File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Chef Rubio, il comizio choc: "I giornalisti e i loro figli devono avere paura" – Il Tempo

Elena Sofia Ricci, Michele Placido e Sergio Martino premiati speciali della Pellicola D'oroGiappone, scatta l'ansia nazionale per il megaterremoto: è corsa ai beni di prima necessità – Il TempoUragano in Florida, la foto virale dei fenicotteri che si nascondono in bagno

post image

Schifani "Non vado in vacanza, c'è un'emergenza siccità senza precedenti" - Tiscali NotizieNel suo ultimo libro trent’anni di relazioni personali,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock impressioni, storie incontrate durante le sue visite all’interno delle nostre prigioni: «Non è che mi piacciano, al contrario. Ma dentro c’è la quintessenza della vita com’è: dolore, ingiustizia, povertà, amore, malattia, morte, amicizia»Da molti anni, trenta, ogni tanto Daria Bignardi va in carcere. Può essere a Napoli, può essere in Albania, o più vicino a casa. Non è un evento straordinario, è una delle cose che fa, come ogni tanto fa le presentazioni dei libri in posti irraggiungibili.Vorrei poter dire che da parte mia le faccio domande intelligenti e considerazioni sui diritti civili, invece immancabilmente dico qualcosa come: «Che sbattimenti che ti fai».Mi sa che l’ultima volta in prigione ci è andata nel caldo pieno di luglio. Queste imprese impegnative però non nascondono un gusto per la sofferenza, ma la quieta ricerca di qualcosa di fondamentale.Il fatto che una persona possa, per competenze o attitudine, fare qualcosa – come questo libro, che poteva scriverlo solo lei – non rende necessariamente facile o divertente farlo. E infatti la genesi di Ogni prigione è un’isola, Mondadori Strade blu, è stata a lungo rimandata, si legge nella prima pagina, per una certa resistenza: «Scrivere un libro significa infilarsi dentro un’ossessione dalla quale non si esce mai, neanche mentre si dorme. E io non voglio stare in carcere per anni, non voglio starci di notte, pensare solo a quello. In carcere si sta male». Spacchettare il misteroCome possa, da queste premesse, nascere un libro in cui da lettori si sta bene, le cui pagine si abitano con agio, pur nell’impossibilità di sfuggire a domande essenziali ed esistenziali su sé stessi, sul proprio posto, sulle proprie posizioni riguardo all’ordine sociale, sulla libertà e su quello che ci rende umani, tutto questo è il mistero di questo libro.Dal punto di vista della critica letteraria, il mistero si può spacchettare: parte memoir, parte narrazione di viaggio, e parte reportage narrativo fondato sulle persone e sui loro racconti, non semplicemente raccolti ma integrati in un senso generale che, anche se saldamente fondato su dati e realtà, non è mai cerebrale e non è giornalistico (a importanti lavori giornalistici sul carcere a volte fa riferimento, citiamo qui l’inchiesta di Nello Trocchia, Pestaggio di stato).La chiave principale per aprire il mistero di questo libro è comprendere che è stato scritto, almeno figurativamente, in tutti questi trent’anni in cui Bignardi ha frequentato le carceri, le ha studiate ma soprattutto le ha vissute, ogni volta lasciando gli effetti personali e attraversando i cancelli blindati – qualcuno di più dopo la pandemia, per spezzare i corridoi.Una materia conosciuta così profondamente, non solo studiata ma integrata alla propria sensibilità, dà origine al libro unico, al lavoro di una vita, per citare il titolo di Rachel Cusk sulla maternità. Questo è davvero il lavoro di una vita, perché le relazioni personali, le impressioni, le storie che racconta sono iniziate tanti anni fa, e il loro intreccio con la vita dell’autrice è inestricabile e non riproducibile.Cresciuti insiemeNon esiste intervista sincronica che possa replicare la pratica diacronica di conoscersi nel tempo. Dal programma "Tempi moderni”, di Bignardi, che già ospitava un segmento con i detenuti di San Vittore, ai loro contributi sulla rivista da lei diretta, fino alle molte attività svolte nel settore chiamato Nave, i protagonisti di questo libro sono cresciuti e cambiati negli anni insieme all’autrice.Il racconto li lascia e li ritrova pagine, capitoli dopo, come personaggi da sempre conosciuti. Tino Stefanini, allora detenuto a san Vittore, nel 2003 scriveva un articolo su Donna: «Mi portarono al carcere minorile in qualità di allievo, giusto per fare le conoscenze che sarebbero servite in seguito (…) infine il salto di qualità nella casa circondariale di San Vittore, che mi fece diventare un professore con conoscenze più approfondite» – il carcere è, soprattutto, una scuola di criminalità. La recidiva è al 70 per cento, ma si riduce al 20 per cento per chi dentro ha avuto accesso a un percorso di reinserimento lavorativo.Ritroviamo Stefanini oggi, settant’anni: «Fumo come