Il Tribunale europeo sul green pass: la libertà di circolazione non è stata limitataCarceri, Benzoni (Azione): "Rinviare Pdl Giachetti significa non volere affrontare emergenza" - Tiscali NotizieLa magistratura contro i limiti alle conferenze stampa
La riforma penale è piena di buoni propositi, vedremo se basterannoLa commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre,investimenti Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. Si è concluso con una sospensione il procedimento disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura dei cinque ormai ex togati del Csm, che nel 2019 erano presenti al dopocena dell’hotel Champagne insieme a Luca Palamara, Cosimo Ferri e Luca Lotti, in cui si tentò di pilotare la nomina del procuratore capo di Roma che doveva succedere a Giuseppe Pignatone. La commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. La procura generale della Cassazione, che sostiene l’accusa nei procedimenti disciplinari dei magistrati, ha chiesto per tutti gli ex togati la condanna alla sanzione della sospensione (quella massima di due anni per Spina, Lepre e Morlini; di un anno per Cruscioli e Cartoni) e ha rinunciato a replicare alle arringhe dei difensori. Le difese, invece, hanno chiesto invece il proscioglimento dei loro assistiti e alcuni di loro in subordine la meno grave sanzione della censura. La decisione è stata molto meditata: il collegio disciplinare ha reso nota la decisione dopo una camera di consiglio durata più di nove ore. Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina, Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli si erano dimessi dall’organo di governo autonomo della magistratura pochi mesi dopo lo scoppio dello scandalo. Il procedimento I cinque hanno dovuto rispondere dell'accusa di aver discusso della nomina del procuratore di Roma, con soggetti «completamente estranei alle funzioni e alle attivita' consiliari», ovvero l'allora leader di Unicost Luca Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri e di averne accettato il contributo. Si sono difesi durante il procedimento sostenendo di non aver tradito le loro funzioni, di aver agito in totale autonomia e di non aver partecipato ad alcuna strategia precostituita per favorire la nomina del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, come nuovo capo della procura capitolina. Le linee difensive sono state quelle di scaricare la regia su Palamara e Ferri e sulle loro «ambizioni incontrollate»: tutti gli ex togati hanno spiegato, pur con motivazioni diverse, di essere arrivati in quella saletta riservata dell’hotel Champagne senza essere al corrente della ragione dell’incontro oppure addirittura, come ha detto a spontanee dichiarazioni Antonio Lepre (che era il relatore della nomina del procuratore capo di Roma), in modo causale perchè alloggiava in quell’albergo. Il caso Ferri Questo procedimento, tuttavia, non chiude del tutto la vicenda: è ancora sospeso il procedimento disciplinare nei confronti di Cosimo Ferri, la cui posizione è peculiare. Ferri, infatti, è attualmente deputato di Italia Viva oltre che magistrato in aspettativa e durante la cena era presente non solo in veste di politico ma anche come capocorrente delle toghe conservatrici di Magistratura indipendente. Proprio perchè ancora magistrato, il procedimento disciplinare è scattato anche nei suoi confronti ma la sua posizione è stata isolata rispetto a quella dei cinque ex togati. Ferri, infatti, ha ricusato il collegio e sollevato la questione dell’inutilizzabilità delle intercettazioni, ottenute grazie al trojan installato nel cellulare di Palamara e su cui si fonda il procedimento disciplinare. Secondo il deputato, infatti, le captazioni sarebbero inutilizzabili perchè lui, in quanto parlamentare, non poteva essere intercettato senza prima il via libera della camera di appartenenza. La tesi della procura è che le intercettazioni siano utilizzabili perchè avvenute casualmente, Ferri invece ritiene che la polizia giudiziaria sapesse che lui era presente alla cena e quindi il trojan dovesse essere spento in quanto non autorizzato. Ora della valutazione è investita la Camera, dove è stata depositata la richiesta del Csm di autorizzazione delle captazioni informatiche. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
Consiglio europeo: Giorgia Meloni attesa oggi alla Camera per il dibattitoValentina Paterna, morta a 42 anni la consigliera regionale del Lazio
Oggi l'eclissi totale - Tiscali Notizie
Marcello Viola è il nuovo procuratore capo di MilanoNew Space Economy, Valente (Asi): più partnership pubblico-privato - Tiscali Notizie
Decollato il satellite EarthCARE, studierà nuvole e aerosol nel clima - Tiscali NotizieCalenda e Italia Viva fingono di litigare su Raggi, ma la ragione è la commissione Expo
Microsoft investirà 2 mld nell'intelligenza artificiale in Svezia - Tiscali NotizieDopo la condanna, il pm impietoso su Lucano: «Un bandito idealista da western»
La Dda ha ritirato il decreto di perquisizione nei confronti dei giornalisti di ReportBonus Patente 2024, il 4 marzo è il click day: come fare la domanda e da che oraSpazio, le opportunità per le aziende italiane dopo la missione Ax-3 Voluntas - Tiscali NotizieIntesa sul premierato, in caso di sfiducia si torna alle urne
La preside “assolta” dal ministero ora potrebbe rivalersi su chi ha violato la sua privacy
Il legame necessario tra riti e sapienza nell’esercizio del potere
Ergastolo ostativo, cosa prevede la riforma che arriva alla CameraSpazio, la cometa 12/P Pons-Brooks è sempre più brillante avvicinandosi al Sole - Tiscali NotizieSpazio, la cometa 12/P Pons-Brooks è sempre più brillante avvicinandosi al Sole - Tiscali NotizieSpazio, rinviato al 23 marzo il lancio della navetta russa Soyuz Ms-25 - Tiscali Notizie
M.O., Meloni a Herzog: vicini a Israele, condanna per Hamas - Tiscali NotizieM.O., Meloni a Herzog: vicini a Israele, condanna per Hamas - Tiscali NotizieMattarella: spero si possa ancora dire sindaca - Tiscali NotizieSergio Mattarella al Quirinale: "Il Presidente della Repubblica non è un sovrano"