File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Calabria: Spirlì contro coinvolgimento di Gino Strada nella sanità

App Immuni obbligatoria: la tentazione del Premier ConteDpcm: il motivo per cui la Calabria è zona rossaLombardia, dal 26 ottobre didattica a distanza per le scuole superiori

post image

Covid, le regioni chiedono un nuovo vertice con il governoMem.Med. è una rete di supporto per le famiglie che hanno perso i propri cari nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare,MACD attraversando il Mediterraneo, la rotta più letale al mondo. I parenti non sanno a chi rivolgersi e le gravi inadempienze a livello nazionale e internazionale negano il diritto alla verità e alla ricerca delle persone scomparse C’è una parte della migrazione attraverso il Mediterraneo che non è visibile: i cosiddetti “naufragi fantasma” di cui non si sa nulla e «non si registra quasi alcun dato ufficiale». È quanto emerge dal rapporto relativo al 2022 e 2023 dell’associazione Mem.Med, Memoria Mediterranea, una rete di supporto per le famiglie che hanno perso i propri cari nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare.I naufragi fantasma dimostrano come la maggior parte delle persone che non riescono ad arrivare in Europa «è vittima di tragedie che neanche si conoscono» e per cui non è stata attivata nessuna procedura di ricerca effettiva. E quindi la storia di Anas Zouabi, il bambino partito dalla Tunisia con il padre e morto annegato a sei anni, raccontata da Domani, è una delle poche a essere stata ricostruita dalle autorità italiane. Molte altre persone rimangono senza nome o senza un corpo da poter seppellire.  FattiUn anno dalla strage di Cutro: le domande senza risposta e le promesse traditeYoussef Hassan HolgadoSono 53.659 le persone migranti scomparse, disperse o decedute, lungo le rotte migratorie mondiali, in base ai dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Quasi la metà coinvolge chi attraversa il Mediterraneo, circa 26mila: di queste, 3.273 sono scomparse nel Mediterraneo occidentale, 2.266 nel Mediterraneo orientale e 20.430 nel Mediterraneo centrale, la rotta «più letale al mondo a causa delle politiche migratorie di confinamento che hanno legittimato respingimenti e violenze, e che hanno normalizzato la morte in frontiera di migliaia di persone», denuncia il rapporto.Tra le persone che non sono mai state ritrovate, Hamdi Besbes. È stato risucchiato dalle acque di Lampedusa nel luglio 2020. Viaggiava su un peschereccio tunisino con altri pescatori, ma non è mai arrivato sulle coste dell’isola, al contrario dei membri dell’equipaggio dell’imbarcazione che sono stati arrestati. «Era un meccanico ed esperto nuotatore. Amava il mare e la sua passione erano le immersioni subacquee di cui era diventato esperto dopo molti corsi nelle acque di Monastir», racconta Mem.Med.Quello di Besbes è un caso ancora aperto: nonostante i genitori siano venuti in Italia più volte, le indagini non hanno portato a scoprire elementi ulteriori. L’ostacolo principale, sottolinea Mem.Med., è stata la totale mancanza di collaborazione della Procura tunisina con quella italiana, oltre a tentativi di insabbiamento sul lato tunisino.  ItaliaEsecuzioni, persecuzioni, torture. Cosa c’è dietro la lista dei “paesi sicuri” per i migrantiCosì, Mariam Diomande, originaria della Costa D’Avorio, è scomparsa insieme ai due figli, di 3 e 10 anni, a novembre 2022. Partita da Sfax, in Tunisia, si è imbarcata per l’Italia con altre persone di origine subsahariana. Non era la prima volta che tentava di attraversare il Mediterraneo, ma era stata riportata indietro dalla Guardia costiera tunisina.Le ultime tracce risalgono a poche ore prima della partenza, quando si è messa in contatto con la famiglia per poi prepararsi alla traversata. Non è ancora stato possibile, si legge nel rapporto, trovare una corrispondenza con i corpi di donne arrivati a Lampedusa nei giorni successivi al viaggio. Né lei né i suoi figli sono ancora stati ritrovati.Diomande e Besbes sono due delle decine di storie ricostruite nel rapporto dell’organizzazione, che mette in luce le «gravi inadempienze a livello nazionale e internazionale per ciò che concerne il diritto alla verità e alla ricerca delle persone scomparse».  FattiOmissione di soccorso: la vera storia del naufragio di CutroYoussef Hassan HolgadoLa ricerca e l’identificazioneAlle richieste di aiuto, alle segnalazioni di scomparse e denunce delle famiglie spesso non viene dato seguito con effettive operazioni di ricerca. Chi ha contattato l’associazione – si legge nel rapporto – ha dichiarato di non sapere a chi rivolgersi, oppure di non aver ottenuto nessun tipo di aiuto dalle autorità nazionali e internazionali.E infatti la maggior parte dei corpi delle persone migranti morte in questi anni «non è mai stata recuperata né identificata», denuncia Mem.Med. Salme che spesso, se sono estratte dal mare, vengono sepolte in tombe anonime, rimangono senza nome e per questo sono contraddistinte da numeri. Una pratica che viola principi internazionali, rileva l’associazione, che impongono accertamenti investigativi. Le autorità infatti sono tenute a chiarire le cause della morte, così come a redigere verbali con informazioni che ricostruiscano i fatti. Altre volte però lo stato di decomposizione dei corpi avanzato impedisce di svolgere i rilievi utili all’identificazione. Se il diritto internazionale umanitario prevede il trattamento dignitoso dei corpi, la ricerca e il recupero delle vittime, la restituzione dei resti alle famiglie e la sepoltura dei cadaveri, le norme rimangono spesso inapplicate e «le autorità nazionali sembrano impreparate a gestire la portata di queste tragedie», scrive l’organizzazione. Manca inoltre cooperazione tra le autorità per rispondere alle richieste delle famiglie, che rimangono senza un sistema di intervento. FattiUn corpo spezzato: quel che resta del sogno del piccolo Anas, vittima dei naufragi fantasmaGiovanni TizianLe famiglieSono loro, le famiglie delle persone disperse, le prime vittime, costrette a subire la violenza delle politiche migratorie: non solo affrontano la perdita dei loro cari, ma si vedono negare il diritto di sapere che fine hanno fatto figli, figlie, fratelli, sorelle, nipoti. Non solo, non vengono rappresentati né ascoltati nel dibattito sulla gestione delle scomparse e delle morti, evidenzia il rapporto, e la distanza in termini geografici e linguistici rende complesse le procedure. Si vedono poi negare il diritto alla sofferenza psicosociale: «Un decesso – sottolinea Mem.Med. – può essere affrontato più facilmente attraverso l’elaborazione del lutto», ma quando «si tratta di persone disperse esiste un’ambiguità nel lutto che non permette il superamento della perdita». È il diritto internazionale a riconoscere le ricadute sul piano psico-fisico. Influiscono l’assenza di un sostegno da parte delle autorità e la difficoltà di accedere alla giustizia sul diritto alla salute e all’integrità psico-fisica dei familiari.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika IkonomuGiornalista di Domani. È laureata in Giurisprudenza e ha frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di diritti, migrazioni, questioni di genere e questioni sociali

