File not found
MACD

Parigi 2024, bronzo olimpico e proposta di nozze per Alessia Maurelli

La terribile proposta di Kadyrov: "Mosca valuti il nucleare tattico"Olimpiadi, la maratona metafora della vita - Vatican NewsL'Arabia Saudita invia 400 milioni di aiuti umanitari all'Ucraina

post image

Disney ha annunciato qualche novità sui suoi prossimi film - Il Postundefined - undefined COMMENTA E CONDIVIDI La questione gender è tornata al centro del dibattito per la mancata firma del governo italiano alla Dichiarazione europea sui diritti lgbt. La scelta di non aderire al documento,VOL è stato spiegato, nasce anche perché il testo aprirebbe a “pericolose derive sul gender”, ma anche perché ricalcherebbe alcuni passaggi del ddl Zan a proposito dell’identità di genere. Senza entrare nel merito di queste giustificazioni, la cui approssimazione sarà senz’altro da attribuire alle semplificazioni di noi giornalisti che le abbiamo riportate, occorre tornare sulla questione per capire cosa c’è in questo multiforme arcipelago del genere e delle sue infinite connessioni, spesso evocato, molto spesso frainteso, quasi sempre strumentalizzato per obiettivi politici se non ideologici. Perché fa tanta paura? Perché viene indicato come la madre di tutta l’emergenza educativa? Ne abbiano parlato tantissimo su questo sito (vedi la sezione dedicata proprio al tema) e sulla pagine di Avvenire e di Noi, ma un nuovo testo appena arrivato in libreria ci offre lo spunto per tentare un nuovo e non scontato approfondimento. Il saggio è stato scritto dal filosofo Giuseppe Savagnone, da tanti anni nostro collaboratore, osservatore attento dell’evoluzione culturale di questi decenni, con un occhio puntato sulla questione antropologica. Si intitola La sfida del gender tra opportunità e rischi (Cittadella Assisi, pagg. 133, euro 13,9) e offre un’analisi serena, equilibrata, senza demonizzazioni ma anche senza scelte di campo all’insegna del politically correct. Forse per questo non piacerà né agli oltranzisti dell’allarme gender permanente, né a coloro che vorrebbero abbattere tutte le barriere e ridisegnare completamente la mappa del maschile e del femminile. Savagnone, da studioso qualificato, guarda all’evoluzione storica della sessualità e al rapporto - delicatissimo e decisivo - tra complementarietà e reciprocità smascherato dalle teorie di genere (la cosiddetta lobby gender non c’entra nulla). “Il paradigma della complementarietà dei sessi, che implicava il primato della diversità e una corrispondente divisione dei compiti a tutto svantaggio delle donne, è stato sostituito da quello della reciprocità dei generi, per cui tutto quello che è consentito ad uno, non può non esserlo all’altro. Qui ormai è in primo piano l’eguaglianza, mentre la differenza (alla luce della pesante eredità del passato) viene guardata con sospetto”. Tutto risolto quindi? È bastato far chiarezza su alcuni stereotipi ormai inaccettabili – l’uomo che non deve chiedere mai e la donna fragile, dolce e sottomessa – per cancellare alcuni millenni di discriminazione di genere? Purtroppo no, e la maggior parte delle questioni rimangono aperte. Il passaggio dalle gender theories (gli studi più seri) alle “teorie del gender” (più estreme e ideologiche), argomenta Savagnone, va affrontato con attenzione e spirito critico. In questa galassia esistono posizioni problematiche legate al concetto di decostruzione del corpo (Judith Butler), alla lettura della maternità come fonte dell’oppressione femminile (Donna Haraway), fino alle dichiarazioni sul “diritto del piacere” senza “anormalità” e “senza patologie” di Michel Foucault che finiscono per cancellare la persona e per mettere a fuoco solo il piacere che si verifica nell’incontro. Il filosofo prende in esame però anche le posizioni più moderate, quelle che si limitano a insistere sull’irrilevanza “del sesso biologico per la determinazione sia dell’identità di gemere sia dell’orientamento sessuale”. Una posizione che, argomenta Savagnone, ha senso solo se si ammette che le persone “alla ricerca della loro identità sessuale, non abbiano già dalla loro struttura fisica , e in ultima istanza da ciò che sono, una indicazione normativa, che nella stragrande maggioranza è decisiva”. Le eccezioni alla norma iscritta nell’identità biologica esistono – come esistono appunto le persone omosessuali e le persone transgender – e non vanno demonizzate, ma vanno considerare appunto eccezioni e non la prova che non “esista una qualsiasi regola iscritta nella biologia”. Con la stessa serenità, insieme a tante altre questioni connesse – il dibattito sulla natura umana, il significato della corporeità, le categorie universali e il gender fluid – l’autore affronta il tema della “famiglia” e delle “famiglie”. Accerta il superamento della figura del padre-padrone, che nella cultura della complementarietà aveva il suo radicamento, ammette che esiste una parte di verità nella denuncia di alcune autrici femministe a proposito della possibilità di cogliere in un certo paradigma del rapporto eterosessuale l’origine di violenze e sopraffazioni, ma argomenta che “senza la peculiarità dell’identità femminile e di quella maschile – inseparabili dal rispettivo sesso biologico – la ricchezza dell’umano, così come oggi la conosciamo e la viviamo, non esisterebbe”. E non esisterebbe neppure la famiglia in cui va sottolineata “la priorità innegabile del modello eterosessuale”. Non significa che “non si possano dare forme analoghe di relazione in cui la complementarietà si possa realizzare in modo meno pieno”, ma la logica a cui far riferimento è sempre quella dell’analogia. È questo il punto decisivo per superare da un lato forme univoche di famiglia, come nel passato, ma dall’altro per azzerare qualsiasi equivocità (per esempio pedofilia o zoofilia). Savagnone ammette quindi che l’idea della famiglia arcobaleno è praticabile nel senso di “dare spazio alle unioni tra persone che non rientrano nel paradigma eterosessuale e che hanno l’umana esigenza di vivere una vita familiare”, ma senza negare la peculiarità della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, “anzi, proprio il riferimento a tale modello garantirebbe alle possibili varianti di queste unioni un riferimento comune che evidenzi il loro significato di famiglie”. Insomma, in questa lunga stagione di dibattito sul gender se non vanno negati alcuni aspetti positivi, come un nuovo clima culturale di rispetto, il riconoscimento dei diritti delle persone lgbtq+, la lotta contro il bullismo, rimangono altre questioni gravemente problematiche come il problema della generazione con la pretesa del diritto ai figli e più in generale l’affermazione di teorie che pretendono di imporre una rivoluzione antropologica ed etica. Qual il rischio? Quello di ogni rivoluzione culturale, argomenta Savagnone, è cioè “che le mode se ne impadroniscano e finiscano per gestirla” dando luogo a nuove forme di totalitarismo culturale. “Allora, un movimento di idee nato originariamente con l’intento di aprire nuovi orizzonti e di sconfiggere l’intolleranza, può finire per diventare a sua volta una fonte di luoghi comuni e di slogan acriticamente accettati e ritenuti indiscutibili”.

