File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Israele decapita vertici Hamas, chi sono i leader uccisi

Caldo afoso ancora da bollino rosso, oggi 10 città bollenti: ecco qualiTelemarketing aggressivo, perché continuo a ricevere chiamate anche se sono iscritto al Registro delle opposizioni?Palazzolo Acreide in lutto, oggi i funerali del bimbo morto dopo essere caduto nel pozzo

post image

I reel della ballerina in fattoria ci piacciono solo da lontanoL’ex giudice ha rivelato quello che sarebbe avvenuto in camera di consiglio nella sentenza sull’utilizzabilità delle intercettazioni nei confronti di Cosimo Ferri,criptovalute sostenendo che si era deciso con l’intento di evitare «che i procedimenti disciplinari finissero nel nulla». La Corte ha respinto ogni illazione e chiarito i contenuti della sentenzaIl caso Palamara continua a turbare le istituzioni e questa volta tocca anche la Corte costituzionale.Dopo qualche giorno di silenzio, infatti, la Consulta è intervenuta con un duro comunicato per correggere i contenuti delle dichiarazioni dell’ex giudice costituzionale Nicolò Zanon sul caso Palamara, chiarendo che «i riferimenti alla discussione in camera di consiglio hanno ingenerato una rappresentazione distorta» delle motivazioni della sentenza sulle chat dell’ex magistrato.Tutto è nato dalle parole di Zanon che, alla presentazione del libro La gogna di Alessandro Barbano sui fatti dell’hotel Champagne, aveva rivelato cosa era avvenuto durante la camera di consiglio di discussione per emettere la sentenza costituzionale sull’utilizzabilità delle chat di Palamara. La Corte doveva valutare, nel conflitto sollevato dal Csm nei confronti della Camera, se fossero legittime le intercettazioni disposte nel procedimento penale di Palamara e se potessero essere utilizzate dalla sezione disciplinare del Csm, qualora la Camera le avesse concesse.La questione riguardava l’utilizzabilità nel procedimento disciplinare nei confronti di Cosimo Ferri, magistrato ma all’epoca anche parlamentare, delle intercettazioni del trojan di Palamara per le quali non era stata chiesta autorizzazione preventiva alla Camera. GiustiziaLa Consulta “riapre” il procedimento disciplinare a carico di Cosimo FerriGiulia MerloLe parole di ZanonZanon, noto per essere tra i giudici favorevoli a inserire la dissenting opinion nella dialettica della Corte, aveva commentato che il sentiment che aveva guidato la Consulta: «Qual è il non detto della sentenza? Che se diamo ragione alla Camera e le intercettazioni non sono più valide, a catena i processi disciplinari contro i cinque dell'Hotel Champagne finiscono in nulla»., aggiungendo anche che «Quella sentenza della Corte costituzionale sulle intercettazioni rovescia la Carta, la mette sotto i tacchi. Tanto è vero che Franco Modugno, inizialmente uno dei relatori, non la firma». Poi aveva concluso dicendo che «Sono fuori da un mese, non sono diplomatico ma adesso è giusto dire certe cose».La tesi di Zanon è che la Consulta abbia preso due decisioni tra loro confliggenti, decidendo in modo diverso nel cosiddetto Caso Renzi sul sequestro di corrispondenza scritta a un parlamentare e in quello delle intercettazioni di Cosimo Ferri per salvare appunto i procedimenti al Csm. GiustiziaFerri torna in magistratura e il Csm lo manda al Ministero da fuori ruoloGiulia MerloL’intervento della ConsultaA fronte di queste parole, che hanno scatenato molti commentatori nel considerare anche la Consulta parte del cosiddetto “sistema” di cui alla fine sarebbe rimasto vittima solo Luca Palamara, la Corte guidata dal neopresidente Augusto Barbera ha ritenuto di muoversi.Le parole di Zanon, infatti, hanno rotto quella che è una delle regole della Consulta e di ogni giudice: l’assoluta segretezza su quanto avviene in camera di consiglio.«I riferimenti alla discussione in camera di consiglio – la cui riservatezza è posta a garanzia della piena libertà di confronto tra i giudici e dell’autonomia e indipendenza della Corte – hanno ingenerato una rappresentazione distorta delle ragioni sottese alla decisione», si legge nel comunicato, e «La Corte prende atto che lo stesso prof. Zanon, con una successiva lettera a un organo di stampa, ha chiarito «di non aver mai parlato di “pressioni” sulla Corte costituzionale» e si è rammaricato che le sue parole abbiano potuto «ingenerare ricostruzioni che danneggiano l’istituzione».Ha poi risposto alle provocazioni di Zanon sulla decisione di Modugno di tirarsi indietro, scrivendo che «nell’interpretazione e nell’applicazione ai casi concreti delle norme costituzionali, è fisiologico che vi possano essere diversità di opinioni tra i singoli giudici, come accade del resto in ogni organo giurisdizionale collegiale. In queste situazioni, la decisione non può che essere adottata a maggioranza, e vincola l’intera Corte, compresi i giudici dissenzienti. Corrisponde, inoltre, alla prassi costante della Corte, conformemente alla disciplina processuale (art. 20 delle “Norme integrative”), che il giudice originariamente designato quale relatore possa chiedere di essere esonerato dalla redazione della motivazione, e che il presidente designi in tal caso un diverso giudice redattore».Rispetto invece al fatto che la corte si sarebbe espressa in modo incoerente in due casi simili, invece «va evidenziata la netta differenza tra le due questioni: la sentenza n. 157 (sul caso Ferri ndr) riguardava i limiti della garanzia costituzionale dei parlamentari rispetto alle intercettazioni; la sentenza n. 170 (sul caso Renzi ndr)  concerneva, invece, il sequestro di corrispondenza scritta (via whatsapp e e-mail) con un parlamentare».Lapidaria poi la conclusione: «Naturalmente, tutte le sue sentenze possono essere criticate. Tuttavia, esse devono essere valutate non in ragione di asseriti “non detti”, bensì per la maggiore o minore persuasività delle loro motivazioni». GiustiziaLe intercettazioni sono il nuovo fronte caldo della maggioranzaGiulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Mollicone loda il Msi: l’ombra del padre, ex di Ordine nuovoSharon Verzeni, sequestrato un garage nella via dell'omicidio