un pazzo e sono ancora vivo, magro, con tutti i capelli». Ha un «buon Dna», perché non sono molti ad aver passato quasi cinquant’anni in carcere e a godere ancora di buona salute, al contrario, «tra detenuti ed ex detenuti ci sono moltissime morti precoci, fuori e dentro, sia violente – suicidi, incidenti, sparatorie con la polizia, regolamenti di conti – che per malattia».I dati compaiono solo dove servono davvero: «L’Italia nel 2022 ha avuto il maggior numero di suicidi di sempre: ottantacinque. In carcere ci si uccide venti volte più che fuori, e negli ultimi dieci anni si sono tolti la vita anche cento agenti penitenziari». DomaniLe botte, le urla, le suppliche: a Foggia un nuovo pestaggio di statoNello TrocchiaIl paesaggio della violenzaLa scrittura in questo libro usa le storie dei singoli, per il loro valore in sé, ma mai a titolo aneddotico. Sono sempre immerse in un ecosistema più grande che è il paesaggio della violenza; nel senso di vite violente, ma anche del metodo violento che, come società, utilizziamo contro queste persone.Senza mai nominarlo, il libro chiama in causa il concetto filosofico della pena come pratica necessaria al vivere civile o come vendetta sociale. Senza mai nominarle a livello teorico, chiama in causa le disparità e il disagio sociale, le dipendenze, e le altre ragioni che portano non solo a delinquere, ma a finire in carcere per quei delitti – «i disgraziati che frequento io, piccoli spacciatori, tossicodipendenti, clandestini (…), in prigione mi sembra ci stiano solo a soffrire, far soffrire le loro famiglie e pesare sull’economia dello stato. E mi sembra sia questa la maggioranza della popolazione carceraria, mentre quelli davvero importanti in galera o non ci vanno o non sono tra coloro che rischiano il suicidio o le botte, e nemmeno la redenzione». CulturaCarcere, quando ho visto i detenuti sul tetto di San VittoreDaria BignardiOgni prigione è un’isola era stato anticipato da un articolo proprio su Finzioni, il mensile culturale di Domani a novembre 2022, un numero curato da Jonathan Bazzi e dedicato a Milano, in cui Bignardi aveva deciso di scrivere di San Vittore, della sua forma a panopticon e di quel giorno di inizio pandemia – il 9 marzo 2020 – in cui lì e in altre carceri italiani erano scoppiate delle rivolte. FattiViolenze in carcere: bendato e pestato, ecco le immagini dell’orroreNello TrocchiaAgenti e detenutiA molti di noi è rimasta impressa quella di Santa Maria Capua Vetere, perché è stato uno dei pochi casi in cui sono emersi i video dei pestaggi, e questo ha permesso un’inchiesta. Già nell’articolo venivano riportati nomi e età delle vittime – tredici morti in totale cioè in tutta Italia – ma in questo libro c’è spazio anche per le loro storie: quanto tempo restava da scontare (a volte poche settimane), chi li attendeva, com’è finita.Non è un libro ideologico – come lo sono alcuni saggi americani che sostengono l’abolizione delle carceri, incluso quello di Rachel Kushner, autrice anche del bellissimo romanzo Mars Room, Einaudi, – ma nemmeno un libro che fa solo riflettere sulle condizioni degli istituti penitenziari, tema su cui comunque si sofferma.Vivono male i detenuti ma vivono male anche gli agenti, che spesso dormono in caserma e non hanno veri contatti con l’esterno, e soffrono il carcere senza aver commesso delitti. Nelle parole di un ex detenuto: «Se in carcere sta male il carcerato sta male anche la guardia. Gli stessi che hanno picchiato a Santa Maria Capua Vetere a Bollate non lo avrebbero fatto».Aggiunge la voce narrante: «Nessuno difende gli agenti meglio dei carcerati, nessuno li capisce – e, se sono bravi, li rispetta – come loro. Del resto vivono insieme».Il carcere, dicono, è un argomento respingente. Tuttavia lo sono anche i manicomi, eppure sono molti i lettori che hanno amato L’arte di legare le persone, di Paolo Milone, un libro che parla di sofferenza psichica e costrizione fisica.A volte si sottovaluta il pubblico. C’è una parte di noi che sa che non è possibile una vera rimozione, non di qualcosa di così grande e universale, e quella parte che ha voglia di sapere trova nutrimento in questo libro, lo divora, lo segue nei suoi momenti gravi ma anche nei numerosi momenti di luce; perché questo è tutt’altro che un libro cupo.«Non è che le prigioni mi piacciano, al contrario. Ma dentro c’è la quintessenza della vita com’è: dolore, ingiustizia, povertà, amore, malattia, morte, amicizia». ItaliaLe indagini confermano la brutalità del pestaggio di stato in carcereNello Trocchia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRaffaella SilvestriscrittriceScrittrice, ha studiato Lettere e filosofia di genere a Helsinki e ha un master in Scienze sociali a Cambridge. Scrive di attualità, relazioni, questioni di genere. Ha una newsletter personale sul cinema, Velluto

