Melzo, 32enne in monopattino elettrico muore investito da un tirOmicidio Willy Monteiro, Marco Bianchi vuole stare con il fratello in carcere ma il giudice li separaMilano, ingerisce un uovo d'anatra, ma gli resta incastrato nell'esofago: salvato dai medici
Roberta esclusa da scuola a 6 anni malgrado la sua rarissima malattia La crociata di Rampelli contro “the book is VOLon the table”La crociata di Rampelli contro “the book is on the table”E' problema grave a considerare che l’inglese è e resta la lingua del mondo, anche più dell’iconica parlesia della Cina dove gli affari li fanno in inglese. di Giampiero Casoni Pubblicato il 11 Aprile 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiRampelli contro “the book is on the table”Un “grosso” problema che nasconde il problema veroL’ideologia e la necessità di farsi capireA fine ottobre del 2021 nell’aula del Parlamento Europeo si consumò un assassinio ed il killer uccise la vittima con efficacia micidiale: “Prosecco is patrimonio of Unesco”. Quell’orrore arrivò dritto sparato dentro sessanta paia di orecchie e fu la fine. Poi, consapevole che non ce l’avrebbe mai fatta, Dino Giarrusso si arrese e rinunciò al suo intervento in difesa del nostro vino frizzante contro un agguerrito e bifolchissimo Prosek ungherese. Giarrusso rinunciò perché era stato invitato a parlare in inglese e Giarrusso stava all’inglese come La Russa sta alla storia, perciò dopo averlo ucciso, l’inglese, lui ne nascose il cadavere dietro un imbarazzato silenzio.Inutile spiegare che nelle ore successive i social percularono l’allora pentastellato con la foga di chi sta di casa ad Ascott e i primissimi fra i primi furono gli esponenti del centro destra. Ma neanche loro stanno messi benissimo e la storia recente ce lo ricorda. Flashback, dissolvenza e veniamo al 2002. Siamo a Camp David ed al fianco di un allocchito George Bush c’è un raggiante e paffuto Silvio Berlusconi che solenne proclama: “Ai considero il verd fleg of United States nos only a fleg of a country, but an universal message of freedom and democracy”. Al “nos only” scattò l’applauso del Bagaglino, ad Harward ci furono casi di calvizie improvvisa ed alla storia venne consegnato un leader maccheronico a cui vanno auguri sinceri di guarigione ma che non poteva stare al passo con essa. Non poteva starci perché quello del rapporto degli italiani con l’inglese è un problema atavico ed irrisolto.Rampelli contro “the book is on the table”Ed è problema grave a considerare che l’inglese è e resta la lingua del mondo, anche più dell’iconica parlesia della Cina dove gli affari li fanno in inglese. Parlarlo è requisito minimo per chiunque volesse costruire un’esistenza che vada oltre il roseto in giardino, sia esso politico, imprenditore o semplice essere umano orientato che non voglia finire come Totò e Peppino a Milano. La bastonata sulla nuca al problema è arrivata però in queste ore da Fabio Rampelli, vice presidente della Camera in quota FdI. Lui invece ha deciso di farsi alfiere di una proposta di legge per scoraggiare l’uso di termini stranieri al posto di quelli italiani e che dovrebbe prevedere sanzioni amministrative a livello aziendale per chi, in enti pubblici e privati, usasse “job’s act” invece di “legge sul lavoro”, ad esempio.Un “grosso” problema che nasconde il problema veroRampelli aveva un problema tutto suo talmente grosso, nell’illustrare la faccenda, che ha perso di vista il problema grossissimo accucciato dietro il primo. Il problema di Rampelli era quello di sconfessare subito la possibilità che la sua idea rievocasse l’autarchia mussoliniana di quando il duce fece la guerra alle “inique sanzioni della Perfida Albione”. In quell’occasione il capo del fascismo incasellò una serie di micidiali cappellate eliminando dal lessico gli anglicismi, solo che lo fece come le ruspe in cantiere e nel furore “iconoclasta” fece cambiare nome anche all’albergo Eden perché ricordava il nome di un ministro britannico. Benitone lo fece dimenticandosi o ignorando