Marito perde il controllo della motosega e uccide la moglie: Paola Martinelli è morta a 73 anniIncidente shock, auto finisce nel lago e poliziotto si tuffa per salvare una donna e un uomo: lei ce la fa, lui muoreCadavere di un 84enne nascosto in casa per 10 mesi con i ventilatori accesi: indagato il figlio
Papa Francesco dimesso dal Policlinico Gemelli: il messaggio di Matteo SalviniValentina Arcovio I nervi che permettono alle persone di toccare,trading a breve termine vedere, sentire e gustare possono anche aiutare le cellule del tumore al seno a infiltrarsi in altre parti del corpo. A dimostrare l'esistenza di questa inedita interazione tra neuroni e cellule tumorali è uno studio condotto dalla Rockefeller University di New York City su topi e cellule coltivate in laboratorio. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature, mostrano anche che un farmaco utilizzato per trattare la nausea può bloccare la comunicazione neuroni-cellule del cancro.. Lo studio è solo l'ultimo di una serie di ricerche sulla relazione tra cancro e sistema nervoso. Ma questa scoperta è unica, in quanto i ricercatori hanno osservato per la prima volta che i nervi "sensoriali" sembrano interagire direttamente con i tumori per favorire la diffusione del cancro, anziché innescare risposte immunitarie che poi incoraggiano la formazione e la crescita del tumore. Per Timothy Wang, scienziato alla Columbia University di New York City, che non è stato coinvolto nello studio, è l'attenzione rivolta ai nervi sensoriali la parte più interessante e importante dello studio. "Queste fibre nervose sono molto abbondanti e sempre sensibili", afferma. "Sto arrivando a pensare che il sistema nervoso sensoriale sarà probabilmente tra i più importanti in assoluto nel mediare la crescita dei tumori solidi", aggiunge.Dialogo tra cellule nervose e cancroLo studio è iniziato quando Sohail Tavazoie, oncologo alla Rockefeller University di New York City, e i suoi colleghi stavano cercando i geni che guidano la diffusione del cancro nel corpo. Gli scienziati si sono però accorti che la ricerca continuava a far emergere geni coinvolti anche nel sistema nervoso e hanno così iniziato a chiedersi se il sistema nervoso e le cellule tumorali comunichino per promuovere le metastasi. Per scoprirlo, i ricercatori hanno esaminato la presenza di proteine prodotte dai nervi nei tumori al seno, scoprendo che i tumori che avevano più nervi avevano anche maggiori probabilità di diventare invasivi rispetto a quelli con meno nervi. In seguito, Veena Padmanaban, ricercatrice oncologica anche alla Rockefeller University, ha sviluppato un metodo per far crescere le cellule del tumore al seno di topo e i neuroni sensoriali nella stessa capsula di coltura tissutale. In questo modo il team di ricerca ha scoperto che la presenza di cellule tumorali stimola i nervi in queste colture a produrre una molecola naturale chiamata sostanza P, che è coinvolta nelle risposte al dolore e all'infiammazione.Una formula per la crescita del tumoreI ricercatori hanno poi esaminato campioni di cancro al seno prelevati da esseri umani e hanno scoperto che i tumori con alti livelli di sostanza P avevano maggiori probabilità di diffondersi ai linfonodi. Secondo i ricercatori, la sostanza P innesca una reazione a catena molecolare che attiva i geni associati alle metastasi. Per questo hanno proposto un nuovo modo per bloccare questa cascata utilizzando un farmaco anti-nausea che viene già somministrato ad alcuni malati oncologici quando ricevono la chemioterapia. Il team ha scoperto che il farmaco, chiamato aprepitant, rallenta la crescita del tumore nei topi e riduce l'invasività delle cellule tumorali cresciute in colture con nervi sensoriali. L'aprepitant viene solitamente somministrato solo per pochi giorni alla volta, ma i risultati suggeriscono che sono necessari studi clinici in cui i pazienti affetti da cancro assumano il farmaco per un periodo più lungo.Farmaci da riutilizzareResta da vedere quanto bene questi risultati avranno poi un impatto sul trattamento reale dei pazienti con cancro al seno o con altri tipi di tumore. Studi precedenti hanno scoperto che i nervi del sistema nervoso autonomo, che regolano le funzioni involontarie degli organi come la frequenza cardiaca e la digestione, possono contribuire ai tumori della prostata e del tratto gastrointestinale. E gli studi clinici stanno attualmente testando i risultati del lavoro di Erica Sloan, una biologa del cancro alla Monash University di Melbourne, Australia, e di altri scienziati, che hanno dimostrato che un ramo del sistema nervoso autonomo influenza il cancro al seno. Questi risultati hanno suggerito che i farmaci chiamati betabloccanti, attualmente utilizzati per trattare alcune malattie cardiovascolari, potrebbero ridurre la probabilità di comparsa di metastasi. Gli attuali studi clinici stanno testando i betabloccanti in combinazione con altri trattamenti contro il cancro, tra cui immunoterapia e radiazioni. "Si è aperto questo spazio di riutilizzo dei farmaci", afferma Sloan. "Sarà importante vedere quanto sia rilevante in un contesto clinico", conclude. Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 17:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ravenna, operaio travolto e ucciso da un'auto: il conducente era ubriacoChi l'ha visto, l'amministratore di sostegno di Raffaele Lioce: "Lo sgombero era programmato"
Donna travolta e uccisa da un treno
La primavera si mette in pausa e da lunedì tornerà l'invernoOperaio 40enne muore travolto da tubi ed impalcature
Francesco Pio morto tra le braccia del migliore amico CarloDirettore dell’ufficio postale simula rapina in sede con due complici
Vermezzo, bimbo di 5 anni muore soffocato dal paneAvezzano, malore nel sonno: Angiolo muore a 31 anni
Malvagna, moto contro guard rail: morto 23enneIncidente nel Mantovano, auto esce di strada: morta una mamma, ferito il figlioLampedusa, trovato il cadavere di una donna: era probabilmente parte di un gruppo di migranti naufragatiSaman Abbas, le ultime dichiarazioni dello zio a processo: tutti i dettagli
È Andrea Rossi il motociclista morto nell’incidente a Dragona
Tragedia in Calabria, morto un giovane uomo: stroncato da un malore a 30 anni
Meteo, colpo di coda invernale dalla Domenica delle PalmeSi lamenta dei rumori col vicino e decide di bruciargli la casa facendo esplodere il palazzo e muoreMantova, vincita fortunata: gioca 5 euro e ne vince 100milaRoma, 42enne operata alla tiroide morta in ospedale
Napoli, 19enne ucciso a colpi di pistolaCibi sintetici: cosa sono, perché sono stati vietati, cosa prevede la leggeCadavere di un anziano nascosto in casa per 10 mesi: indagato il figlioIl mare prende altre vite, due naufragi di migranti in area Sar Maltese: almeno 7 morti