File not found
ETF

Parigi 2024, nuovo caso di doping: sospesa una pugile nigeriana

Parigi 2024, Mouhiidine battuto: "Uno scandalo, Italia scippata""Trascurare l'Italia a Bruxelles può danneggiare l'Europa intera". La profezia di MassoloToti lascia la Regione Liguria: dimissioni irrevocabili

post image

Covid: Cartabellotta, 'Piano pandemico nei cassetti e Commissione farcita di no-vax' - Tiscali NotizieBisogna riformare il sistema nel solco tracciato dai lavori della Commissione Giostra e dai più recenti approdi della giurisprudenza costituzionale. Al contempo urge un’azione perentoria tesa ad estirpare quella subcultura autoritaria che si annida in una parte del paese e delle sue Istituzioni democratiche Umanità della pena. Rieducazione del reo. Dignità della persona come diritto primario di chiunque; perciò,Campanella anche dei rei. Questo l’art. 27 della Costituzione. Un mantra nella sua granitica sintesi lessicale. Comprensibile a tutti. Un principio culturale prim’ancora che giuridico. Un patrimonio di inestimabile valore per le coscienze civili del nostro Paese. A presidio di ciascuno di noi. Ma soprattutto un monito a quei poteri iniqui ed incivili che in modo bulimico si nutrono di cannibali prevaricazioni per una propria autoconservazione. Un monito a che non si possano “in nome dello Stato”, della “Ragion di Stato”, peggio ancora “in nome del popolo italiano” (quindi in nome di ciascuno di noi), consumare nefandezze da parte di chi quelle Istituzioni rappresenta. Oggi – ancora una volta – l’evidenza della sua cinica, miserrima, negazione. In un video, di 6 minuti ed 11 secondi, reso pubblico da Domani. Un documento brutale, non equivoco. Un video che nel mostrare lo scempio di una delle fondamenta costituzionali del nostro ordinamento, annichilisce quello in cui ancora crediamo. Un video che ha fatto evadere, oltre le mura di quella prigione, la realtà di quanto accaduto, consentendo a chi altrimenti mai avrebbe potuto anche solo immaginarli di essere informato. Gli addetti ai lavori lo sanno bene. La presunzione di non colpevolezza in questo caso può unicamente valere con riferimento alla certa identificazione degli autori di questo scempio. Ma quel che soprattutto conta – che tracima nella sua essenza ripugnante “oltre” le singole responsabilità penali – è molto altro. Basta guardarlo quel video, per intero, cercando di allontanare quell’istintivo quanto reattivo nauseabondo voltastomaco. Scostando per 6 minuti e 11 secondi quel senso di comune vergogna nell’esser quelle immagini, ormai dentro la nostra memoria sociale e individuale, prova di quello che è accaduto in una delle nostre prigioni italiane. A Santa Maria Capua Vetere. Quel carcere su cui l’allora Guardasigilli Bonafede, all’epoca di questi fatti, aveva calato, con l’indecente imperio di un dolo omissivo, la scure della censura informativa per evitare che trapelasse quanto realmente accaduto. Quanto oggi realmente dimostrato anche e soprattutto in quel video. Quel che rimane e che va riconosciuto, senza alibi o reticenti ipocrisie, è il numero di rappresentanti dello Stato che pestano, umiliano, sottomettono, calpestano la dignità dei detenuti. In una sorta di rituale tribale. Un numero di picchiatori in divisa (ne si contano decine attivamente impegnati) che si smascherano – e ciò è nelle cose – identificati dal comune denominatore di una subcultura repressiva e autoritaria che vede il carcere non come un luogo di rieducazione ma come un luogo di violenta (ritorsiva e perciò retributiva) afflizione punitiva. Una subcultura della pena di matrice reazionaria, medievale, diffusa molto più di quel che si vuole ammettere e che, in questo caso (ma non è l’unico), si è slatentizzata con insopportabile e ripugnante violenza. Ancor più immondo – nel suo sprezzante senso di impunità – ove si constati come tutti i picchiatori in divisa, pur sapendo di essere videoregistrati, non abbiano avuto alcuna remora nel partecipare – da protagonisti – all’indegno spettacolo. Nessuna remora. Né giuridica, né deontologica, né etica, anche solo compassionevole. Serve una riforma del carcere Indignarsi non è più sufficiente. Nessuno spazio residua per millantare negazionismi. Quella subcultura va smascherata, va riconosciuta. Perché esiste e continua a riprodursi anche nelle nostre Istituzioni repubblicane. In ogni settore. Questa subcultura va contrastata. Non solo nelle aule penali ma soprattutto – per impedire altri ennesimi scempi – in via preventiva sul terreno delle coscienze individuali e quindi collettive. Così, vanno individuati quei falsi profeti che con dolo commissivo, molto spesso in modo strumentale per finalità anche ulteriori, di questa subcultura fanno manifesto propalando un’ideologia del nemico (un’ideologia del reietto) che ha già intossicato la società stessa. La realtà delle nostre carceri è molto lontana da quel che la Carta Costituzionale impone. Ancora troppo spesso le nostre prigioni rimangono una forra invisibile di umanità dolente in cui “si resta passando”, in cui prevaricazioni e oblio altro non sono che lancette di un orologio che scandisce un tempo “fermo”, denso di privazione. Nonostante l’impegno di tutti coloro che, realtà autenticamente sana del Paese, impegnano risorse ed energie quotidiane per contrastare questa condizione incivile. Ma quel che lascia addosso questa ennesima vicenda va oltre. Ed è su questo che si impone una riflessione urgente, impietosa, non più procrastinabile, scevra da contaminazioni politiche perché i diritti fondamentali della persona nessun colore politico hanno. Né sono negoziabili come merce di scambio per la ricerca del consenso. L’appello è rivolto a coloro che si ritrovano nella comune cultura costituzionale della pena. È necessario intervenire in modo coordinato, serio, efficace. Urge una riforma organica dell’Ordinamento penitenziario, quantomeno nel solco tracciato dai lavori della Commissione Giostra e dai più recenti approdi della Giurisprudenza costituzionale. Al contempo, nelle more, urge un’azione perentoria tesa ad estirpare quella subcultura autoritaria che si annida in una parte del Paese e delle sue Istituzioni democratiche. In primo luogo, azzerando la censura di Stato che ancora oggi impera rispetto a quel che realmente accade dentro le mura delle nostre prigioni. Un’azione in grado di ridare dignità ai detenuti ed alla Costituzione stessa, ripristinando con fermezza la legalità in tutte quelle strutture penitenziarie in cui i sintomi acuti di quella subcultura si sono già palesati. Imponendo ai detenuti dolore, sofferenza. (De)generando, con esiziale diretta causalità, presupposti recidivanti. L’appello Governo, Parlamento, Avvocati, Magistrati, Garante dei detenuti, corpi intermedi, società civile. Tutti siamo chiamati a questo impegno immediato. Un imperativo categorico rispetto al quale nessuno è escluso. E per chi ancora (in modo cieco e miope) avesse dubbi, il suggerimento non è solo quello di riguardare attentamente quel video. Per guardare la sofferenza di quelle persone pestate e umiliate. Per osservare l’azione indegna dei picchiatori di Stato. Il suggerimento è quello di immaginarsi l’audio. Altrimenti assente; perché il video nel suo orrore è muto. Il suggerimento è quello di “sentire” quei 6 minuti e 11 secondi (sapendo che l’azione complessiva è durata molto di più), uscendo da quell’assordante silenzio, dando voce alle urla di sofferenza, alle richieste di pietà soverchiate e prevaricate dalle grida in divisa di incitamento ed eccitazione a proseguire nell’indegno pestaggio punitivo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAndrea de Bertolini, Michele Passione, Maria Brucale, Alessandro De Federicis, Stefania Amato, Giuliana Falaguerra, Antonella Calcaterra, Annamaria Alborghetti, Alessandro Ricci, Daniele Caprara, Aurora Matteucci, Gigi Bezzi, Monica Moschioni, Gianpaolo Ronsisvalle, Andrea Niccolai

