Bonus bollette 600 euro: chi può richiederlo e ottenerlo e quali sono le scadenzeCaro bollette, la fine del mercato tutelato si avvicina: la denuncia di AssoutentiReddito di cittadinanza, Renzi lancia la raccolta firme per abolirlo: al via il 15 giugno
Pagamenti con il Pos, il Governo Meloni abolisce le sanzioni fino a 60 euroSecondo Bloomberg l'obiettivo sarebbe quello di garantire la sicurezza informatica. Continuano i negoziati per attrarre un secondo costruttore sul territorio nazionale Chiara Marchisio 10 agosto - 13:50 - MILANO Sistemi multimediali prodotti in Italia,Professore Campanella la richiesta del governo Meloni Le auto cinesi prodotte sul territorio nazionale dovranno avere sistemi multimediali fabbricati interamente in Italia. Secondo l'agenzia americana Bloomberg sarebbe una delle condizioni poste dal governo Meloni nelle trattative per portare un costruttore di Pechino nel nostro Paese. La scelta, riconducibile a questioni di sicurezza informatica, prevederebbe anche che il trattamento dei dati rilevati da questi sistemi venga effettuata in loco. Uno degli obiettivi è sicuramente quello di evitare un caso simile a quello di Tiktok, sanzionata dall'Europa per il mancato rispetto di alcune norme Gdpr e più volte al centro di indagini per le modalità di gestione dei dati generati dagli utenti. Ma dietro alla richiesta si cela anche la linea adottata dal governo fin dall'inizio dei negoziati. "Il ministro Urso ha presentato la necessità che qualunque investimento straniero nella fattispecie cinese, dovrà per una buona parte utilizzare componenti di origine locale" aveva detto il presidente dell'Anfia, Roberto Vavassori, a Gazzetta Motori. Quota che, sempre secondo Bloomberg, si aggirerebbe intorno al 45%. La produzione Stellantis è in calo, non basta per raggiugnere gli obiettivi componentistica italiana— Oltre ai sistemi multimediali citati da Bloomberg, si parla di freni, pistoni, bielle, fino ad arrivare ai sistemi di elettronica, oggi circa l'80% del valore di un'auto. In Italia, secondo gli ultimi dati Anfia del 2023, le aziende di questo settore sono 2.167. Contano colossi come Brembo, Marelli e Pirelli e hanno un fatturato complessivo di 55,9 miliardi di euro. Insieme formano un ecosistema industriale attraente per le case straniere in un paese che, al momento, ha un unico marchio, si parla del mercato di massa, che produce sul territorio nazionale. Nel primo semestre del 2024, i numeri di Stellantis registrano di un calo del 25,2%. Un totale di 303.510 veicoli, incluse le auto, usciti dagli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi e Mirafiori nel periodo da gennaio a giugno che non basterebbero a raggiungere gli obiettivi posti dal governo di superare il milione all'anno entro il 2030. Da qui è partita la ricerca del secondo costruttore da affiancare a Stellantis. Dongfeng è tra le case in trattativa con il governo italiano costruttori esteri— L'opzione principale, per attrarre investimenti esteri, è stata, da subito, la Cina. Negli ultimi vent'anni la Repubblica Popolare ha incrementato la sua produzione da 2 milioni a 30 milioni di veicoli all'anno e, al momento, è leader nel settore del 100% a batteria. Sono più economici di quelli della concorrenza e in Cina rappresentano, insieme alle auto ibride, circa la metà del mercato. A metà giugno, però, l'esito dell'indagine europea avviata ad ottobre 2023 ha dato il via ai dazi provvisori proprio su questa categoria. Secondo l'Ue e gli Stati Uniti, Pechino avrebbe sovvenzionato l'industria automotive con incentivi statali creando così una situazione di concorrenza sleale. Adesso, per aggirare i dazi, è corsa tra i marchi cinesi per stabilirsi in Europa. La prima casa ad annunciare il suo arrivo è stata Byd, che produrrà le proprie auto in Ungheria. Sul tavolo del governo, i costruttori cinesi dovrebbero essere tre. La più quotata è Dongfeng, poi c'è Airways e la stessa Byd. Ma le trattative sono segrete e per capire chi farà concorrenza a Stellantis bisognerà aspettare. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
La tassa occulta, ecco perché i nostri risparmi sono evaporatiPrivate Banking: nuove sfide mantenendo al centro la fiducia del cliente
L’inflazione scende in Europa, ma in Italia costa sempre tutto di più
Caro energia, Roberto Tascini (presidente Adoc): "Come risparmiare fino a 600 euro l'anno"Il prezzo del burro è aumentato del 101%: il motivo
Imu, la data di scadenza per la dichiarazione: ecco quando va pagatoMulte in aumento del 10% dal 1 gennaio 2023: il motivo del rincaro
Energia, Descalzi (ENI) avverte: "L'inverno 2023-2024 sarà più duro. Servono rigassificatori"Inflazione, scatta l'allarme vero: per Codacons in Italia è emergenza nazionale
Pensioni, perché a novembre saliranno del 2,2% e cosa c'entra l'inflazioneBonus idrico 2022: cos'è, come ottenerlo e quando scadeSmart working, quanto pesa sulle bollette di luce e gas dopo il caro energia?Cosa cambia dal 2023 per chi paga spesso con carta e bancomat
Bollette gas e luce, quanto pagheranno le famiglie anche senza ulteriori rincari
Bonus 200 euro: i soldi del sussidio sono lordi o netti?
Investimenti e trading online: quali sono le differenzeTridico: “Minimo salariale di 9 euro e stipendio di mille euro al mese”Imu 2021, arriva una nuova data di scadenza per la dichiarazioneA. Pl., Autore a Notizie.it
Caro prezzi 2022, cresce il costo del pandoro e del panettoneNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 57Assemblea annuale Aldai-Federmanager: i manager lombardi guardano oltre la crisiIl caso Legnotek: fatturato cresciuto del 100% in soli 2 anni