Re Carlo contestato a Cardiff: "Dobbiamo pagare per la tua parata, non sei il mio re"Tentano truffa nel casinò della nave da crociera più grande del mondo: arrestatiDonald Trump fa causa al governo federale per il blitz in Florida
![post image](http://www.eztv.vip/uploadfile/2022/1217/20221217045247110.jpg)
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 386Roma,trading a breve termine 22 lug. (askanews) – Uno studio internazionale che ha coinvolto l’Istituto di geoscienze e georisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Igg), guidato dall’Università di Murcia in Spagna, ha permesso di ottenere, per la prima volta, una stima precisa di come i cambiamenti climatici influenzino l’estensione delle aree bruciate dagli incendi. Sebbene spesso siano le attività umane, intenzionali o accidentali, a innescare gli incendi, è il clima a determinarne la portata. Una volta divampate, – spiega il Cnr – le fiamme bruciano un’area che dipende dalle condizioni meteorologiche durante l’incendio, come la presenza di forte vento, ma anche da altri due fattori cruciali: la disponibilità di combustibile, come legna e vegetazione secca, e l’efficacia delle misure di prevenzione e controllo. Lo studio, condotto su scala globale, mette infatti in evidenza che lo stato e la quantità di combustibile sono strettamente legati alle condizioni climatiche dell’area interessata dagli incendi. “I risultati della nostra ricerca mostrano che le condizioni climatiche nel periodo immediatamente precedente l’incendio sono cruciali in ampie regioni del mondo, specialmente negli ecosistemi più umidi, perché determinano lo stato del combustibile vegetale. Tuttavia, anche le condizioni climatiche degli anni precedenti possono giocare un ruolo importante, specialmente nelle zone più aride, perché determinano l’abbondanza della vegetazione che può essere bruciata” spiega Antonello Provenzale, direttore del Cnr-Igg. “In una vasta parte del globo, pari a circa il 77% delle aree continentali soggette a incendi, circa il 60% delle variazioni annuali dell’area bruciata dipende direttamente dalle variazioni climatiche osservate di anno in anno”, continua. I risultati sono frutto dell’analisi di venti anni di dati raccolti sia al suolo sia da satellite: lavoro che ha permesso di creare il primo database globale che raccoglie informazioni sugli incendi boschivi da fonti nazionali. “Questo strumento unisce dati provenienti da diverse parti del mondo, offrendo una visione d’insieme delle aree colpite dagli incendi”, afferma Andrina Gincheva, dell’Università di Murcia, in Spagna, e prima autrice del lavoro. “Grazie a questo database gli esperti potranno studiare meglio come gli incendi boschivi stanno cambiando nel tempo e capire quali fattori li influenzano. Queste conoscenze saranno preziose per sviluppare strategie più efficaci per prevenire e gestire gli incendi, una sfida sempre più importante in molte parti del mondo”. Lo studio dimostra in modo chiaro la dipendenza diretta dell’area bruciata dalle condizioni climatiche e come le variazioni del clima influenzino la dinamica degli ecosistemi, determinando, in definitiva, l’estensione degli incendi. Naturalmente, anche altri fattori possono influire in alcune aree, come la tipologia e la distribuzione della vegetazione, la capacità di identificare tempestivamente l’insorgenza di un incendio e la rapidità degli interventi di controllo. “Ancora una volta, si vede come i cambiamenti climatici abbiano un impatto diretto sull’ambiente e sulla nostra società, e come sia necessario affrontare senza indugio la crisi climatica e al contempo predisporre adeguate misure di previsione dei pericoli naturali, per poter intervenire tempestivamente”, conclude Provenzale. Lo studio è frutto di una vasta collaborazione internazionale che coinvolge, oltre al Cnr-Igg, numerosi enti a livello globale, tra cui l’Università di Murcia in Spagna, l’Università della California, l’Università di Montpellier in Francia, l’Università Australe del Chile, il Centro di ricerca sugli incendi boschivi e i pericoli naturali del Nuovo Galles del Sud in Australia. -->
Due sorelle di 15 e 17 anni appese a un albero dopo essere state stuprate e uccise in IndiaLa madre dei due bambini i cui resti erano in una valigia è in Corea del Sud
Gazprom, stop dei flussi di gas verso l’Europa: Nord Stream 1 chiuso a tempo indeterminato
Violentava due ragazzine e dava loro 50 centesimi per tacere: condannato dopo 25 anni Uragano Fiona in Canada: mezzo milione di case sotto corrente, alberi sradicati
Pitone entra in camera da letto: si intrufola dalla finestra di un'abitazioneIl giorno più lungo: oggi la proclamazione di annessione dei territori dell'Ucraina
Il report degli 007 inglesi è chiaro: i russi sono in difficoltàRegina Elisabetta, anche le api di Buckingham Palace sono state avvertite della sua morte
Panico ad alta quota, il motore di un aereo prende fuoco: passeggeri terrorizzatiDraghi a Guterres: "Uniamo gli sforzi e l'Onu sia la guida"Madrid: ruba l'auto ed entra nella metropolitana rimanendo incastratoI tre giorni più lunghi del principe Andrea a Balmoral
Morte della Regina Elisabetta, perché il nuovo re ha scelto il nome Carlo III
Canada, 10 persone uccise a coltellate: caccia ai killer
Panico ad alta quota, il motore di un aereo prende fuoco: passeggeri terrorizzatiHa rapporti con due uomini diversi nello stesso giorno: partorisce gemelli di papà differentiRegina Elisabetta, anche le api di Buckingham Palace sono state avvertite della sua morteRegina Elisabetta II, l'ultimo viaggio della sovrana: il feretro è arrivato a Buckingham Palace
Jet russi vicino al confine, Eurofighter italiani si alzano in volo in PoloniaJohnson a Kiev: “L’Ucraina può vincere la guerra. Nuovo pacchetto di aiuti in arrivo”Russia, la nuova legge di Putin: pene più severe per i disertoriMangia vongole raccolte in spiaggia: quando si sveglia è completamente paralizzata