Il petrolio è in netto calo, wti -1% a 72,78 dollari - Tiscali NotizieBorsa: future sull'Europa in forte calo, male anche Usa - Tiscali Notizie

Inail, già 469 incidenti mortali sul lavoro nel 2024, +4,2% - Tiscali Notizie

Il petrolio apre in calo a New York a 72,29 dollari - Tiscali NotizieCortina, pesce scaduto nei ristoranti dei vip: multe per 22mila euro

La benzina è ai minimi da 6 mesi, verde al self a 1,841 euro - Tiscali NotizieCovid, più rischi per il cuore con il caldo: come proteggersi

L'ex prefetto Enrico Caterino è commissario per il granchio blu - Tiscali Notizie

Fontana: "Eccessivo ricorso a decreti d'urgenza, ho scritto a Meloni. Ridurli giusto e gradito" - Tiscali NotizieIn Francia l'indice Pmi dei servizi sale a 50,1 - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Governo, Meloni: già raggiunto obiettivo di un'Italia migliore - Tiscali NotizieRiunione del tavolo per il contrasto del caporalato, con Calderone e Lollobrigida, le immagini - Tiscali NotizieAncora giù il prezzo della benzina, self 1,837 euro al litro - Tiscali Notizie

criptovalute

  1. avatarAbramo Customer Care, riunione al Mimit con Urso - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Sesso, impennata di Hiv, sifilide, gonorrea e clamidia: cosa succede e come proteggersiPiano Mattei, Boldrini (Pd): imbarazzante, un elenco senza novità - Tiscali NotizieBonelli: "Aumentano i suicidi nelle carceri e il Governo non affronta il problema" - Tiscali NotizieCrollo di Scampia, oggi i funerali. Arcivescovo: "Tragedia che va ben oltre le macerie"

      1. avatarHarris sfida Trump, chi sarà suo vice: 8 uomini e una donna, la rosa dei candidatiGuglielmo

        Presentata a Piacenza Hydrogen Expo 2024

  2. avatarL'euro è in calo sul dollaro a quota 1,0907 (-0,22%) - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Temptation Island 2024 al rush finale, stasera ultima puntata: che fine faranno le coppie rimaste?Allarme moda, a luglio vendite in calo dell'8,1% - Tiscali NotizieWebuild, al via campagna in Usa 'webuild what america needs' sui principali media del paeseGp Belgio, Russell squalificato per un chilo: vittoria a Hamilton e Leclerc terzo

  3. avatarPrandini: "Emergenza idrica? Danni per 4 miliardi, serve piano strategico" - Tiscali NotizieCampanella

    Borsa: l'Europa cede malgrado avvio di Wall Street, Milano -0,8% - Tiscali NotizieRallentano i servizi in Germania, l'indice Pmi scende a 52,5 - Tiscali NotizieCaldo africano in rimonta, oggi 6 città da bollino arancione: domani saranno 12L'oro è in calo, il prezzo spot scende a 2.398 dollari - Tiscali Notizie

Venezia, Brugnaro: "Non mi dimetto" - Tiscali Notizie

Noos sospeso, l'ad Rai "contrario"Allarme in India per il pericoloso virus Chandipura, colpisce il cervello dei bimbi: può portare al coma e alla morte entro 24-48 ore - Tiscali Notizie*