Il governo ferma i rave perché “non balla” sui veri problemi

Manovra, FI: "Pensioni minime a mille euro possibili solo dopo la revisione del Reddito di CittadinaLavoro e crisi energetica, Landini (Cgil): "Abbiamo chiesto di incontrare il presidente del ConsiglChiuso il magazine dell’estrema destra tedesca Compact. Si batteva contro il «regime»

Energia, Pichetto Fratin: «Inviato a Bruxelles il Piano nazionale integrato energia e clima»Salvini: "Non cambio nomi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock avanti anche senza soldi"Salvini: "Non cambio nomi, avanti anche senza soldi"Matteo Salvini non cambierà il nome della Lega, nonostante il rischio di sequestro di fondi per la maxi truffa di 49 milioni nel 2008. di Andrea Danneo Pubblicato il 5 Settembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Non cambio nomi”. Tira dritto, Matteo Salvini, per nulla preoccupato del rischio del sequestro dei fondi alla Lega, a risarcimento allo Stato della maxi truffa dei rimborsi elettorali non dovuti tra il 2008 e il 2010. L’oggetto del contendere sono 49 milioni di euro. Somma attorno alla quale ruotano le indagini che hanno portato alla condanna in primo grado per Umberto Bossi e l’ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. I giudici si sono riservati di decidere e il pronunciamento potrebbe arrivare il 6 settembre 2018.“Avanti anche senza soldi”“Mi interessa di più l’appoggio popolare, facciano come credano”. Nel suo intervento a Radio Anch’io, il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, difende a scudo alzato il suo partito. Proprio quella Lega che si è impegnato a ricostruire, forte dell’uscita di scena della vecchia classe leghista, si trova sotto accusa. Al momento della sua elezione a leader del partito, Salvini si è presentato come l’uomo del rinnovamento: cambia il nome, ma non la sostanza. “Prima gli italiani” tutti, dal Nord e dal Sud, contro il nemico comune dei migranti. Ma la Lega Nord ha una sua storia, fatta anche di scheletri nell’armadio, a cui non si può dire di no. E ora che Matteo ha visto la sua creatura arrivare al governo, insieme al Movimento 5 Stelle, non ha intenzione di farsi intimidire dagli errori del passato. Errori del valore di 49 milioni di euro. Potrebbe essere quindi la volta buona di rinominare il partito e ripartire da zero? Salvini non è di questo avviso. Non sembrerebbe esserci all’orizzonte nessuno spettro Forza Italia-PdL-Forza Italia. La Lega andrà avanti? Sì, ma ormai senza la parola “Nord”.No cambiamenti drastici“Ma le sembra normale sequestrare quello che gli italiani ci donano per un eventuale uso non corretto 300 mila euro, dieci anni fa? L’unico precedente simile in Turchia“, ha riferito nel suo intervento a Radio Anch’io, Matteo Salvini, che ha aggiunto: “Bene, prendimi 300 mila euro, te li do io domani mattina”. Spavalderia o esasperazione? Forse entrambe le cose. Se da una parte, il leader del Carroccio non ha mai mancato occasione di rispondere con sfrontatezza alle accuse, come con la Procura di Agrigento, per la vicenda della nave Diciotti, dall’altra Matteo Salvini potrebbe davvero averne abbastanza degli errori della vecchia Lega Nord. La ricostruzione del partito sotto un profilo non più federalista, ma capace di abbracciare tutti i cittadini italiani, potrebbe essere intaccata dall’inchiesta sui rimborsi elettorali non dovuti. Salvini non ha intenzione di intaccare il suo gioiellino: nessun cambio di nomi o cambiamenti drastici per il Carroccio. “Certo non rimarremo con le mani in mano“, ha detto Salvini a Radio Anch’io, ma ha concluso affermando di non volersi far influenzare dalla sentenza: “Io non cambio nomi, simboli, partiti in base alla sentenza di un giudice“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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