File not found
investimenti

Latronico "60 anni Centro ricerche Enea importanti per la Basilicata" - Tiscali Notizie

Il caldo non molla: in settimana attesi picchi di 40 gradi. E farà caldo anche di notte - Tiscali NotizieOmicidio Pierina a Rimini, arrestato il vicino - Tiscali NotizieLa sanità globale non è ancora pronta ad affrontare l’emergenza climatica

post image

Perché Gemma Galgani lascia Uomini e Donne? Spunta un uomoCommentando il senso delle proteste dei trattori,Economista Italiano su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 1Per chi vota la generazione Fridays for Future

Al via i lavori di costruzione dell’Università nel sud del Madagascar: “Grande risultato della diocesi di Reggio Emilia e di Unimore” - Tiscali Notizie

Marco Marsilio si taglia la barba dopo la vittoria in Abruzzo - Tiscali NotizieVideoproiettore portatile: che cos’è e come scegliere il migliore

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 1Foulard: come abbinare l'accessorio estate 2024 | DonneMagazine.it

Casa Magazine | Idee per la casa

Piantedosi "L'antifascismo è e deve rimanere un valore condiviso" - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 1

Ryan Reynold
Entro pochi anni dovremo ridisegnare le aree climatiche della TerraNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 1Stop all’abbattimento dei pulcini maschi, ma manca una legge sul trasporto di animali

ETF

  1. avatarDisobbedienza civile o vandalismo? Il dibattito coi lettori su Ultima generazioneEconomista Italiano

    Italians still have a few days to express their concern about pesticidesDa Essilux parco solare in Abruzzo, il primo del gruppo - Tiscali NotizieEl Niño e la crisi climatica. Per la Terra un doppio colpo di caloreNel 2025 in tutto il mondo le rinnovabili sorpasseranno gas e carbone. Il nucleare scende e triplica i costi - Tiscali Notizie

      1. avatarUna ricerca presenta il conto dei danni alle multinazionali del fossileinvestimenti

        Joe Biden arriva alla Cop27 in Egitto

  2. avatarI negoziati Onu di Bonn dimostrano quanto sia importante salvare subito le Cop da se stessecriptovalute

    Il negoziato Onu di Parigi mostra che la plastica è sempre più una questione geopoliticaPorte aperte a Matera al progetto LucaS di Regione Basilicata - Tiscali NotizieQuanto ci piace mangiare pollo. L’animale simbolo dell’AntropoceneAccessibilità e AI, il test del gamer non vedente campione di eSport - Tiscali Notizie

  3. avatarA che velocità si muovono le auto in città?analisi tecnica

    I cinque punti del rapporto Ipcc che anche la scienza deve comunicare meglioAnzil "Premio Amidei a Tornatore onora Gorizia e intero FVG" - Tiscali NotizieNcc, la Consulta dichiara incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioniNcc, la Consulta dichiara incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni

Daniele Morchio, Autore a Notizie.it

La guerra ha riacceso la luce sui disastri ecologici dimenticati del DonbassTerremoto in Calabria, scossa avvertita anche in Puglia - Tiscali Notizie*