Trema il mercato europeo: annunciata la riduzione del Programma d'Acquisto d'Attività dal 2023Covid: morto un 30enne in provincia di FrosinoneLa strage dei malori improvvisi: cinque vittime in pochi giorni
Morto il medico aggredito con un'accettaDovremmo eliminare ogni forma di donazione/transazione economica all’interno della scuola?criptovalute Ero di questa idea prima di osservare quanta vita possa crearsi attorno a una raccolta fondi spontanea, anonima e volontaria che coinvolga i genitori di una classe o di una scuola. Tutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroIn vari momenti dell’anno girano a scuola, in maniera informale, piccoli e meno piccoli quantitativi di denaro: cifre che, al di là del valore reale o percepito, possono suscitare reazioni emotive e conflitti tra genitori, insegnanti e alunni, o al contrario possono diventare il volano di una comunità plurale dove ognuno offre quello che può per un bene comune.Nulla di più concreto, nulla di più simbolico. Lo scambio di denaro in famiglia, tra i pari, nelle relazioni di coppia, tra colleghi di lavoro, è una delle pratiche concrete e quotidiane più cariche di significati. Mettendo mano al portafogli anche solo per estrarre pochi spiccioli, esprimiamo il nostro ingaggio in un’iniziativa, il coinvolgimento in una relazione, la gratitudine verso singole persone o contesti. Anche nella scuola pubblica girano piccole e meno piccole somme di denaro.Pensiamo alle famose “collette” per iniziative speciali o regali natalizi agli insegnanti: pratiche diffuse e condivise che non di rado possono sfociare in conflitti che esacerbano il clima di classe.Piccole comunità economicheI contesti eterogenei dal punto di vista socio-economico, sono quelli più sfidati da questa pratica: se per una coppia di professionisti donare quindici euro prima della festa di Natale è un atto simbolico, per famiglie stremate dalla crisi economica, con più di un figlio a carico, quella stessa cifra può essere problematica. La privacy, anche ai tempi di paypal e satispay, non sempre viene tutelata: chi non dona viene inserito in elenchi condivisi nelle chat dei genitori, nei casi più gravi sono i bambini stessi a essere resi edotti da insegnanti o genitori poco illuminati sul mancato contributo dei genitori. L’impatto educativo di queste pratiche è dei più negativi e impattanti sulla vita di classe.Piccole comunità dalla finanza creativa. Dunque dovremmo eliminare ogni forma di donazione/transazione economica all’interno della scuola? Ero di questa idea prima di osservare quanta vita possa crearsi attorno a una raccolta fondi spontanea, anonima e volontaria che coinvolga i genitori di una classe o di una scuola.Anni fa, in seguito a un incendio che ha coinvolto un grande campo rom alla periferia di Milano, i genitori di una scuola primaria hanno dato vita a una raccolta fondi che ha portato all’acquisto di una roulotte per dare nuovo alloggio alla famiglia di un bambino della scuola. A distanza di tempo, quelle famiglie si percepiscono ancora come una comunità.In una scuola dell’infanzia di un quartiere alla periferia di Milano le famiglie hanno dato vita a una raccolta fondi per progetti educativi di qualità, basata sulla donazione libera e anonima di una cifra variabile a seconda delle possibilità di ognuno. La cifra raccolta è stata nettamente superiore a quella degli anni precedenti che prevedeva una quota stabilita.Nello stesso contesto le maestre hanno istituito una pratica inusuale: in occasione del compleanno, ogni famiglia è invitata a regalare alla classe un libro, con dedica in apertura del testo e riferimento alla ricorrenza. L’iniziativa ha un chiaro ed evidente obiettivo educativo, sia per i bambini sia per i genitori.Se alle prime occasioni le famiglie si sincerano di aver compreso bene, poi prendono coscienza del fatto che a scuola le cose vanno diversamente dal mondo fuori: un bambino al compleanno non riceve venti regali dei suoi amici, ma dona lui stesso un libro, che resta per l’intera comunità; un genitore impara a mettere mano al portafogli per l’acquisto di un vettore di cultura per il proprio figlio e per l’intera comunità.Togliere del tutto i soldi dalla scuola è un po’ come vietare, a scuola, le torte fatte in casa. Ci si tutela da possibili reazioni allergiche, ma si toglie anche vita e spontaneità a un contesto di persone diverse che possono ancora sperimentare in questo luogo cosa significhi essere una comunità.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnna GranataProfessoressa di Pedagogia presso l'Università di Milano Bicocca
Bologna, si cosparge di alcol e si dà fuoco nella notte: muore 83enneEstradizione del padre di Saman: per la quarta volta salta tutto
Funerali Fabio Altruda: "Un pilota non muore mai"
Spari nella notte in un bar di Napoli: si indaga sull'accadutoGommone si schianta sugli scogli a La Maddalena: grave un 16enne
Strage di Fidene, morta Fabiana De Angelis: è la quarta vittima di Claudio CampitiBologna, si cosparge di alcol e si dà fuoco nella notte: muore 83enne
Frontale nel vicentino: morta una 32enneLascia la figlia di 3 anni da sola in casa e va ad aggredire l'ex compagna
Raffica di mitra contro la sua ex, condannatoIncontro Mattarella-Parolin: in gioco la pace in UcrainaCasamicciola: trovato il corpo della dodicesima vittimaTrentino, valanga si stacca in Val di Fassa: travolti due scialpinisti
Operaio accoltellato dal collega mentre lavorava in fabbrica
Terremoto di magnitudo 3.2 in Puglia al largo della costa garganica
Mangiano al ristorante e scappano senza pagare, il titolare pubblica il video: "Aiutatemi a trovarli39enne scomparso nel Leccese: ricerche in corsoSarzana, bambino muore a letto a soli 12 anni: aveva patologieRubate le statue più importanti dello storico presepe
Chi l'ha visto, scompare da Modena e lascia auto e borsa a casa: si cerca Roberta VillaniChiama il 118 per un malore ma poi picchia l'infermiereLa terribile conferma dell'autopsia su Rebellin: è stato schiacciato dal camionAl Sant'Orsola decine di Babbi Natale per i più piccini