Salvini, test antidroga a sorpresa fuori dalla CameraNotizie di Politica italiana - Pag. 745Prostituzione, Salvini: "Sì alle case chiuse". Primo ok in Veneto
Salvini: "Berlusconi mi dà del coL'operazione dei carabinieri che ha portato alla cattura di Mari - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Era inserito dal 19 luglio nella lista dei “latitanti pericolosi” del ministero dell’Interno: Salvatore Mari,criptovalute detto "o’ tenente", 47 anni, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli mentre era a bordo di un’auto preceduta da una vettura di scorta. Il ricercato si nascondeva in una villetta di Castel Volturno, in provincia di Caserta. Altre sei persone che gli facevano da scorta e che lo assistevano nella sua latitanza sono state denunciate per favoreggiamento.Inizialmente si riteneva che Mari si fosse nascosto nel rione Monterosa - roccaforte del clan Abbinante, del quale è ritenuto un elemento di spicco - ma in realtà si spostava di continuo. La svolta è avvenuta la scorsa notte, quando i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale partenopeo, con il supporto dei carabinieri della compagnia Stella, lo hanno rintracciato a Giugliano mentre percorreva via Ripuaria a bordo di una mini cooper gialla con a bordo due incensurati. L’arresto non è stato semplice: i carabinieri hanno bloccato l’auto con a bordo il 47enne, non prima di aver fermato un’altra auto che fungeva da staffetta e nella quale c’erano altre due persone. I militari - grazie ad una complessa attività di indagine di web patrolling, attività tecniche e tradizionali - una volta preso il latitante, hanno individuato il covo dove si nascondeva, la villetta di Castel Volturno. Lì hanno trovato altre due persone, anche loro incensurate, sequestrando 500 grammi di marijuana, contanti per un migliaio di euro, un lampeggiante, manette, finte palette delle forze dell’ordine e alcune parti di uniformi simili a quelle delle forze di polizia. Mari era latitante dallo scorso 7 novembre: si era reso irreperibile dopo essere sfuggito all’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della procura partenopea, Direzione distrettuale antimafia. Quel giorno sono finite in manette altre 36 persone ritenute contigue al clan Abbinante, e indagate a vario titolo per associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata a commettere reati di tentata estorsione e traffico di stupefacenti nell’area nord di Napoli. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Secondigliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Tensioni tra Lega e M5s su Tav e Autonomie regionaliPaola Taverna contro i dissidenti del M5s
Europee 2019, Carfagna: "Nessun golpe, sono a disposizione"
Congresso delle Famiglie, frase shock della relatriceGuerra in Afghanistan, l'Italia verso il ritiro delle truppe
Reddito di cittadinanza, assunzione di 3000 navigatorSalvini a Repubblica e Corriere: "Non sapete che scrivere"
"Sindaco della Lega a Roma?" La risposta della Raggi a SalviniDisegno di legge sulla legittima difesa approvato alla Camera
Tav, il governo sblocca i bandiSalvini-Boldrini, scontro su TwitterGuerra in Afghanistan, l'Italia verso il ritiro delle truppeBussetti, 49 viaggi verso Milano pagati con soldi pubblici
Tav, Di Maio: "Salvini è un irresponsabile"
Milano, allerta per il 23 marzo: si riunisce CasaPound
Decretone, sì del Senato tra le protesteSalvini "Fabio Fazio in Rai a una condizione"Salvini e Boschi a cena insieme, l'ex ministra: "Nessun inciucio"Richetti, circola audio al veleno su Martina in vista delle Primarie del Pd
Venezuela, Camera approva risoluzione di maggioranzaDiciotti, referendum online: Di Maio "Sosterrò il risultato del voto"Legittima difesa, Lombardia rimborsa il ristoratore di LodiDecretone approvato in Senato: è legge