Scorta per la Azzolina: "Gravi minacce per il Ministro"Mes, Conte replica alla Merkel: "Facciamo noi i conti per l'Italia"Matteo Salvini critica l'euro: "Vantaggio solo per la Germania"
Movida in Campania, De Luca firma ordinanza: cosa cambiaLa presidente di Azione: «Tutti i partiti sono a favore della vita. Il manifesto tende ad attribuire agli amici dell’associazione questa battaglia,VOL mentre gli altri, si presume, sarebbero a favore della morte». La presentazione in una conferenza stampa promossa dal capogruppo di Fratelli d’Italia Malan«Tutti i partiti e tutti i candidati sono a favore della vita. Il manifesto pro vita che tende ad attribuire agli amici dell’associazione questa battaglia, mentre gli altri, si presume, sarebbero a favore della morte, è un’idiozia e un inganno per gli elettori». Così la presidente di Azione e deputata Mara Carfagna commenta su X la presentazione del manifesto valoriale per le elezioni europee di Pro vita & Famiglia.L’associazione anti-choice, contro l’interruzione volontaria di gravidanza e in generale contraria ai diritti riproduttivi e sessuali delle donne, ha lanciato il manifesto in conferenza stampa mercoledì. Tra i primi 27 firmatari Roberto Vannacci, fresco candidato della Lega alle europee, il leghista Claudio Borghi e diversi altri candidati di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – Noi Moderati.Vannacci, spesso contestato per le dichiarazioni omofobe e maschiliste, ha detto di aver firmato «convintamente» il documento, perché si tratta di valori «fondanti» e di essere pronto, nel caso in cui lui riuscisse ad arrivare al Parlamento europeo, al «sabotaggio» di «chi non la pensa come noi». «La campagna è finalizzata a influenzare l’esito delle elezioni europee orientando il voto dei cittadini sui candidati che hanno o avranno sottoscritto il Manifesto di impegni valoriali», scrive la onlus. La narrazione dell’associazione antiabortista è stata contestata da Carfagna che ha sottolineato come l’autodefinirsi “pro vita” comporta considerare gli altri contro la vita, «ingannando così l’elettorato». «Quanto alla natalità e alla famiglia, la mole di provvedimenti attivati dal governo precedente, dall’assegno unico al piano asili nido del Pnrr, di cui mi sono occupata personalmente, testimonia che ci sono due modi di affrontare questi problemi: quello di chi produce fatti e quello di chi produce solo parole», continua la presidente di Azione. «Credo che gli italiani e le italiane saranno in grado di capire questa differenza e di scegliere di conseguenza». ItaliaDa Bandecchi a Vannacci: il fascino dell’impresentabileLisa Di GiuseppeIl manifestoPro vita & Famiglia ha presentato il documento in conferenza stampa al Senato nel giorno del 46esimo anniversario della legge 194, che nel 1978 ha depenalizzato l’aborto e ha disciplinato le modalità di accesso per le donne al diritto. Alla conferenza stampa promossa dal capogruppo di Fratelli d’Italia Lucio Malan sono intervenuti il portavoce dell’organizzazione antiabortista, Jacopo Coghe, e Antonio Brandi, presidente della onlus. Oltre a Vannacci e Borghi, secondo cui «servono persone che siano molto attente a vigilare sui nostri valori perché una cosa è essere tolleranti con tutti, altra è essere sopraffatti e non credo sia intenzione di nessuno di noi».Il “Manifesto valoriale” al primo punto impegna i firmatari alla «difesa della vita umana e al contrasto all’introduzione dell’aborto come valore comune nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea». L’Europarlamento, lo scorso 11 aprile, ha infatti approvato la risoluzione per introdurre il diritto all’Ivg tra i diritti fondamentali dell’Unione europea, ma l’ultima parola resta al Consiglio dell’Unione, che deve avviare la revisione del trattato. Nel manifesto si chiede poi di opporsi ai diritti delle persone Lgbt+ e all’educazione sessuale nelle scuole. ItaliaPro vita nei consultori contro l’aborto, i movimenti femministi promettono battagliaEnrica RieraL’attacco alla 194Da Malan e dalla destra «l’attacco alla 194 è esplicito», ha commentato il deputato del Partito democratico Marco Furfaro, alla conferenza organizzata dal partito per l’anniversario della legge del 1978. E ha aggiunto: «Siamo ancora una volta davanti uomini che vogliono decidere sul corpo delle donne». FattiI passi indietro sull’aborto. Come le regioni di centrodestra hanno fatto da apripistaEleonora Cirantantropologa© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Miley Cyrus scrive a Giuseppe Conte: la risposta del PremierChat magistrati: le dure parole di Palamara contro Salvini
Matteo Salvini prepara la sua corsa: dalla Lega Nord al governo
Patrizia Baffi: le dimissioni da presidenza commisione CovidFase 2, Conte avverte: "Non è il tempo dei party e della movida"
Consigliere della lega approva Hitler e forni per Sergio SylvestreSpostamenti tra Regioni dal 3 giugno, Speranza è d'accordo
Zona rossa Alzano e Nembro: iniziato l'interrogatorio di ConteJobs Act, la Consulta boccia l'indennità di licenziamento
2 giugno, l'insulto a Mattarella: "La mafia sbagliò fratello"De Luca contro Salvini, continua il botta e risposta: "Porta sfiga"I Gilet arancioni a Roma: aggredita troupe tvNuova ordinanza De Luca su bar e alcolici: il blocco alla movida
Mantellini contro i lombardi: "Chiudiamoli in Lombardia"
Concorso scuola, scontro nella maggioranza: nessun accordo
"Posso togliere la mascherina?" Salvini rimproverato da FlorisCentrodestra compatto sulla manifestazione del 2 giugnoBonafede su un volo di Stato da 10 mila euro: è polemicaVeneto, capienza ordinaria sui mezzi pubblici: l'ordinanza
Coronavirus, scuole aperte a settembre: le parole di SperanzaDe Luca: "Con queste regole, metà dei ristoranti non riaprirà"Calenda contro Di Battista: "Assurdo, lo manderei a zappare"Dpcm 11 giugno 2020: cosa prevede? Il testo completo