Morto in casa per un malore a 40 anni: trovato dalla moglie, lascia due figli piccoliScopre il tradimento e vuole uccidere la moglie: "Mi ha messo le corna, l'ammazzo"Rieti è in lutto: morto l'ex segretario provinciale del PS Nello Ciaramelletti
Scarseggiano sempre più i medici di base in Veneto, l'allarme del PdIl primo trofeo della stagione viene comprato dai soldi sauditi,ETF i nuovi ricchi del calcio mondiale. Ma inizia a montare una insofferenza dal basso: la proteste delle squadre turche, il pentimento dell’inglese Henderson, le critiche di SarriL’Italia porta in Arabia Saudita la propria Supercoppa proprio mentre la strategia aggressiva di Riad per diventare l’hub del calcio mondiale pare subire qualche contraccolpo. Il primo è stato lo slittamento al 2034 dell’assegnazione dei Mondiali, quando i sauditi avevano inizialmente puntato tutto sul 2030.Il secondo arriva da alcuni calciatori che vorrebbero lasciare la Saudi Pro League e tornare a giocare in Europa; pentiti prima ancora di iniziare, verrebbe da dire. Se aggiungiamo anche i no di Messi, Busquets, Modric, Vardy e Morata, il triangolo si chiude perfettamente.Niente di scandaloso. Il calcio-industria del Terzo millennio ha sempre inseguito i soldi, un atteggiamento che sta portando a un rimescolamento totale, tra nuove competizioni e nuovi paesi che reclamano la ribalta internazionale. Ma comincia a manifestarsi un’insoddisfazione dal basso, laddove le federazioni internazionali vacillano di fronte ai nuovi diritti di cui gli stessi calciatori sono sempre più portatori sani, incapaci di restare al passo con i tempi, a difesa unicamente del business che, in quanto tale, non deve essere disturbato da libere manifestazioni del pensiero. FattiLa Coppa d’Africa più seguita di sempre. Ma senza la Cina non si giocherebbeAlex ČizmićIl no dei turchiÈ saltata così la sfida della Supercoppa turca tra Galatasaray e Fenerbahce, in programma a Riad lo scorso 29 dicembre. Un moto di ribellione, un incidente diplomatico. I giocatori sarebbero voluti scendere in campo con maglie speciali, la scritta del nome di Ataturk e uno striscione con le sue parole, «Pace a casa, pace nel mondo», mentre sugli spalti sarebbe stata posta una sua gigantografia per celebrare il centenario della nascita della repubblica.Le autorità saudite hanno dovuto smentire la versione secondo cui non avrebbero dato il permesso di suonare l’inno turco, di certo avrebbero voluto controllare le maglie dei calciatori nel tunnel. Non se ne parla proprio. Loro, i calciatori, hanno capeggiato l’insurrezione. Hanno rinunciato ai soldi tenendo il punto, toccando con mano che l’Arabia Saudita offre soldi per ospitare spettacoli calcistici, ma in cambio pretende la rinuncia a una serie di libertà. Come era accaduto per il Mondiale in Qatar.Il no dei turchi è stato pesante e pensante. Dovrebbe far riflettere chi pensa solo a vendere all’estero il proprio spettacolo calcistico. Cinque anni fa, Giovanni Malagò replicò stizzito alle polemiche sulla Supercoppa italiana in Arabia Saudita, apostrofandole come il «trionfo dell’ipocrisia». Questa è la quarta edizione che si gioca tra Gedda e Riad, dopo le tre di Pechino, le due di Doha, quella di Shanghai e altre due negli Stati Uniti. Sempre per lo stesso motivo: i soldi.La voce italiana del no è quella di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, più volte contrario a iniziative fuori dalla tradizione: «Questo è tutto tranne che sport. Prendi i soldi e scappa. Prendiamo tutto quello che si può prendere in maniera miope. Andiamo a elemosinare soldi in giro per il mondo.Con