File not found
VOL

Accordo Pd-M5s, vertice tra Di Maio, Fico e Di Battista

Salvini a Vittoria, proteste della folla contro di luiAccordo Pd-M5s, Paragone: "Fico regista dell'intesa"Governo Conte bis, si inizia dalla manovra economica

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 658La riforma penale induce in errore la Commissione Europea con l’artificio di promettere tempi rapidissimi in appello e in Cassazione,criptovalute così ottenendo il profitto dei fondi strutturali assicurati, in danno della Ue Come nelle migliori tradizioni del Bel Paese, all’insediamento di un nuovo esecutivo corrisponde una annunciata riforma “epocale” della giustizia. Non ha fatto eccezione il governo dalle  larghe intese guidato da Mario Draghi, che vede come ministra della Giustizia la professoressa Marta Cartabia. Il piano nazionale di ripresa e resilienza, che costituisce il cosiddetto Recovery plan, necessario per ottenere i cospicui fondi europei (oltre 220 miliardi di euro), ha addirittura messo le ali agli annunciati, consueti, proclami e ha reso tangibile e concreta l’attuazione di quella che qualcuno ha ribattezzato, in modo non particolarmente benevolo, la “schiforma”. Il Minotauro In materia penale, infatti, per accelerare i tempi si è assistito all’innesto del disegno di legge elaborato dal governo in quello presentato dal predecessore, Alfonso Bonafede, dando vita ad un sostanziale ibrido, che ha preso, purtroppo, le sembianze di un Minotauro (giusto per evocare esseri appartenenti alla mitologia greca, tanto cara alla ministra). Molti temono, però, che questa entità possa avere la forza di distruggere le speranze di quei cittadini che nella giurisdizione ripongono l’ultimo barlume di speranza. Specialmente alla luce della fiducia con la quale il governo ha deciso di far approvare in parlamento i disegni di legge in materia di riforma della giustizia civile e penale, in meno di 48 ore, impedendo alla commissione Giustizia di discutere e votare gli emendamenti delle minoranze.  Se alcuni interventi sul processo penale possono sembrare convincenti, come quello sull’udienza preliminare, altri dimostrano tutta la loro fallacia. E, purtroppo, sono quelli determinanti per la antiquata e farraginosa macchina della giustizia.     L’Unione Europea ha chiesto all’Italia di rendere competitiva la giustizia penale – diminuendo la durata dei processi, soprattutto nelle fasi dell’impugnazione - e di rafforzare il contrasto alla corruzione. Rispetto a questi due obiettivi la riforma della giustizia penale appare una vera e propria “truffa”, in senso politico. La riforma è una truffa Essa induce in errore la Commissione Europea con l’artificio di promettere tempi rapidissimi in appello e in Cassazione, così ottenendo il profitto dei fondi strutturali assicurati, in danno della UE. Gli strumenti adottati, infatti, non solo si rivelano del tutto abnormi e inefficaci, ma appaiono palesemente in contrasto con la Costituzione. L’introduzione della nuova categoria della improcedibilità nelle fasi di Appello e  Cassazione (con termine di due anni per il secondo grado e di uno per quello di legittimità), invero, non mira a diminuire la durata dei processi, ma stabilisce soltanto la loro “morte” a data certa, così rendendo vano lo sforzo della celebrazione dei giudizi in primo grado, potendo mandare impuniti gli autori di reati gravissimi, trasformando le sentenze assolutorie in “non condanne”, frustrando le speranze di una statuizione risarcitoria e restitutoria delle vittime. Con l’effetto perverso di moltiplicare ineluttabilmente il numero di impugnazioni inutili o chiaramente inammissibili, soltanto al fine di lucrare, allo scoccare dell’ora X, una sentenza di non luogo a procedere. E con l’ulteriore aggravante di fare ricadere sui magistrati, in assenza di interventi strutturali (aumento dell’organico e del personale amministrativo, digitalizzazione  e informatizzazione degli uffici) la responsabilità delle pronunzie “ammazzaprocessi”. Per di più i crimini dei colletti bianchi (tra i quali  abuso d’ufficio, traffico di influenze, corruzione, peculato e concussione, tanto per dire i più gravi) sono clamorosamente rimasti fuori dall’elenco di quelli per i quali si prevede un automatico aumento della durata del termine di fase. L’autonomia e indipendenza violate Altro elemento esiziale per la Dike della riforma Cartabia è dato dalla previsione che i criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale siano indicati dal Parlamento. Ciò conculca il dettato normativo dell’articolo 112 della Costituzione (obbligatorietà dell’azione penale) ma, soprattutto,  rende il pubblico ministero soggetto non alla legge  ma ai volubili desiderata dei rappresentanti parlamentari di maggioranza. Si violano contemporaneamente i fondamentali principi della separazione dei poteri e dell’apoliticità della giurisdizione, entrambi cardine del nostro ordinamento giuridico. La detestata politicizzazione della funzione inquirente (di fatto troppe volte manifestatasi già nell’attuale assetto costituzionale, come emerso  dalle testimonianze di ex rappresentanti dell’autogoverno e dell’Anm, oltre che dal collateralismo politico delle correnti), diventerebbe ordinaria e conclamata, annichilendo l’esercizio imparziale e egualitario  della azione penale. L’autonomia e l’indipendenza dell’ordine giudiziario si vedranno definitivamente sconfitte dal Minotauro creato dal governo della agognata ripresa e resilienza. Il mostro divorerà nel Labirinto di Cnosso (così diventeranno le aule dei Tribunali  penali italiani) soltanto le vittime sacrificali offertegli in pasto dal Parlamento tramite la longa manus delle Procure della Repubblica. Altro che  fare un servizio alla Giustizia e ai suoi fruitori: le distorsioni denunciate contribuiranno, al contrario, a rendere sempre più dipendente la stessa da altri Poteri dello Stato e si neutralizzerà, inoltre, l’efficacia sostanziale del processo, ponendo una tagliola procedimentale capace di surrogare la prescrizione (anche prima del tempo previsto per l’estinzione del reato) e di lasciare senza colpevoli  -e senza vittime- crimini che destabilizzano l’intera società, oppure frustrando le esigenze di verità degli imputati innocenti. Nel sostanziale silenzio, forse persino complice, della magistratura associata e del mainstream mediatico, fortunatamente con qualche lodevole eccezione. In assenza, all’orizzonte, di una Arianna e di un Teseo capaci  rispettivamente di tessere il filo e di affondare la spada nel corpo dell’orrenda Bestia. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAndrea Reale Giudice per le indagini preliminari a Ragusa, membro dell'Associazione nazionale magistrati eletto con la lista Articolo 101

