"Ti è piaciuto?", arriva il misuratore dell'orgasmoPnrr per la scuola e l'università, risorse per uscire dalla crisiFism, 50 anni dalla parte dei bambini
Fabrizio Corona, il figlio Carlos Maria esce dalla comunità e torna a casa: le prime parole sul fratellino in arrivoHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèVOL che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Allatta la figlia di un anno a bordo piscina, mamma cacciata dal bagnino: «Offensivo verso le altre religioni»Estetista Cinica, il brutto incidente in vacanza e la corsa d'urgenza in ospedale: «Fate attenzione a sdraio e scalette delle barche»
Zuppi: «Pace, primo problema». In Italia le riforme vanno fatte insieme
Toti è tornato libero, dopo 80 giorni accolta la richiesta di revoca degli arresti domiciliari: «Mi siete mancati, ci difenderemo da ogni accusa»Sesso, lo psicologo: "Ecco perché i giovani rischiano con 'sexy roulette'"
Parigi 2024, altre 2 medaglie: Maldini argento e Monna bronzo pistola 10 metriL'Onu: «Il Sudan rischia la più grande crisi di fame al mondo»
Temptation Island 2024 al rush finale, stasera ultima puntata: che fine faranno le coppie rimaste?Taylor Swift, due jihadisti progettavano attentato per i concerti di Vienna: arrestati
Parigi 2024, la cerimonia non piace nemmeno a Elon MuskOmicidio Giulia Cecchettin, padre di Turetta durante colloquio: "Hai avuto momento di debolezza"Bagnasco: disoccupazione e denatalità, serve una politica autenticaNello skateboard delle atlete bambine i Giochi di strada non hanno età
Caldo estremo e Covid, per anziani e fragili è bollino rosso
Se la libertà è a senso unico diventa violenza simbolica
Incendio a Monte Mario, fiamme e paura a Roma: evacuati Osservatorio, gli studi Rai e sei palazzineMaltempo, ancora grandine a Torino: temporali e raffiche di vento di oltre 75 km/h. Auto e pedoni in difficoltàA Bari in preghiera per la pace. Zuppi: non è un sogno ma l'unica stradaSamele, sciabolate d'amore contro guerra e pregiudizio
Il Congo tornerà ad uccidere: revocata la moratoria sulla pena di morteMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di giovedì 8 agosto 2024: i numeri vincentiAbusi del clero, il primo studiosui test che possono prevenirliSe la libertà è a senso unico diventa violenza simbolica