Diocesana, continentale, universale, stagioni di un percorso a tappeForza Italia: serve una moratoria. Maggioranza in affannoBeirut, raid israeliano. «Ucciso capo di Hezbollah». Idf: «Responsabile della strage del Golan». La risposta dal Libano, lanciate decine di razzi
Quando la birra fa del benePAPA Papa Francesco catechesi udienza generale spirito santo sacra scrittura Il Papa: lo Spirito è un vento che non si può imbrigliare,èunventochenonsipuòanalisi tecnica crea e rende liberi "La libertà non è fare quello che si vuole" ed è vera quando si esprime "in ciò che sembra il suo opposto, il servizio": così Francesco nella catechesi all'udienza generale in piazza San Pietro, dedicata al nome "Ruach" con cui in origine nella Bibbia viene chiamato lo Spirito di Dio. Alla terza persona della Trinità si addice l'immagine del vento che tutto travolge. Lo Spirito non può essere "istituzionalizzato", Egli infatti distribuisce i suoi doni come vuole Adriana Masotti - Città del Vaticano "La prima cosa che noi conosciamo di una persona è il nome". L'osservazione del Papa introduce la catechesi di oggi che, proseguendo il ciclo dedicato allo Spirito Santo, intende riflettere su come la Bibbia chiama la terza persona della Trinità. Il nome a lui attribuito cioè Spirito "è la versione latinizzata", afferma Francesco, ma il nome con cui era conosciuto e invocato in origine era Ruach, "che significa soffio, vento, respiro". "Il vento soffia dove vuole" è il titolo della catechesi in cui il Papa sottolinea che dove c'è lo Spirito di Dio c'è libertà: la libertà di fare il bene, "la libertà dei figli, non degli schiavi". “Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito. (Gv 3,6-8)” Il nome rivela la persona Francesco fa notare come il nome sia così importante da identificarsi quasi con la persona che lo porta. Non è mai un appellativo meramente convenzionale: dice sempre qualcosa della persona, della sua origine, o della sua missione. Così è anche del nome Ruach. Esso contiene la prima fondamentale rivelazione sulla persona e la funzione dello Spirito Santo. La potenza e la libertà dello Spirito nell'immagine del vento Ma che cosa ci dice la parola Ruach, domanda il Pontefice. L'immagine del vento, ricorrente nella Bibbia, esprime la 'potenza' dello Spirito, "il vento infatti è una forza travolgente e indomabile. È capace perfino di smuovere gli oceani". Nel Nuovo Testamento però Gesù a questo aspetto aggiunge quello della libertà. Il vento, osserva il Papa, "non si può assolutamente imbrigliare, non si può imbottigliare o inscatolare". Inutilmente ha tentato di farlo "il razionalismo moderno" con il risultato di "perderlo, vanificarlo, o ridurlo allo spirito umano puro e semplice". Esiste però una tentazione analoga anche in campo ecclesiastico, ed è quella di voler racchiudere lo Spirito Santo in canoni, istituzioni, definizioni. Lo Spirito crea e anima le istituzioni, ma non può essere Lui stesso “istituzionalizzato”, "cosificato". Il vento soffia “dove vuole”, così lo Spirito distribuisce i suoi doni “come vuole”. Leggi Anche 05/06/2024 Il Papa: documento sul Sacro Cuore di Gesù, per un mondo che sembra senza cuore Al termine dell’udienza generale, il Papa annuncia che a settembre pubblicherà un testo magisteriale su “questo culto carico di bellezza spirituale”, perché illumini il cammino di ... Libertà è scegliere di fare il bene L'elemento della libertà in relazione allo Spirito di Dio è molto presente in san Paolo, prosegue Francesco, ma questa libertà non è quella che comunemente si pensa. Non è "fare ciò che si vuole", non significa essere liberi di fare il bene o il male "ma libertà di fare il bene e farlo liberamente", è la "libertà dei figli, non degli schiavi". L'apostolo scrive ai Galati che la libertà non deve essere "un pretesto per la carne" e che la vera libertà è contraria all'egoismo e si esprime nel servizio. Il Papa prosegue: Conosciamo bene quand’è