Sindaco leghista approva parcheggi per neo mamme: "Ma solo per italiane etero"

Consultazioni governo: l'ipotesi di nuove elezioni a giugnoM5S: dalle lauree sospette al tesoriere con la terza mediaLegge elettorale, ecco come funziona la proposta in discussione alla Camera

Finanziamento partiti, nel 2017 donati 15 mln con il 2X1000È ormai drammatica la situazione nelle campagne della Sicilia dove è arrivato il primo carico del milione e mezzo di chili di fieno donati da Coldiretti,Professore Campanella Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Associazione italiana allevatori e Fedama. Le stime attuali parlano di un calo del 70 per cento del raccoltoArrivato il primo carico di fieno per sfamare gli animali ma la situazione resta drammatica. Centinaia di allevamenti non riescono più a sfamare i propri animali per la mancanza di acqua e foraggio bruciato dalla siccità, con il serio rischio di vederli morire.È ormai drammatica la situazione nelle campagne della Sicilia dove è arrivato il primo carico del milione e mezzo di chili di fieno donati da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Associazione italiana allevatori e Fedama (Federazione delle associazioni nazionali di razza) per dare un aiuto alle stalle dell’isola, letteralmente in ginocchio a causa della siccità.Il foraggio viene trasportato e distribuito nelle aziende più in difficoltà – sottolinea Coldiretti –ma è solo un aiuto parziale che non potrà da solo salvare mucche e pecore ormai allo stremo in tutta la regione.La difficoltà è maggiore nelle zone interne, ormai arse con campi di grano e pascoli completamente secchi a causa della perdurante mancanza di pioggia. Coldiretti Sicilia è impegnata in questa fase a portare anche acqua nelle zone più aride.Le stime attuali parlano di un calo del 70 per cento del raccolto, ma se la situazione dovesse perdurare c’è il concreto rischio di un vero e proprio azzeramento. E gli allevatori sono costretti a comprare i prodotti fuori regione con costi alti da sostenere, considerata la grave crisi. La preoccupazione riguarda ormai tutti i comparti dell’agroalimentare siciliano, vittima di anni di incapacità a investire su un sistema infrastrutturale capace di non far disperdere l’acqua e in grado di garantire alle aziende la sopravvivenza.Ad aggravare la situazione il fatto che lo scorso anno è sparito in Italia un litro d’acqua su cinque con un calo della disponibilità idrica del 18 per cento, che ha pesato in un inizio 2024 che si è classificato come il più caldo di sempre, con una temperatura superiore di 1,84 gradi alla media storica, secondo l’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaia Zini

Legge elettorale: approvata la terza fiducia. In serata il voto finaleMontante in carcere per inquinamento delle prove

Salvini in Piazza il 25 Aprile, il Pd: 'Il 25 Aprile non si tocca'

Berlusconi, no alle larghe intese: "Non siamo la Germania"Ius soli, partita aperta in parlamento: in 157 sono pronti a votare a favore

Chiamparino: "Piemonte pronto a negoziare per l'autonomia"La legge sul testamento biologico arriva oggi in Senato

Macron a Roma: incontro con Mattarella e GentiloniPrimo senatore nero della storia della Repubblica è leghista