File not found
Guglielmo

Governo, Luigi Di Maio: "Mi sono arrabbiato in questi giorni"

Autonomia, nuovo scontro Lega-5S. Vertice sospesoNotizie di Politica italiana - Pag. 701Autonomia, nuovo scontro Lega-5S. Vertice sospeso

post image

Salvini dj al Papeete, le cubiste ballano sull'Inno di MameliMONDO medicina e salute bambini solidarietà ong Benin Etiopia Emergenza Sorrisi,Economista Italiano il grande cuore di medici e infermieri per i piccoli del Benin In un reportage di Telepace il racconto del lavoro di assitenza sanitaria gratuita offerto dalla onlus ai bambini dello Stato africano, affetti da gravi patologie che necessitano di interventi chirurgici al volto. Tra le missioni in programma quelle in Burkina Faso e Iraq Giovanni Orsenigo e Eugenio Bonanata - Città del Vaticano Le motivazioni di medici e infermieri che prestano volontariamente la propria opera a favore di bambini bisognosi di interventi chirurgici al volto in Paesi svantaggiati del mondo. Questa la missione di Emergenza Sorrisi, onlus attiva da 15 anni al fianco di tanti piccoli che portano addosso i segni provocati da malattie, ustioni o armi da fuoco. L’attività è al centro de "L’emozione della cura", reportage realizzato da Telepace al seguito dell’equipe della onlus che nel maggio scorso, dal 12 al 19, si è recata in Benin presso l'ospedale di Abomey Calavi, nella provincia di Cotonou. La sanità a pagamento “Il Benin è un Paese con un potenziale importante, ma che non a riesce a mettere le risorse a disposizione della popolazione”, ha spiegato Fabio Massimo Abenavoli, chirurgo plastico e maxillo-facciale, nonché fondatore e presidente di Emergenza Sorrisi. “Come in tanti Paesi dell'Africa - ha spiegato - anche qui la sanità è a pagamento: i pazienti devono comprare i farmaci per i propri figli anche se questi sono ricoverati in ospedale”. La malnutrizione genera malformazioni fetali A partire per il Paese affacciato sul Golfo della Guinea sono state due equipe mediche che nel corso di una settimana hanno visitato oltre un centinaio di bambini, operandone circa 60. La onlus è focalizzata soprattutto sul trattamento chirurgico di aperture del labbro e del palato, due patologie che compaiono nel percorso di crescita fetale a causa della malnutrizione e portano alla morte nel giro di uno o due anni. Una situazione complessa “Dal punto di vista visivo l'impatto è molto forte e, per questo, i bambini vengono spesso emarginati”, ha precisato Abenavoli a proposito delle suddette patologie. Una delle principali cause è di carattere culturale: per la religione voodoo, infatti, coloro che sono affetti da queste deformità sono considerati maledetti. Si tratta di situazioni difficili da gestire. “Abbiamo la necessità di confrontarci con i leader religiosi”, ha confermato Abenavoli, precisando che è impossibile operare senza che le famiglie ricevano la loro approvazione. Interventi di eccellenza L’obiettivo tecnico della missione è sempre lo stesso: evitare complicazioni e operare secondo gli standard di cura italiani.  “Portiamo tutto quello che è necessario - ha spiegato il chirurgo - come i migliori fili, i miglior farmaci per l'anestesia, i tubi per intubare, i guanti e soprattutto i migliori ferri chirurgici, che devono essere di altissima qualità visto il numero di interventi che realizziamo”. Il team di volontari Gli importi per coprire missioni di questo genere sono alti, nonostante le equipe mediche siano composte da professionisti che prestano il loro tempo in maniera gratuita. A partire per l'Africa sono state due squadre di sala operatoria, ciascuna composta da chirurgo, anestesista e infermiere specializzato nella gestione dei ferri chirurgici. Oltre a un medico per il pre-operatorio e agli infermieri specializzati nel post-operatorio, nel team era presente anche un chirurgo specializzando italiano che, a differenza degli altri volontari, ha pagato di tasca propria il viaggio, “perché - ha spiegato Abenavoli - non può gestire un'operazione in autonomia e quindi diventerebbe un costo che non va bene”. Un progetto a 360 gradi Questa è stata la dodicesima missione di Emergenza Sorrisi in Benin. E il fatto di tornare nello stesso contesto rientra nella strategia della onlus,  che prevede anche la formazione del personale locale, in sintonia con le istituzioni governative, nonché la possibilità di effettuare visite di controllo dei pazienti operati nelle precedenti missioni. Tra le attività figurano inoltre le campagne di sensibilizzazione e di prevenzione: quelle sull’accesso alle cure condotte nelle zone più remote del Paese, oppure quelle sui rischi derivanti dal fenomeno delle spose bambine che è tristemente diffuso in tutta l’Africa. Prossime missioni: Etiopia, Iraq, Burkina Faso Rientrati dal Benin, lo sguardo della onlus si è subito proiettato alle successive missioni, Etiopia a giugno e Iraq a novembre. Ma anche il Burkina Faso, dove è prevista la seconda missione del 2024 nel mese di settembre, dopo quella di aprile. Qui, Emergenza Sorrisi ha creato un centro chirurgico all'ospedale di Sabin, anche grazie alla collaborazione con i frati francescani. Ma importante è stato il contributo della Conferenza episcopale italiana per la realizzazione di cinque sale operatorie, che permetterà al nosocomio di diventare un punto di riferimento dell'Africa centrale per la formazione del personale medico e sanitario. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti medicina e salute bambini solidarietà ong Benin Etiopia 21 luglio 2024, 09:30 Invia Stampa

