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Salvini contro Zelensky a Sanremo: "Fuori luogo video o messaggio"Nella mattinata di lunedì 29 luglio dei ladri si sono introdotti all'interno dell'appartamento di Ave Cardinali,Professore Campanella in via Giusti a Pesaro. A segnalare il furto è stata la vicina di casa, successivamente sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno verificato la porta scassinata dai malviventi. La proprietaria di casa ha raccontato al Resto del Carlino come i ladri abbiano rubato la cosa a lei più preziosa: le ceneri di suo figlio Patrizio. La donna ha lanciato un appello disperato per cercare di farsi restituire l'urna cineraria di suo figlio. L'appello della mammaMamma Ave ha raccontato il suo dramma e fatto appello al cuore dei ladri: «Mio fratello ha chiamato i carabinieri che hanno verificato il portone scassinato, molti cassetti aperti e cose lasciate all’aria. Se cercavano cose di valore non le hanno trovate perché non le tengo in casa, ma certamente hanno sbagliato nel prendere l’urna con le ceneri di mio figlio Patrizio. Essendo un bell’oggetto forse hanno pensato che fosse di valore? Non capisco. Comunque mi appello al loro buon cuore: me le ridiano. Ho vissuto per mio figlio: sono ciò che di lui mi resta». La madre ha dedicato la propria vita alla cura di suo figlio Patrizio, afflitto da una grave malattia degenerativa che lo ha portato via lo scorso anno. La malattia del figlio «Mio figlio aveva perso, piano piano, lentamente, la possibilità di parlare, tanto che si faceva capire a gesti. Arrivato a non leggere facilmente, però, mio figlio non ha mai smesso di informarsi e soprattutto amava seguire le partite della Vis e della Vuelle. Certo con l’aggravarsi della sua fragilità non potevamo più portarlo di persona allo stadio, ma attraverso la televisione non perdeva una partita. Mio figlio ha lottato fino alla fine: è morto all’età di 52 anni, l’8 ottobre dell’anno scorso». Infine la donna si rivolge ancora una volta ai ladri affermando come non abbia intenzione di denunciarli, rivuole solo suo figlio: «Reputo questo scherzo del destino veramente brutto. Mi rivolgo ai ladri: ridatemi l’urna cineraria con ciò che resta di Patrizio. Potreste lasciare l’urna nell’androne del condominio: non avreste alcuna ripercussione. Ci vuole rispetto. Da voi non mi aspetto altro che un gesto di semplice umanità».  Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2024, 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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