Dpcm 3 dicembre, i divieti: dallo sport al coprifuoco notturnoNuovo Dpcm, parla Fontana: "Ignorati scuola e trasporto pubblico"

M5s sul Covid: allarme per l'aumento contagi in Liguria

Consulenze sospette per la figlia di Fontana: nomine dalle AsstNotizie di Politica italiana - Pag. 426

Cosa succederebbe se Giuseppe Conte fondasse un suo partito?Speranza anticipa: "Spostamenti tra regioni solo se tutte gialle"

Dpcm 3 dicembre, i divieti: dallo sport al coprifuoco notturno

Sondaggi sul nuovo dpcm di Conte: piace al 73% degli italianiNuovo Dpcm, in mattinata vertice tra governo e regioni

Ryan Reynold
Covid Toscana, arriva nuova ordinanza a firma di GianiPolemica sull'assessora lombarda Silvia Piani: post contro i migrantiAttentato a Nizza, Lamorgese: "Ora più controlli su chi arriva"

trading a breve termine

  1. avatarStefania Pezzopane ricorda il padre: "Mi manchi tanto"investimenti

    Diretta De Luca: "Stiamo facendo l'ennesimo miracolo campano"Sileri sulla zona rossa: "Per alcune regioni misure più restrittive"Covid, il ministro Boccia convoca riunione con gli enti localiNuovo Dpcm anti-covid, Salvini: "Governo in totale confusione"

    1. Decreto Ristori bis: attesa per oggi l'approvazione del governo

      1. avatarVertice di governo sul Dl Ristori, dovrebbe unirsi anche ConteProfessore Campanella

        Rocco Casalino al commissariato di Polizia: il motivo

  2. avatarCovid, Ingroia: "La mafia forse ha avuto un ruolo nel crearlo"Economista Italiano

    "Perché guariremo", il libro di Speranza viene tolto dalle librerieCovid, Azzolina vuole riaprire le scuole: "I contagi sono limitati"Francesco Ferrigno, Autore a Notizie.itAttentato a Nizza, Lamorgese: "Ora più controlli su chi arriva"

  3. avatarSperanza torna ad invitare i cittadini a scaricare l'app ImmuniEconomista Italiano

    Il significato di "fortemente raccomandato" nel DpcmNotizie di Politica italiana - Pag. 430Coronavirus, l'ex ministro Centinaio vuole violare il coprifuocoChi è Eugenio Gaudio, commissario alla sanità in Calabria

Giletti contro De Luca: "Stia zitto e vada negli ospedali"

Salvini sul Dpcm: "Siciliani e lombardi a casa, clandestini in giro"Decreto Ristori, le misure per le carceri*