Armando Siri, altri guai: indagato per autoriciclaggioCarabiniere ucciso, Scalfarotto in carcere: l'ira di Salvini

Sea Watch 3, il futuro di Carola Rackete secondo Libero

Luigi Di Maio, al via i navigator: "È una rivoluzione"Tav, Beppe Grillo a Perino: "Il M5s non ha tradito"

Fondi russi Lega, le parole di SalviniDl Sicurezza, Salvini: "Avremo meno Rackete e più Fallaci"

Sea Watch, l'offerta dei migranti ai parlamentari a bordo

Alta tensione al Governo, botta e risposta tra Salvini e Di MaioSea Watch: l'Ong rispnde a Salvini in merito ai finanziamenti

Ryan Reynold
Morto Fabrizio Saccomanni, ex ministro dell'EconomiaSea Watch 3, ong alleata degli scafisti? La telefonata sospettaDl Sicurezza bis, Salvini annuncia emendamenti della Lega

Campanella

  1. avatarMigranti, Alan Kurdi fa rotta a Lampedusa: a bordo bimbo feritoinvestimenti

    Elezioni anticipate, quanto costa tornare a votare?Crisi di governo, scontro sulla data delle elezioniFondi Lega Nord, la storia dell'inchiesta sui 49 milioniFondi Lega, Cassazione chiede la conferma delle condanne

      1. avatarScontro sulla Giustizia, Salvini lancia l'ultimatumGuglielmo

        Notizie di Politica italiana - Pag. 695

  2. avatarFondi russi alla Lega, Salvini risponde alle accusecriptovalute

    Sea Watch 3, il futuro di Carola Rackete secondo LiberoOlimpiadi invernali 2026, M5s Lombardia: “Vittoria dei 5 Stelle”Matteo Salvini: "Pronti alla costruzione di barriere fisiche".Sea Watch, nuova ipotesi di reato per Matteo Salvini

    ETF
  3. avatarSea Watch, la capitana Carola Rackete contro SalviniETF

    Commissione Ue, Lega contro asse Renzi-M5sSea Watch, Salvini sull'arrivo della nave: "È un atto di guerra"Decreto sicurezza bis: il M5S è prigioniero di SalviniCrisi di governo, Di Maio risponde a Salvini: "Noi pronti al voto"

Migranti, nuovo piano Moavero per gestire le migrazioni

Assemblea Nazionale Pd, Zingaretti: "Siamo l'unica alternativa"M5s a Salvini: "Intesa Di Maio-Renzi? Inventane un'altra"*