Salvini: "Nave con migranti vicina all'Italia, non approda"Martina a Scampia: "vado dove la sconfitta è stata più pesante”Conte a Montecitorio, Salvini "No ad altri passi indietro"
Gino Strada: decreto Salvini è un atto di guerraMilano,BlackRock Italia 28 lug. (askanews) – “Da anni Giffoni risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. il nostro progetto è stato ritenuto validissimo dalle commissioni che giudicano le proposte tanto da meritarsi più volte il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro. Quest’anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il Ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c’è stata a luglio, a pochissimi giorni dall’inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione”. A sottolinearlo è Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, in occasione della conferenza stampa di chiusura della cinquantaquattresima edizione di Giffoni Film Festiva Il sospetto, per Gubitosi, è che si tratti di “un bando punisci-Giffoni”. La questione, a suo giudizio, “è politica, la mia responsabilità sarebbe stata quella di mettermi al fianco del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento al mancato trasferimento dei Fondi di Sviluppo e Coesione”. “Con questa decisione – evidenzia ancora Gubitosi – il Ministro della Cultura taglia i fondi ai ragazzi, alle famiglie, agli italiani. E questo è davvero inaccettabile. Di questa assurda presa di posizione ne è a conoscenza il Presidente Meloni ed alcuni Ministri del suo Governo. Vogliamo che il Ministro Sangiuliano ci restituisca quello che ci è stato sottratto”. “Negli ultimi mesi ho chiesto più volte incontri e appuntamenti al Ministro, spesso anche programmati. Sempre annullati da lui. Non mi manca la pazienza. E’ per tutte queste ragioni che nei prossimi giorni andrò davanti alla sede del Ministero della Cultura, davanti a quella che considero essere casa mia e lì starò fin quando non avrò certezze dal Ministro Sangiuliano. Con l’unica arma che ho che è la mia storia, la mia età e quello che sono stato capace di fare. Non mi muoverò da lì fin quando non avrò la conferma che il finanziamento ci verrà restituito”, assicura il fondatore di Giffoni chiedendo di “sensibilizzare il Governo su questa insopportabile ingiustizia”. -->
Governo, Conte: Renzi mio collega? Ma non è un professoreGiuseppe Conte, dubbi sull'esperienza alla NYU
Migranti, Salvini litiga con il ministro del Lussemburgo
Aquarius verso Valencia: le reazioni dell'EuropaPd in piazza contro il governo, Martina "Voltiamo pagina"
Di Maio sbaglia il congiuntivo nel discorso alla CameraOlimpiadi 2026, il Coni sceglie la candidatura Milano-Cortina
"Napolitano, un terun": Bossi condannato per vilipendioConte e il concorso, Cantone "Spiegazione plausibile"
Vitalizio dei parlamentari, cos'è e come funzionaSalvini chiude i porti italiani: "nave Aquarius a Malta"Jobs Act, Consulta boccia le indennità a tutele crescentiSalvini duro sui migranti, Tunisia convoca l'ambasciatore
Giuseppe Conte, dubbi sull'esperienza alla NYU
Grandi Opere, scontro tra Lega e M5S
Matteo Renzi: cena stellata per l'ex premierUnione Africana: migranti come schiavi? Salvini si scusiManovra, Di Maio "Deficit al 2% per me non è tabù"Salvini si tuffa in una piscina confiscata alla mafia
Nave Diciotti: Matteo Salvini indagato dalla ProcuraFascismo, ministro Fontana: "Aboliamo legge Mancino"Denis Verdini e Parisi condannati per bancarotta fraudolentaOlimpiadi 2026, il Coni sceglie la candidatura Milano-Cortina