costretto ad inalare passivamente il fumo derivante dalla combustione delle sigarette per almeno 6 ore» a ogni turno lavorativo. D’altronde, scrive il giudice, non solo la «concentrazione del fumo nei corridoi antistanti le celle dei detenuti era tale da formare una "nebbia”, come in una “camera a gas”», ma negli stessi corridoi non vi erano neanche «aspiratori», così come «non vi erano reparti per non fumatori».Dunque, per il fatto che – nonostante le norme, tra le altre, volte a rendere disponibili locali chiusi riservati ai fumatori, contrassegnati come tali, purché dotati di impianti per la ventilazione ed il ricambio di aria regolarmente funzionanti – l’amministrazione «non aveva adottato provvedimenti volti a sanare detta situazione» e, ancora, per il fatto che il ministero «omise di predisporre adeguate misure di prevenzione», il tribunale nel 2023 ha condannato il ministero al pagamento, a titolo di risarcimento del danno, di circa un milione di euro nei confronti della moglie e i figli di Monda.Oggi, la Corte d’Appello di Lecce, con la pronuncia del 9 aprile scorso, dice, inoltre, “no” alla richiesta del ministero della Giustizia di sospendere l’esecutività della sentenza, rigettando l’istanza che era stata presentata.La scelta di NordioUna “vittoria” per il Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che in una nota parla di «sentenza storica», ricordando che in una vecchia interpellanza il ministro Nordio ha risposto che le sigarette ai detenuti non verranno appunto negate. «Va osservato che all’interno dei penitenziari il consumo di tabacco rappresenta una delle modalità compensative cui la popolazione reclusa ricorre a fronte del disagio derivante dallo stato di privazione materiale e psicologica connesso alla condizione detentiva; ragion per cui – replica Nordio – un intervento drasticamente riduttivo della possibilità di fumare potrebbe avere effetti destabilizzanti». GiustiziaIl report di Antigone sul carcere: affollamento record e 30 suicidi nel 2024Giulia MerloL’appelloUna storia, pertanto, che testimonia quante ombre sulla vita in carcere gravino non solo sui detenuti, vittime di un sistema che tradisce la Costituzione e i suoi principi, ma anche sugli agenti della polizia penitenziaria. «Non solo 34 suicidi tra i detenuti, ma anche quattro negli ultimi mesi tra il personale di polizia penitenziaria – denuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria –. Quindi il paragone delle odierne prigioni a teatri di guerra non sembra affatto esagerato. Allora è di tutta evidenza che una situazione emergenziale, anche per il sovraffollamento detentivo (sono 14mila i detenuti in più) e l’insufficienza di operatori (al Corpo di polizia penitenziaria mancano 18mila unità) non possa essere efficacemente affrontata con misure e strumenti ordinari».Da qui l’appello di De Fazio: «Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il governo Meloni e il Parlamento tutto prendano atto della situazione e varino un decreto carceri per affrontare le questioni preminenti e, parallelamente, si avvii un percorso di riforme complessive per l’intero apparato d’esecuzione penale e, particolarmente, per quello inframurario. Presto, nostro malgrado, si toccherà un punto di non ritorno».Intanto il 16 maggio l’associazione “Sbarre di zucchero” si troverà dinnanzi al ministero della Giustizia insieme ai familiari dei detenuti morti per suicidio in carcere al fine di protestare contro «un sistema – dice l’associazione – fallimentare». Un modo per «chiedere – conclude l’associazione – al ministero quelle risposte che già avrebbe dovuto dare».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrica RieraNata a Cosenza nel 1991, giornalista. Una laurea in giurisprudenza e un diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Un passato da redattore nei giornali locali. Collabora con il servizio cultura de L’Osservatore Romano.
Covid Italia, contagi in aumento: ecco perché, sintomi nuove variantiUe eroga a Italia quinta rata del Pnrr da 11 miliardi - Tiscali Notizie
Goolsbee (Fed), se economia Usa si deteriora interverremo - Tiscali Notizie
Come cambierà il Servizio Sanitario Nazionale con il Pnrr? Le novità dal 2026Pnrr, Commissione Ue ha versato all'Italia la V rata (11 mld) - Tiscali Notizie
Il petrolio apre in calo a New York a 72,29 dollari - Tiscali NotizieImprese: gestione dei rischi climatici, Sace in partnership per polizze dedicate
Borse Asia a picco, Tokyo -10%, Seul -7,71%, tiene Cina - Tiscali Notizie++ Borsa: Milano manca il rimbalzo e chiude in calo, -0,6% ++ - Tiscali Notizie
Rinnovabili, Pichetto: ok a decreto, riduciamo molto tempi procedure - Tiscali NotizieAl rialzo le stime Sony sugli utili, a 6,1 miliardi di euro - Tiscali NotizieParigi 2024, 'Mr Olimpiadi' boccia la cerimonia: "Zero emozione, non ci sono solo i diritti"Onda arcobaleno per il Pride di Rimini, c'è anche Schlein - Tiscali Notizie
Tajani, il vertice non c'è, tant'è che il voto Rai slitta - Tiscali Notizie
Noos sospeso, l'ad Rai "contrario"
Entrate dei primi 6 mesi salgono a 257,7 miliardi (+4,1%) - Tiscali NotizieRai, opposizioni unite: nomine vertici solo dopo riforma governance - Tiscali NotizieBorsa: Milano (-0,7%) frena con l'Europa, spread a 149 punti - Tiscali NotizieBombardieri: "Stellantis perde produzione e lavoratori, ma dal Governo nessuna risposta" - Tiscali Notizie
Adnkronos, unica agenzia con riconoscimento di "marchio storico di interesse nazionale"Bozza dl omnibus, 25 articoli, da proroghe fisco a Scampia - Tiscali NotizieSaipem garantirà i servizi di intervento sottomarino per gasdotto Libia-ItaliaL'oro è stabile a 2.388,86 dollari l'oncia - Tiscali Notizie