File not found
Campanella

Forte terremoto in Nepal, 6 morti accertati finora e 5 feriti

Gatto trovato in una valigia durante i controlli in aeroportoInfluencer Maja Mia morta in circostanze misteriose: "Temeva spesso per la sua vita"Nella notte nuovi bombardamenti su Zaporizhzhia

post image

Terremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 5.5Può sembrare incredibile che un allenatore capace di vincere cinque scudetti e quattro coppe Italia di fila,Economista Italiano di aver portato la squadra a due finali di Champions, non sia considerato dal suo ambiente come un Ferguson o uno Jürgen Klopp. Il fatto è che l’allenatore, primo nella storia a raggiungere 1002 punti in serie A, avrebbe voluto essere amato: e non c’è mai riuscito.Allegri ha fatto anche cose buone. Quest’anno la declinazione calcistica dell’espressione popolare riferita al duce, in voga per gran parte del dopoguerra, fino a quando un vendutissimo pamphlet ne ha smascherato l’infondatezza, è un po’ più frequente nei commenti dei tifosi juventini. Un po’ più frequente significa che, dopo anni in cui #Allegriout è stato perennemente in tendenza su Twitter, da settembre in poi qualcosa è cambiato.Prendete la partita di domenica scorsa contro il Frosinone: fino al 94’ si sono alternati, nell’animo dei bianconeri, la rabbia per l’eterna tendenza a rinchiudersi in difesa dopo essere passata in vantaggio (Allegri out) alla compiaciuta presa di coscienza che il tecnico livornese ha saputo costruire una squadra capace di trovare il gol del successo dopo il 90’, come già successo in altre tre occasioni contro Verona, Monza e Salernitana; di far sì che Chiesa, sostituito per manifesta crisi, sia stato lo stesso il primo a zompare addosso a Rugani per festeggiarlo dopo il gol; nonché di gestire una stagione certo resa meno faticosa dal non dover giocare in Europa ma gravida di carichi psicologici e no.Può sembrare incredibile che un allenatore capace, nella sua prima era bianconera, di vincere cinque scudetti e quattro coppe Italia di fila, di aver portato la squadra a disputare due finali di Champions (perse contro Barcellona e Real) non sia considerato dal suo ambiente alla stregua di un Ferguson o di uno Jürgen Klopp. Ma il fatto è che Allegri, primo nella storia a raggiungere la quota di 1002 punti vinti in serie A, avrebbe voluto essere un Trapattoni: e non c’è mai riuscito.L’ideologia del difensivismoManco di questi tempi quando, in qualche occasione, all’Allianz Stadium, qualche coretto in suo favore s’è sentito. Non che la tifoseria juventina nei lontani anni ’70 e ’80 e nei due mandati da manager del Trap, sia mai stata particolarmente prodiga di colorate manifestazioni di affetto. Sarà stato per adattarsi all’understatement sabaudo ma il Trap avvertiva come unico suo compito quello di mettere in condizione Tardelli-Boninsegna-Bettega prima e Rossi-Platini-Boniek poi di irradiare la maggior dose di luce possibile, anche a scapito della sua.Tale era la sua applicazione in questo ruolo, che i tifosi bianconeri non erano inclini più di tanto ad accusare lui della finale di Coppa Campioni persa senza quasi produrre un tiro verso la porta avversaria (contro l’Amburgo ad Atene nel 1983: a Belgrado contro l’Ajax e con Vycpalek in panchina era successa più o meno la stessa cosa) mentre la maggioranza ancora non ha perdonato a Max non tanto la finale persa contro il Barcellona quanto quella contro il Real giocata con in campo un certo Cristiano Ronaldo, che con le merengues di coppe-con-le-orecchie ne aveva già sollevate cinque. E del quale i più ricordano i ripetuti sguardi all’indirizzo del tecnico livornese: perché non attacchiamo? Perché non reagiamo? CulturaLascio la mia sabbia a Totti: il testamento (immaginario) di MazzoneMarco CirielloscrittoreL’uno, il Trap, era erede confesso di Nereo Rocco, teorico di difesa e contropiede. Strategia che funzionava assai visto che più tarde statistiche stabilirono che le squadre del Paròn difendevano sì ma segnavano più delle altre. L’altro, il Max, ha evoluto quel pensiero se è vero che è il tecnico ad aver vinto più partite con il minimo scarto (1-0) nell’epoca dei tre punti assegnati per la vittoria: 76.Prima di lui il recordman, con 75, era Carletto Ancelotti. E non solo: quando ha vinto lo scudetto Allegri lo ha fatto sempre grazie alla miglior difesa del torneo. Una perfetta applicazione sul campo di quello che è sempre stato il mantra juventino dai tempi antichi della fondazione del club: primo, non prenderle.Eppure, a parità di “primo non prenderle” Allegri non è mai riuscito a fare breccia nella passione popolare come l’uomo di Cusano Milanino. Il punto forse è che un conto è difendersi (non costruire da dietro, che ai tempi del Trap sarebbe apparsa come un’eresia) con Gentile e Cabrini e lanciare in avanti Platini o Boniek; quella era una griffe, uno schema che oggi si definirebbe identitario, un modo d’essere.Un conto è segnare con Vlahovic dopo pochi minuti dall’inizio e poi cadere in catalessi. Ovvero la versione calcistica di un desiderio tattico che non trova soddisfazione. Poi magari le partite si vincono lo stesso: se la Juve è oggi seconda dietro all’Inter, un motivo ci deve essere per forza. Ma è anche il motivo per cui Il Trap che arrivava dal Milan e sarebbe approdato all’Inter, era l’anima di una squadra e di un mondo. Un ruolo a cui Allegri non è mai arrivato. CulturaLa rivincita dell’Inzaghi più piccolo. Il sorpasso di Simone al fratello PippoMarco CirielloscrittoreIl nodo del contrattoOra si inizia a parlare del suo rinnovo contrattuale. Se Giuntoli, direttore generale juventino, si spertica in elogi per il tecnico e si dice pronto a iniziare i colloqui per prolungargli il contratto ben oltre il termine di scadenza (2025) Max frena o finge di frenare. Dice, lui che era legato da un rapporto anche personale con Andrea Agnelli, che è presto. Che l’importante è arrivare a portare la Juve in zona Champions e al nascendo Mondiale per club che si giocherà negli Usa l’anno prossimo.Ma non ci si dovrebbe sorprendere più di tanto se al termine del prossimo campionato Allegri concludesse la sua avventura a Torino. Forse perché quel desiderio di entrare nei cuori bianconeri come fecero il Trap, e dopo di lui Marcello Lippi e Antonio Conte, non è mai andato a buon fine. Se chi vive di juventinità perdonò al Trap un derby col Toro perso da 2-0 a 2-3 con i gol di Dossena, Torrisi e Bonesso, su Max continua a pesare la sconfitta contro il Maccabi Haifa come fosse un peccato mortale. Non tutti i matrimoni poggiano sul sentimento. E in quanto a sentimenti popolari il Trap la sapeva lunga.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