che questa libertà diventa un “pretesto per la carne”. Paolo fa un elenco sempre attuale: "Fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere". Ma lo è anche la libertà che permette ai ricchi di sfruttare i poveri, è una libertà brutta quella che permette ai forti di sfruttare i deboli, e a tutti di sfruttare impunemente l’ambiente. E questa è una libertà brutta, non è la libertà dello Spirito. Grazie allo Spirito, liberi per servire Il Pontefice cita le parole di Gesù riportate dall'evangelista Giovanni: "Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero" per concludere con un invito: "Chiediamo a Gesù di fare di noi, mediante il suo Santo Spirito, degli uomini e delle donne veramente liberi. Liberi per servire, nell’amore e nella gioia". Ai polacchi: la libertà è impegno a crescere nella verità “In questi giorni state commemorando l’anniversario del primo viaggio apostolico di Giovanni Paolo II in Patria e la sua preghiera allo Spirito Santo di scendere e rinnovare la faccia della terra, della vostra terra, ed essa è stata rinnovata”. Francesco lo dice al termine della catechesi salutando i fedeli di lingua polacca presenti all’udienza. “Avete riacquistato la libertà – prosegue -. Non dimenticate, però, che la libertà che viene dallo Spirito non è un 'pretesto per la carne', come dice san Paolo, ma è un impegno a crescere nella verità rivelata da Cristo ed a difenderla dinanzi al mondo”. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Papa Francesco catechesi udienza generale spirito santo sacra scrittura 05 giugno 2024, 09:56 Invia Stampa Ultime Udienze 26/06/2024 Il Papa: aiutiamo chi cade nella schiavitù della droga. I trafficanti sono dei criminali 19/06/2024 Il Papa: i salmi permettono di non impoverire la preghiera riducendola solo a richieste 12/06/2024 Francesco: portate il Vangelo in tasca, leggerlo è importante per la vita 05/06/2024 Il Papa: lo Spirito è un vento che non si può imbrigliare, crea e rende liberi Leggi Tutto >
Chiesa sempre più sicura: si rafforza la Pontificia Commissione per la tutelaTemptation Island, Gaia Vimercati: «Con Jakub si è creato un bel rapporto però non siamo fidanzati perché...»
Naufragio di Cutro, i familiari delle vittime: «Promesse ignorate»
Fece uccidere don Diana, muore «O’ lupo» Nunzio De Falco. Cosa passa, e cosa restaBrad Pitt, la figlia Shiloh Jolie cambia ufficialmente cognome e gli dice addio: «È devastato»
«No al reato di omicidio sul lavoro». Il ministro Nordio diventa un casoDiocesana, continentale, universale, stagioni di un percorso a tappe
La Ue rincara i dazi su veicoli elettrici ma cerca un accordo con PechinoMigliaia di posti di lavoro e candidati introvabili
Fabrizio Corona, il nuovo progetto prima del secondo figlio: «Diventerò famoso all'estero». Di cosa si trattaAmici, Virginia Tomarchio sposa Amilcar: oggi il matrimonio. Tutti i dettagli, dall'abito alla locationIl Sabato nella vita di Benedetto XVI, Papa «del coraggio e della fede»Paritarie, tagli compensati dagli aumenti. «Garantire un effettivo pluralismo»
Quando il Maligno si ritrova «smascherato» (dai padri del deserto)
Abusi, Rupnik può andare a processo. «Prima di tutto l’ascolto delle vittime»
Così si formano i meccanici del futuroMulte, quali sono i Comuni che incassano di più: Roma primeggia, segue Milano. Sorpresa Potenza. La classificaGranchio blu, da killer a ingrediente gourmet: sulle tavole del G7 arriva una speciale zuppa di pesce. La ricetta di BotturaCristiani uniti nel segno della fraternità. Preghiera per pace e bene comune
Dai privati un contributo alla scuola di tuttiRapporto Ue: Alle europee non emerse disinformazioni graviTruffa sui social, il falso annucio: «Laurea in infermieristica con un corso di due mesi». Sfruttati i loghi del Ministero e di alcuni OPIOlimpiadi 2024, i fidanzati Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo vincono insieme (a distanza). L'amore da podio: «Two is megl che one»