Olimpiadi, Curry manda a dormire la Francia: l'oro del basket è degli Usa – Il TempoParigi 2024, Tamberi ci prova ma il sogno si infrange a 2.27: eliminato – Il Tempo

Morata “Il Milan crede in me, conta vincere non i gol” - Tiscali Notizie

Rissa a Parigi, fermata la star del rap Usa Travis Scott - Tiscali NotizieRapper russo si suicida per non andare a fare la guerra di Putin

Il Caracalla Festival 2024 si chiude con 147mila spettatoriVuoi sederti lontano da un uomo sull'aereo? Con IndiGo è possibile

Jannik Sinner e Anna Kalinskaya in crisi? Lei smette di seguirlo. Le voci, la rinuncia alle Olimpiadi, la rabbia

Stelle cadenti, è la notte di San Lorenzo: i consigli per godersi lo spettacolo delle Perseidi – Il TempoYacht in fiamme davanti alle Saline, paura a Olbia: il video girato dai bagnanti

Ryan Reynold
Omicidio nel Novarese, fu vendetta dopo uno stupro: un fermo - Tiscali NotizieL'influencer Enzo Bondi trovato morto in strada a Roma - Tiscali NotizieL'italiano Tamberi sta male: «Un'altra colica renale, è finito tutto»

Professore Campanella

  1. avatarFrancia, ammazza le tre figlie e si consegna alla polizia: arrestato 41enneProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Crisi Santa Lucia, i lavoratori proclamano lo stato di agitazioneBalneari, ombrelloni chiusi per due ore ad Ostia: "Il nostro 'sciopero gentile' per regole chiare" - Tiscali NotizieIncursione Ucraina a Kursk, Zelensky: i russi sentano la loro guerra - Tiscali NotizieL’offensiva ucraina a Kursk, pressione di Kiev per usare armi Usa. Crosetto scettico

    1. I media russi come devono parlare dell'attacco ucraino a Kursk? Arrivano gli ordini del Cremlino

      1. avatarStazione Pigneto, Rfi individua il miglior offerenteBlackRock

        Guerra Israele-Hamas, Netanyahu sulla tregua: "Ogni 10 ostaggi si può estendere"

  2. avatarMaduro blocca l’accesso a X, ma è solo l’ultima di una serie di censureBlackRock Italia

    In Messico un'autostrada bloccata da 3 giorni per proteste - Tiscali NotizieParigi 2024, Bach: "Imane Khelif è una donna"Incidente in A4, otto auto coinvolte e 12 feriti. Autostrada chiusa e traffico, code di 5 chilometriMeteo, Giuliacci e l'estate che non finisce mai: la verità sulla burrasca di Ferragosto – Il Tempo

  3. avatarSalento, sub trovato morto a cinque chilometri dalla costaCampanella

    La foto: ci sono undici bombardieri nucleari di Putin al confine con la NatoЛивия: действия Хафтара и "Вагнера" на западе, ООН обеспокоена, Триполи готовитсяNuovo attacco a Kiev, Mosca colpisce supermercato: 11 mortiImpennata di bollini rossi per il caldo, sabato 9 e domenica 14 - Tiscali Notizie

Alessia Marcuzzi fa flop: Boomerissima venduto in Polonia

Voleva avvelenare la sua rivale di scacchi: Amina Abakarova, ora, è nei guaiUcraina, attacco notturno a Kiev: il più potente mai avvenuto*