Parigi 2024, nella ritmica Sofia Raffaeli bronzo nell’All AroundAnnarita Morelli trovata morta in auto, il marito la uccide con un colpo di pistola poi entra dal tabaccaio: «Ho fatto quello che dovevo»

Canoa d'argento nel C2 500, Casadei e Tacchini "Vale tantissimo" - Tiscali Notizie

Nuovo sondaggio Ipsos, Harris avanti di 5 punti su Trump - Tiscali NotizieGenerali, strategia sarà ambiziosa anche nel nuovo piano - Tiscali Notizie

Meghan Markle: «Ho pensato al suicidio. Oggi sono guarita da quei pensieri, ma mi auguro che nessuno li provi mai»Balneari, Codacons: sciopero degli ombrelloni è stato un 'flop' - Tiscali Notizie

Crollo Scampia, disposto il divieto di accesso alla Vela celeste - Notizie - Ansa.it

Muore a 10 anni durante lezione di vela ad ArbataxThursday, l'app di dating che si può usare solo il giovedì | Wired Italia

Ryan Reynold
Malore improvviso al mare, Silvia Coppolino muore a 24 anni mentre è in vacanza con la mammaAbbronzatura finta, la nuova (folle) moda è la scottatura solare: i video virali su TikTokUsa, 'distrutti due missili antinave degli Houthi' - Tiscali Notizie

Capo Analista di BlackRock

  1. avatar«Ho risparmiato e comprato casa a 22 anni, ma non ho rinunciato ai viaggi: ho visitato 35 Paesi. Ecco come ho fatto»VOL

    Ucraina, continuano gli attacchi in Russia. Zelensky: "Devono sentire cosa fa la guerra" – Il TempoRischia di morire per un colpo di calore, 26enne salvata da un trapianto di fegato. Il papà: «Ho provato a rianimarla, ma era molto grave»Ragazza di 29 anni morta nel suo letto: «Corpo mummificato». Trovata dalla sorella, provava a telefonarle da giorni«Il matrimonio più pacchiano di sempre: la sposa è cuoca ma quando abbiamo visto il menù siamo rimasti di sasso»

    VOL
      1. avatarAnnarita Morelli, il femminicidio premeditato e per motivi abietti. La Beretta nel borsello e gli audio a casa: «La controllava ossessivamente»Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Due italiani feriti da colpi di arma da fuoco dopo essere entrati per sbaglio in una favela

        ETF
  2. avatarBalneari, in Versilia sciopera 1 su 4, serrata a Lido Camaiore - Notizie - Ansa.itinvestimenti

    Annarita Morelli uccisa dal marito, l'amica: «Lei ha chiesto la separazione per i troppi tradimenti»Treni, continua il caos sulla Roma-Napoli con ritardi fino a due ore e mezza: Salvini minimizzaParma, incidente nella notte: due feriti trasportati in ospedaleParigi 2024, Acerenza sfiora il bronzo nella 10 km: Paltrinieri nono

  3. avatarParigi 2024, Taddeucci: mai preparata una gara così, sto beneProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Olimpiadi 2024, tutti pazzi per Kim Yeji: la tiratrice spietata sembra uscita da un manga. Musk: «Devi fare un film»Google si difende, OpenAI si sfalda, Musk recrimina: il sogno si incrina e l’AI diventa un ring | Weekly AI #118 - AI newsGenerali, Donnet: in linea con target piano, Investor Day 30 gennaio - Tiscali NotizieTreni, continua il caos sulla Roma-Napoli con ritardi fino a due ore e mezza: Salvini minimizza

Elisabetta Gregoraci, il flirt con Alessandro Basciano e le corna a Giulio Fratini: la verità della showgirl

Larissa Iapichino, la mamma Fiona May: «Sui social le scrivono che non è italiana. Vent’anni fa non c’era questo razzismo»>ANSA-BOX/ Parigi: Sofia Raffaeli incanta, in finale con lo show - Notizie - Ansa.it*