File not found
trading a breve termine

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 536

Donna sfigurata con l'acido ma l'accusato si difende: "I dissapori non sono un movente"Due bambini muoiono dopo un trattamento anti SmaDonna di 40 anni ha un infarto dopo pranzo: si sospetta che la morte sia stata causata dal sushi

post image

Tre studenti investiti da un bus in provincia di Taranto, non sono graviLa mappa delle zone del Sistema tariffario integrato del bacino di Mobilità COMMENTA E CONDIVIDI Nelle tariffe degli abbonamenti Atm c’è una curiosa discriminazione di cui sono vittime gli studenti e le famiglie dell’hinterland di Milano. Non è una cosa voluta dall’Azienda Trasporti Milanese,criptovalute lo diciamo subito, perché i prezzi di biglietti e abbonamenti non dipendono dalla società che fa circolare i mezzi, ma sono l’esito di un complesso sistema di calcoli in capo all’Agenzia per il trasporto locale. Sta di fatto che mentre i cittadini di Milano possono beneficiare di generosi sconti per i giovani con meno di 27 anni, oltre a vantaggi per le famiglie con tre o più figli, chi vive al di fuori delle “mura” della città non gode degli stessi privilegi.Per capire dove sta il problema bisogna ricorrere ai numeri. Un abbonamento ordinario annuale Atm per chi deve spostarsi in città costa 330 euro. Per chi ha meno di 27 anni la tariffa scende a 200 euro, con uno sconto del 40%. Per le famiglie numerose, con almeno tre figli, il prezzo del titolo di trasporto è ancora più basso, 165 euro, dunque il 20% in meno rispetto alla tariffa per i giovani e il 50% in meno sul prezzo pieno.Si tratta di tariffe competitive, che premiano in modo apprezzabile gli studenti, i giovani, ma anche le famiglie con più figli a carico. Questo vantaggio, però, non è riconosciuto allo stesso modo a chi vive fuori Milano. Le tariffe di biglietti e abbonamenti seguono uno schema a zone per cerchi concentrici: più si è distanti da Milano e più si paga. Ad esempio, per chi abita nella prima fascia definita M1-M3 (quella in cui si trovano i comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Rozzano, Assago…) l’abbonamento annuale costa 460 euro. Fin qui niente da rilevare, è il 40% in più della tariffa milanese, ma i comuni sono più lontani, anche se a volte solo di una fermata di Metrò. Il problema è che l’abbonamento scontato per giovani (che fuori città è per minori di 26 anni, mentre a Milano è per minori di 27) viene a costare 346 euro, che è solo il 25% in meno rispetto al prezzo pieno, e non il 40% in meno come nel capoluogo.Lo stesso vale per la seconda fascia esterna, la M1-M4 (quella di Brugherio e Trezzano per capirci) dove l’abbonamento annuale costa 552 euro a prezzo pieno e 414 euro per i minori di 26 anni, anche in questo caso solo il 25% in meno.E cosa succede agli abbonamenti per le famiglie numerose? Niente: fuori Milano non sono previsti. Volendo fare un ulteriore calcolo, se lo stesso sistema di sconti in vigore a Milano fosse applicato nella Città Metropolitana, nella prima fascia l’abbonamento dovrebbe costare 276 euro l’anno anziché 346, e addirittura solo 230 euro per le famiglie con 3 o più figli.Da cosa dipende questa discriminazione tra la città e il suo hinterland? Per capirlo bisogna tenere presente che la decisione su livelli tariffari e titoli di viaggio è in capo all’Agenzia per il Trasporto pubblico locale di bacino, ente pubblico partecipato dai comuni di Milano, Monza, Lodi, Pavia, dalla Città Metropolitana di Milano, dalle province di Monza e della Brianza, di Lodi e Pavia e dalla Regione Lombardia. L’Agenzia definisce il Sistema tariffario integrato del Bacino di Mobilità (Stibm) sulla base di calcoli che tengono conto di vari elementi: economici, sociali, demografici, di mobilità.È in questa sede che, ad esempio, lo scorso anno si è deciso di mantenere fermo il prezzo di base del biglietto a 2,20 euro, utilizzando risorse comunali e della Città Metropolitana per tamponare l’adeguamento all’inflazione Istat chiesto dalla Regione. Ed è sempre qui che si definiscono i vari livelli delle agevolazioni, o gli sconti legati all’Isee per le famiglie povere.Se il capoluogo riesce a offrire sconti migliori è semplicemente perché il Comune di Milano stanzia risorse proprie, rinunciando a possibili maggiori introiti derivanti dalla vendita di biglietti e abbonamenti Atm. In teoria anche gli altri comuni dell’hinterland potrebbero fare lo stesso, ma c’è un chiaro problema di risorse oltre che di rappresentanza. Anche la Città Metropolitana, che è guidata sempre dal Primo cittadino del capoluogo, se fosse dotata di risorse e funzioni maggiori (o forse anche solo di un sindaco eletto direttamente) potrebbe garantire meglio l’uniformità dei vantaggi a beneficio delle famiglie. Una mano potrebbe giungere, in futuro, anche dai nuovi bandi di gara, che dovrebbero prevedere contratti del tipo “gross cost”, nel quale le entrate delle vendite dei biglietti sono incamerate dalle amministrazioni, che solo in seguito pagherebbero i concessionari per il servizio di trasporto, come attualmente avviene per il Comune di Milano.Al momento si può solo rilevare la disparità di trattamento tra le famiglie di Milano e quelle del suo hinterland, e augurarsi che qualcuno ci metta la testa: se non altro per stemperare l’immagine di una “cinta” medievale posta a separare il capoluogo dai territori all’esterno, che anche altre circostanze contribuiscono ad alimentare. Consapevoli, però, che dal prossimo anno ricomincerà la partita per l’aumento del prezzo dei biglietti singoli. E questa volta sarà difficile che tutto resti com’è.

