File not found
trading a breve termine

Incendio in casa a Londra, morti 4 bambini: è mistero sulle cause del rogo

Cina, cacciato dall'all you can eat perché mangia troppo: ha consumato 6 kg di ciboFauci e la Variante Omicron: “Segnali incoraggianti su sintomi e malattia”Berlino, turista italiano cade dalla lastra del memoriale dell'Olocausto: è grave

post image

Vince tre volte alla lotteria in tre anni, giocando sempre nello stesso negozio«Non sono un eroe,investimenti ma la vita per strada è piena di sorprese»Lo scrive Janek Gorczyca, un uomo polacco che dagli anni Novanta vive a Roma senza una casa e ha raccontato la sua storia in un libro pubblicato da Sellerio Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostRoma, 16 marzo 2020 (Cecilia Fabiano/ LaPresse)Caricamento player Janek Gorczyca è polacco, ha 62 anni e ha trascorso gran parte degli ultimi 30 anni vivendo per strada a Roma, all’interno di edifici occupati, per brevi periodi in appartamenti subaffittati o ospite a casa di amici. Lo racconta in Storia di mia vita, un libro di 144 pagine da poco pubblicato da Sellerio, che senza retorica parla di esperienze di lavoro in nero, violenza, carcere e alcolismo. È scritto in un italiano non corretto, quello di una persona non madrelingua, ma comprensibile, che è stato elogiato sui giornali.Gorczyca ha iniziato a scrivere Storia di mia vita su suggerimento dello scrittore Christian Raimo, che conosce dagli anni Novanta e con cui ha convissuto per un periodo. Raimo ha poi trascritto al computer i quaderni scritti a mano di Gorczyca e li ha fatti leggere a scrittori ed editor, tra cui Mattia Carratello di Sellerio. Pubblichiamo le prime pagine del libro e un estratto successivo.***Questo sarà un breve racconto di mia esperienza sulla vita per la strada. Tutto comincia nel 1998 di ottobre, io sto in una stanza a Campo dei fiori, contratto di lavoro scaduto, permesso di soggiorno uguale, ho un milione e mezzo di lire in tasca, e penso come riprendere tutto, ma non è facile.Per carattere mio quando mi annoio decido di cercare amici di vecchia data, e un pomeriggio vado a Montesacro, perché sapevo che c’è qualcuno che lì chiede elemosina al semaforo e anche sotto la chiesa. Infatti li trovo. Trovo tutti a piazza Primoli accampati di giorno nel parco (dove è il mercato di martedì e di sabato) e di notte dormono sotto il negozio ex Levis di fronte all’ex Gs (adesso Carrefour) sopra i cartoni. La mattina caricano tutte le coperte sui carrelli di spesa e vanno nel parco. Vivono di elemosina sia per la strada che davanti alla parrocchia. Gente del quartiere gli dà una mano. Il vino è onnipresente, la sera gli portano cena da tavola calda tutto quello rimasto da pranzo nel posto dove era proprietario Mimmo (adesso è in mano dei cinesi). Comunque decido di fermarmi qualche giorno. Subito la gente che mi sta aiutando si interessa di me per varie ragioni, il mio italiano, il mio comportamento. Parlando esce fuori che mestiere mio è il fabbro. Mi accompagnano in una officina vicino, da Gino. Lui sorpreso dal mio italiano mi assume.Una sera di martedì passa comunque Comunità con panini e con occasione conosco Christian che all’epoca ancora studiava in università. Dopo pochi giorni conosco Marta perché venuta a trovare una amica, Alina, e nasce un sentimento. Marta anche lei rischia di rimanere per strada ma troviamo un posto per lei da una paesana sua a Due Ponti e in breve anche lavoro fisso come badante a Valle Aurelia. Insomma decido di vivere sta avventura che poi è diventata storia vera.Di notte dormo su cartoni, mattina vado a lavorare. Gino è comprensivo. Lì nell’officina posso farmi la doccia. A novembre conosco guardiano di campo sportivo e così trovo possibilità che ogni mercoledì mattina la doccia la possono fare tutti che dormono con me. Così dura tutto fino a gennaio 1999. Mio datore mi indica la Torre ossia Villa Farinacci, che era residenza del capo di fascisti di Roma, adesso è monumento, e mi dice di occupare dicendo che così siamo più coperti e non diamo tanto nell’occhio. Detto fatto, una sera dopo aver fatto sopralluogo, ci trasferiamo. Ci aveva indicato uno mentre dormivamo nel parco, che faceva il fotoreporter, veniva con cane, un pastore maremmano che era un trovatello, veniva nel parco e così abbiamo una amicizia, e così mi ha detto come fare a occupare Villa Farinacci, che prima era vuota, era centro sociale che hanno sgombrato. Quando facciamo sopralluogo, vediamo un cancello, ma facendo io il fabbro per me non era un problema. Cambio la serratura, facciamo la pulizia, ci andiamo a dormire lì. Dal primo giorno rinuncio di nascondermi. A distanza di anni mi domando che cosa mi ha spinto di fare questa scelta difficile. Sentimenti? Ne ho pochi. Carattere ribelle? Mancanza di senso di responsabilità? Più probabile voglia di vita un po’ sbandata.All’inizio siamo sette persone, una coppia di polacchi, una altra di ucraini e altri due polacchi, Dario e Josef. Ci organizziamo con letti, materassi, e con aiuto di volontari di un’altra parrocchia, che ci dà una cucina a gas. Abbiamo due cani e di conseguenza visto che vicino c’è un parco per cani comincio a fare amicizia con gente del parco. Acqua la portiamo dalla fontanella. Ovviamente la vita per strada comporta anche un’altra cosa. Per non pensare troppo si beve dalla mattina fino a sera tardi. Io stranamente ci riesco nonostante tutto a mantenere lavoro. Ogni giovedì mi incontro con Marta e anche ogni domenica. Ci sentiamo tutti i giorni per telefono e forse questo mi fa mantenere equilibrio.***Tante altre cose, avvenimenti, la situazione è complicata, da una parte ci sono io con Marta che alla fine devo difendere, i cani, il Comune di Roma, Ministero di Beni Culturali e questo mi richiede di lasciare o provare a trovare una soluzione. Decido di affrontare. Non è facile, per mantenermi devo lavorare, la mattina devo aprire il cancello, chiudere i cani, gli addetti del Ministero dei Beni Culturali fanno il lavoro loro, altri del Comune sondaggi per prendere il riscaldamento da sotto terra (tecnologia già usata in Scandinavia) per farlo serve tanta acqua e sono contento perché tutto si svolge dietro al mio stabile e non mi serve più andare a prendere l’acqua alla fontanella, quando finiscono i lavori mi lasciano la chiave dello sportello per aprire l’acqua.Sembra tutto in pace e tranquillità, ma dopo ovviamente la chiave diventa un problema, perché io dico a tutti che la sera apro il rubinetto e che possono prendere l’acqua quanta serve. (Decido io quando possono perché non voglio che vengono vicino a casa mia).Ovviamente nessuno mai si è impegnato di mantenere un rapporto con le autorità per tenere questo posto ma immediatamente io sono un nemico «perché io ho la chiave e loro no».Legge della strada: non puoi essere più grande di loro, se stai un po’ fuori dalla loro filosofia sei nemico. Se fossi stato debole fisicamente o psicologicamente sarei morto.Non sono tanto differente da loro, forse bevo anche di più ma lavoro, creo amicizie e anche un ambiente familiare, tanti la sera vengono da me, per vedere la tv, riscaldarsi, ma sempre c’è un’altra fazione che pensa solo una cosa: come sottomettermi. Arrivano scontri fisici, botte, dispetti, ma non riescono ad affrontarmi.Qui lo dico chiaro, non sono un eroe, ma la vita per strada è piena di sorprese. Alla fine arriva il giorno del giudizio.2024 © Sellerio editoreTag: estratti libri-janek gorczycaMostra i commenti