Governo, Matteo Salvini: "Decido dopo il discorso di Conte"Giuseppe Conte denunciato all'Antitrust per pubblicità occulta

Sgarbi sul governo Conte: voterò fiducia per vederli fallire

Impugnata legge Friuli, Salvini e la Lega: "Senza vergogna"Accordo Pd-M5S: il quesito sulla piattaforma Rousseau

Meloni: "Dem puntano a Prodi come prossimo Capo dello Stato"Crisi di Governo, il post premonitore di Emilio Mola

Cos'è l'oggetto presente sul tavolo di Mattarella: svelato il mistero

Notizie di Politica italiana - Pag. 665Salvini, l'appello a Mattarella sul Conte bis

Ryan Reynold
Calenda si dimette dal Pd, la lettera di ZingarettiSondaggi elettorali, Sgarbi: "Cresce la Lega, crolla il M5s"Salvini al Tg2: svia le domande e risponde male ai giornalisti

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarMara Carfagna su Teresa Bellanova: vergogna per chi la insultaEconomista Italiano

    Salvini e i selfie di protesta, la mossa per evitare i contestatoriGoverno Conte bis, Grillo incalza Di MaioGoverno, parla Bugani (M5s): "Il Pd dica si a 10 punti e a Conte"Maria Elena Boschi insultata: le urla del contestatore

    1. Aumento Iva, Salvini attacca Matteo Renzi

      1. avatarCarlo Calenda annuncia le dimissioni dalla direzione del PdCampanella

        Crisi di Governo, Bonafede: "La Lega ha tradito gli italiani"

  2. avatarAccordo Pd-M5s, i nomi dei possibili premierCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Governo M5s-Pd, la telefonata tra Casaleggio e ZingarettiManifestazione Salvini: perchè un mese dopo Giorgia Meloni?Salvini e i selfie di protesta, la mossa per evitare i contestatoriAccordo Pd-M5s, i nomi dei possibili premier

    ETF
  3. avatarGoverno M5s-Pd, Salvini: "Ribaltone pronto da tempo"Campanella

    Gianluigi Paragone sconfitto dopo il voto su Rousseau: ''M5s ha scelto''Conte bis, tutte le curiosità sul nuovo governoRousseau, Salvini: "Il governo delle poltrone dura poco"Accordo Pd-M5s, Di Battista cerca di far saltare l'intesa

Governo M5S-PD, Moscovici: "Non piangerò l'uscita di Salvini"

Così i Democratici puntano al Commissario UeAccordo Pd-M5s, Renzi: "Gentiloni prova a far saltare l'intesa"*