David Letterman intervista Zelensky: “Se Putin morisse, la guerra in Ucraina cesserebbe”Ragazza di 25 anni rapisce un neonato per un sacrificio umano: voleva riportare in vita il padre

Lavrov ricoverato a Bali: malore al G20 per il ministro degli Esteri russo

Terremoto in Croazia: scossa di magnitudo 3.2Mosca, maxi-incendio in centro commerciale: un morto

Proteste in Iran, ragazza di 35 anni uccisa a manganellate dalla polizia durante le manifestazioniMalore a bordo dell'aereo, passeggero di 50 anni muore davanti agli occhi degli altri viaggiatori

Naturista 86enne cerca un giardino in affitto per poter passare del tempo nudo nella natura

Genitori adottivi mettono il figlio di 7 anni nella lavatrice e lo uccidonoA Kherson partita l'evacuazione dei civili gestita da Kiev

Ryan Reynold
Voragine si apre davanti a una stazione di polizia e rischia di inghiottire l'edificioIsraele, Netanyahu riceve l’incarico di formare il nuovo Governo da Herzog: “Sarò il presidente di tutti”Cavo Dragone: "Guerra Russia-Ucraina in stallo, finirà solo con negoziati"

Campanella

  1. avatarIn Iran sciopero contro il regime: saracinesche abbassateinvestimenti

    Naufragio al largo della Manica: almeno 3 mortiFrancia-Marocco: a Parigi 2000 agenti e piano per evitare incidentiEsce di casa con il cappellino da baseball al posto del velo: 16enne uccisa in IranElezioni di midterm negli Usa, Nancy Pelosi viene rieletta in California

    1. Miss Bolivia si fa beffe del fisico delle rivali e perde il titolo

      1. avatarProteste in Perù contro la nuova presidente Dina Boluarte: morti e feritiETF

        Terremoto di magnitudo 7.0 nelle isole Fiji: qual è la situazione

  2. avatarGiornalista e attivista iraniana sulla polizia morale: "Non è vero che è stata smantellata"Guglielmo

    L'ammissione della Russia sui negoziati: "Dipendono da Usa ed Ue"Ucraina al buio: chirurghi operano con le torceTerremoto Tonga, violenta scossa di magnitudo 6.9 a TafahiBimbo di due anni morto per esposizione alla muffa in casa: infuriano le polemiche nel Regno Unito

  3. avatarFinge di essere uno studente universitario per poter vivere nei dormitori: espulsoCampanella

    Ue a Elon Musk: "Twitter deve lavorare contro la disinformazione"Lite alla festa di matrimonio, invitato travolge gli altri con l'auto: 4 morti e 4 feritiArrestati 25 estremisti destra: pianificavano colpo di Stato in GermaniaÈ morto il ministro degli Esteri della Bielorussia: la reazione della Russia

Scozia, trascinata dalla corrente mentre tenta di salvare il suo cane

Greta Thunberg fa causa al governo svedese: con lei più di 600 giovaniPadre morto in casa per un infarto: il figlio di due anni resta da solo e muore di fame*