tutti i problemi che ci sono nei calendari, si fa una Supercoppa a quattro. Se il calcio moderno è in questo tipo di evoluzione, sono contento di essere vecchio. La Supercoppa è un trofeo che serve all’allenatore per dire che ha vinto qualcosa, non alla società per crescere. Mi piacerebbe vincere qualcosa che serva anche al club. Detto questo, facciamo 6mila chilometri e daremo il massimo».Giovedì si comincia con Napoli-Fiorentina, venerdì Inter-Lazio, chi vince giocherà la finale lunedì 22. I nerazzurri sono i grandi favoriti di questa mini competizione, sia per la rosa a disposizione sia per lo stato di forma. La Fiorentina di Italiano potrebbe giocare il ruolo di underdog. La Lazio sta risalendo la classifica, il Napoli è alla ricerca di un trofeo che salvi la stagione. FattiLo stupore dell’Unionistas. Il calcio popolare di Salamanca tra i giganti della LigaIl pentito Alla lista di chi comincia a dir di no all’Arabia Saudita e ai suoi soldi si è iscritto Jordan Henderson, centrocampista inglese dell’Al-Ettifaq Club. L’ex Liverpool aveva accettato l’offerta saudita rinnegando il ruolo di difensore dei diritti Lgbtq+, ma ora pare disposto a tutto pur di tornare in Europa. Le voci su un suo approdo alla Juventus sono insistenti. Se lo farà, perderà tanti soldi, non solo quelli dell’ingaggio, ma pure quelli della tassazione.Henderson guadagna poco meno di 850mila euro a settimana, e un suo eventuale rientro in Inghilterra subirebbe un’imposta sul reddito pari al 47 per cento, mentre adesso è al 20 per cento. La Spagna, in questo senso, sarebbe la scelta migliore, visto che il regime fiscale di Madrid permette ai giocatori stranieri di non veder tassato il proprio reddito sul territorio.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesco Caremani
Adescava minorenni in dad, 61enne barese arrestato dai carabinieriWebcam nei bagni delle ragazze all'Università di Savona: rimossa dopo la denuncia social
Professore colpisce con un pugno lo studente che lo aveva preso in giro: denunciato
Avrebbe sottratto 1,2 miliardi al fisco: Pfizer è sotto inchiesta in ItaliaSan Casciano dei Bagni, 24 statue di bronzo emergono dalle acque: l'eccezionale scoperta
Cacciatore 24enne morto a Trento: è stato colpito con una fucilata alla nuca quando era a terraAeronautica Militare: "Partiti due caccia per intercettare aerei russi in volo ai confini con la Nat
Antonio Castaldo morto a 56 anni, addio all'imprenditore ed ex consigliere comunale di San SalvoNapoli, rapinatore spara sulla folla che cerca di fermarlo: tre feriti
Assessora regionale FdI a testa in giù: il post degli studenti e la polemicaMorte in carcere a Foggia: 13 gli indagati per la morte del detenuto Osama Paolo HarfachiOme (Brescia), trattore si rovescia e schiaccia un uomo: muore a 69 anniCade in casa e rimane immobile per due giorni: salvata dai vicini
Ambulanza con anziana a bordo ha un incidente ed "entra" in una casa
Assalto a un portavalori in autostrada A14: auto in fiamme messe di traverso sulla carreggiata
Dieci cuccioli di cane morti dopo essere stati abbandonati sotto il sole a CaltanissettaI genitori di Gennaro Leone parleranno ai giovani di CasertaCane abbandonato dopo 17 anni, l'appello per dare una casa a TobyArriva l'obbligo di catene o pneumatici invernali in Calabria, ecco dove
Perù: due violente scosse di terremoto scuotono il PaeseLandini sulla flat tax: "Siamo contrari e lo diremo anche nell'incontro con il Governo"Mafia dei pascoli, 600 anni di carcere e 101 imputati nella "Nebrodi"Colpisce la compagna con un matterello in testa a Oderzo: ricoverata in gravi condizioni