Disabile massacrato da tre immigrati: volto tumefatto e naso rottoCospito sarà ricoverato in ospedale al San Paolo se continua così

Allarme siccità, fiume Po a secco: - 3 metri

Una banale influenza che diventa polmonite: Luciana muore in due giorniFuggì dopo aver investito e ucciso una donna: arrestato per omicidio stradale

"Non si affitta a meridionali se non hanno il posto fisso"Donna investita e uccisa da un treno a Udine, si indaga  

Morta a 2 anni con la febbre a 40, il padre: "Dicevano che era tutto normale"

Auto in fiamme dopo un incidente stradale: morti madre e figlioAddio all'attrice Monica Carmen Comegna: aveva 43 anni

Ryan Reynold
L'orrore dei passanti e l’allarme: nel fiume galleggia un cadavereÈ morto lo chef Francesco Saverio Pugliese, noto per il suo ristorante nella SabinaFirenze, aggressione a due studenti fuori dal Liceo. Il sindaco: "Aggressione squadrista intollerabile"

Economista Italiano

  1. avatarMottarone: arrivano i primi risarcimenti ad Eitantrading a breve termine

    Registra le conversazioni della moglie con l'amante: condannato a 4 mesi di reclusioneDipendente ha un infarto al lavoro: titolare fa il massaggio cardiaco e lo salva23enne scomparsa a Ponsacco: trovata mortaTerremoto a Siena: scuole chiuse nella zona

    ETF
    1. Resta appeso alla sbarra del passaggio a livello: 13enne salvato

      1. avatarMassiccio attacco hacker, l’Agenzia per la cybersicurezza: “Migliaia di server bloccati in Italia e nel mondo”MACD

        Brianza, donna di 80 anni fugge nei boschi: "I miei figli non mi vogliono più"

        ETF
  2. avatarOmicidio militare a Centocelle: un sospettatoGuglielmo

    Lutto nel giornalismo, morto l’ex presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche Dario GattafoniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 549Scuole chiuse in Sicilia e Calabria, allerta rossa e paura per il "Medicane"Bambina ustionata con lo spray: tolta la potestà genitoriale

  3. avatarNole, la sbarra del passaggio a livello non si alza, 13enne resta appeso: salvato dalla poliziaETF

    Doppio incidente d'auto: prima nel dirupo poi contro il muroAggredisce e minaccia il marito e la figlia: arrestata 42enneTrovato per strada con una ferita alla testa: ragazzo gravissimoIncidente mortale tra due sciatori in Alto Adige, morto un uomo di 37 anni

Ha paura dei ladri ed esce con 1600 euro in tasca ma li perde

Infortunio sul lavoro: gravi ferite alla mano per un 54enneRider in monopattino in tangenziale: "Mi stavo annoiando tra un ordine e l'altro"*