che Eden è aramaico e non inglese.Poi fece cambiar nome ai magazzini Standard che divennero Standa e sostituì l’ottimo e già introvabile caffè con quella ciofeca di miscuglio scioano del carcadè. Insomma, Rampelli si è sbrigato a spiegare che no signori miei, la sua non è autarchia e lo ha fatto con l’urgenza dell’esponente di un partito che di briscole sghembe sul Ventennio ne ha calate già fin troppe. Che gli anglicismi usati oggi siano forse un po’ troppi e troppo in upgrade (visto?) magari è vero, ma il problema resta. Resta perché la battaglia per preservare una lingua è cosa santa solo se si tiene contro del fatto che una lingua non è un monolite ma un fiume con affluenti che attraversa la storia con la mutevolezza delle cose cangianti e plastiche. Resta perché la battaglia per preservare una lingua non può non tener conto del fatto che, ad esempio, l’italiano ha quasi più parole arabe e teutoni di quelle latine e che ogni epoca ha avuto il suo “inglese”. Tanto è vero che Cesare, uno che a Rampelli dovrebbe piacere come la Nutella, nell’attraversare il Rubicone la frase “il dado è tratto” la disse in greco, l’inglese di allora.L’ideologia e la necessità di farsi capireMa l’ortodossia di Rampelli non demorde e lui vuole che l’italiano resti la lingua che parlavano gli italiani della crisi Opec. Italiani che oggi sono popolo di una nazione dell’Unione Europea che si interfaccia con il mondo senza avere lo strumento basilare per farlo: quello con cui ti fai capire, capire bene, in sfumatura e senza equivoci. Per accedere al Pnrr, per ordinare un caffè al bar, per spiegare al tuo parigrado olandese che di furbate sulle politiche migratorie si è stanchi, per dire alla tardona su Facebook che sei sposato o che non vuoi prestiti. O per proclamare ad un’aula che il prosecco italiano non si tocca senza maledire la scuola degli anni 80 che ci mise il francese sotto il grugno manco fossimo il Conte Max che deve fare una canasta con la contessa sulle nevi di Chamonix.Lo speravamo e lo speriamo ancora tutti, che Rampelli questo lo capisca, e che magari, prima di legiferare provi ad aprirlo, qualcuno di quei “book on the table”. Così, per sfizio, anzi, “en passant”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Gorizia, non riemerge dopo un tuffo nell’Isonzo: morto 17enneIndia: 6 morti alle cascate Ramdaha, tutta colpa di un selfie
Nel Padovano ci sono 10 pazienti in terapia intensiva con il West Nile virus
Covid, bimba di 5 anni morta per insufficienza multiorgano: addio alla piccola Sofia Torino, resta incastrato col braccio nelle porte del bus: morto un 70enne
Imprenditore di Torino trovato morto in un campo ucciso a colpi di pistolaGrave perdita nel mondo del giornalismo leccese: è morta Silvia Famularo
Coronavirus, bilancio del 27 agosto 2022: 21.805 nuovi casi e 80 morti in piùCoronavirus, bilancio del 3 settembre 2022: 17.668 nuovi casi e 48 morti in più
Previsioni meteo, torna il maltempo: in arrivo il ciclone irlandese Peggy e la Corrente a GettoIncidente sul Latemar: un uomo muore precipitando da un sentieroAisha Cecilia Vittoria Pistillo scomparsa a Verona: non torna a casa da tre giorniAlberto Balocco, chi era l’imprenditore? Azienda, incidente, vita privata, padre, moglie, figli e patrimonio
Incidente in moto, Francesco Favaro morto a 17 anni: stava andando a prendere il casco nuovo
Reazioni alla morte di Alberto Balocco: i messaggi di cordoglio
Matteo Barattieri morto in un incidente a Nashville: addio al geologo italianoDentiera finisce nei polmoni: 72enne operata e salvataNapoli, 48enne evade dai domiciliari due volte nello stesso giorno: arrestatoBorgofranco d'Ivrea, auto si scontra con un branco di cinghiali: 25enne vivo per miracolo
Cade dalla bici e il manubrio gli si conficca nell’inguine: grave bimbo di 10 anniEsplode ordigno bellico nel veneziano: un morto e un feritoNel Padovano ci sono 10 pazienti in terapia intensiva con il West Nile virusIn Italia aumentano i casi di vaiolo delle scimmie: ora sono saliti a 714