Israele, Hamas portava bandiere dell'Isis durante ultimo attacco

Stoccolma, in centro le auto più inquinanti non potranno più circolareLe letture estive tra Di Pietrantonio e i poemi omerici

Marcinelle, oggi il 68º anniversario della tragedia: le parole di Meloni e MattarellaPistacchio, lenticchie e Djokovic: non di sola carne vive un campione

Putin vuole liberare altri detenuti in Usa dopo il maxi scambio di prigionieri

Catalonia, operation 'Cage' launched to capture PuidgemontLa fuga dal Libano dei cittadini stranieri. Per Blinken l’Iran può attaccare Israele entro 48 ore

Ryan Reynold
Puigdemont torna a Barcellona, scatta operazione 'Gabbia' ma lui non si trovaRagazzo morto in vacanza, i parenti: "Picchiato dai buttafuori in discoteca"Saverio Costanzo aiutato da Maria De Filippi: la confessione

Professore Campanella

  1. avatarElicottero precipitato in Nepal: cinque mortiProfessore Campanella

    Giubileo di Platino, la regina Elisabetta non parteciperà neanche al Derby ippicoIl piano di pace dell’Italia non trova sponde: anche gli Usa lo boccianoIl Villarreal ha in mente di saldare la clausola per Ayoze!Ragazzo morto in vacanza, i parenti: "Picchiato dai buttafuori in discoteca"

    1. Parigi 2024, coach Marcell Jacobs cacciato: è accusato di abusi sessuali

      1. avatarParigi 2024, Maddalena Corvaglia e il caso Khelif: bufera socialEconomista Italiano

        Harris sceglie il vice: chi è Walz, perché può dare fastidio a Trump

        ETF
  2. avatarDifendersi dalle truffe online durante le vacanze: consigli utiliEconomista Italiano

    Il drammatico annuncio del tiktoker Stefano Cirillo: "Un giorno a caso scopri di avere un cancro maligno"Primaonline: "Roberto Sergio scala la classifica Top Manager Reputation"Toccata e fuga di Puigdemont. L’investitura del presidente IllaSeconda casa al mare o in montagna: quanto costa davvero mantenerla

  3. avatarPatti Yasutake, morta a 70 anni l'infermiera di 'Star Trek'ETF

    Medico palliativista: chi è e di cosa si occupaRussia, Orban: "Europa si prepara a entrare in guerra"Via libera al decreto Omnibus: raddoppia la flat tax per i miliardari stranieriAlice D'Amato, chi è e cosa ha fatto a Parigi 2024

    ETF

Filosofie sotto le stelle, Maximo Ibarra spiega legame tra innovazione e filosofia

Quei due ombrelli sulla scena: che Olimpiade sarebbe senza volontariMattarella ha promulgato il decreto carceri*