Svizzera, un club offre rapporti orali gratis a chi si vaccina contro il CovidCina, chi viola le regole covid del governo viene punito e umiliato in pubblico

Covid in Europa, vaccini e quarta ondata: le strategie dei diversi Paesi

Bimbo di 7 anni dorme abbracciato alla nonna per proteggersi dal freddo: la mattina la ritrova mortaLondra, 11enne seguita dopo scuola e violentata in un parco: si cerca lo stupratore

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 585Regno Unito, 16enne condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di James Gibbons

Covid, l’Austria estende il lockdown fino all’11 dicembre: negozi chiusi alle 19

Daunte Wright: l'agente di polizia che lo uccise è stata giudicata colpevoleVegano rifiuta vaccino anti-Covid perchè testato sugli animali: morto

Ryan Reynold
Esplosione in una scuola in Russia, feriti 8 bambini: l'aggressore è un ex studenteFinlandia, premier Sanna Marin in discoteca dopo un contatto con un positivo al Covid: “Mi scuso”Il Marocco chiude le frontiere aeree per due settimane per arginare la Omicron

criptovalute

  1. avatarCovid Regno Unito, 50mila casi in 24 ore ma diminuiscono i ricoveriBlackRock

    Variante Omicron, Biden: “La pandemia non finirà finché non avremo una vaccinazione globale”Covid, in Irlanda torna il coprifuoco alle 23.30 e lo Smart WorkingJulian Assange, perché l'Alta Corte di Londra ha dato il via libera per l'estrazidione?Variante Omicron, lo studio inglese: il 50% dei vaccinati ha ricevuto doppia dose

    1. Covid, un'infermiera di un ospedale dell'Alta Austria: "morti nei corridoi"

      1. avatarCovid in Norvegia, 80 contagi dopo una cena in 111: 17 sono di variante OmicronVOL

        Perché la Commissione Ue consiglia di augurare "Buone Feste" e non "Buon Natale"?

  2. avatarMedico morto a 45 anni: aveva passato 4 mesi lontano dalla famiglia per curare i malati CovidEconomista Italiano

    Incidente stradale in Messico, camion finisce contro un muro: 55 migranti mortiCina, cacciato dall'all you can eat perché mangia troppo: ha consumato 6 kg di ciboPositiva al Covid si sveglia dal coma dopo 7 settimane e scopre di aver partorito una bambinaDue migliori amiche separate dall’Olocausto si ritrovano dopo 82 anni

    ETF
  3. avatarAttimi di tensione per la Regina Elisabetta: fermato un uomo armato nel parco di WindsorEconomista Italiano

    Incendio in casa a Londra, morti 4 bambini: è mistero sulle cause del rogoVariante Omicron, Boris Johnson parla alla nazione e annuncia nuove misureTempesta a Vancouver: un morto, due dispersi e migliaia di sfollatiVa al Pronto Soccorso con un proiettile di 17 cm nel retto: caos in ospedale

Naufragio in Nigeria, barca sovraccarica si ribalta e affonda: 29 morti, quasi tutti bambini

Eruzione alle Canarie, la lava del vulcano Cumbre Vieja ha distrutto un cimitero a La PalmaIn Spagna un docente è stato condannato perché mette 10 a tutti*