Autonomia, nessun accordo tra Lega e M5S

Consigliere Vercelli, Giorgia Meloni si dissocia da frasi omofobeDove studiano e che lavoro fanno i figli dei politici italianiConte sulla Tav, il "sì" da Palazzo Chigi: caos nel M5S

Aborto in Lombardia, la Lega vuole l'obbligo di seppellire il fetoSamarate,-investimenti Luca Macchi: «Accuse dettate da inutili nervosismi e dalla fretta di esprimersi ma soprattutto prive di fondamento»Il Presidente del consiglio comunale di Samarate, Luca Macchi, replica «alle accuse che mi sono state rivolte dal coordinatore di Fratelli d'Italia Carbone, del capogruppo Monti e dall’attuale consigliere, ex presidente del consiglio comunale, Caligiuri»Luca Macchi «Ho pensato qualche giorno prima di rispondere alle “accuse” che mi son state rivolte dal coordinatore di FdI Sig. Carbone, del capogruppo Sig. Monti e dall’attuale consigliere, ex presidente del consiglio comunale, Sig.ra Caligiuri, e ho deciso di rispondere per due motivi: il primo perché credo che siano accuse dettate da inutili nervosismi e dalla fretta di esprimersi ma soprattutto prive di fondamento; il secondo motivo è quello di cogliere l’occasione per spiegare a tutti i consiglieri quale sia il ruolo del presidente del Consiglio e quali restano di contro i diritti di un consigliere eletto che si trova successivamente nelle condizioni di essere eletto anche Presidente del Consiglio. Mi permetto di osservare che, pur non avendo una preparazione specifica in materia ma da miei precedenti approfondimenti, nel Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali non si rinvengono norme, dalle quali possano evincersi affievolimenti dei diritti connessi allo status di consigliere in capo al consigliere-presidente. Si rimanda a tale scopo a quanto espresso dal dipartimento degli affari interni e territoriali nel 2014 e nel più recente febbraio 2023.Non so dove i consiglieri di fratelli d’Italia abbiano individuato un mio comportamento in contrasto col regolamento del consiglio comunale, non so dove io non sia stato imparziale, dove io abbia negato diritto di parola a qualche consigliere o non abbia garantito il regolare svolgimento dei lavori. Non credo proprio, come sostenuto dal loro coordinatore, che i consiglieri di Fdi non potranno fare opposizione efficace per il solo fatto che io intervenga come consigliere eletto, credo che così dicendo il sig Carbone, non faccia altro che svilire la preparazione e la caparbietà dei suoi consiglieri. Nell’ordinamento generale e nemmeno nel regolamento del consiglio comunale di Samarate non si rinvengono norme dalle quali possano evincersi diminuzioni dei diritti connessi allo status di consigliere in capo al consigliere eletto presidente. Voglio ricordare che i chiarimenti del dipartimento degli affari interni e territoriali, sopra richiamati, addirittura sostengono che nel caso in cui un gruppo consigliare fosse rappresentato da un solo consigliere e questo fosse eletto presidente del consiglio, lo stesso consigliere avrebbe non solo il diritto di fare intervenire politici e non,  ma anche di esprimere le dichiarazioni di voto.Voglio ricordare che il regolamento del consiglio comunale recita che il presidente del consiglio nell'esercizio delle sue funzioni, si ispira a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative del consiglio e dei singoli consiglieri. Credo che pensare di garantire il concetto di imparzialità, così come inteso “nell’affondo” dall’ex presidente del consiglio Caligiuri, limitando il ruolo del Presidente a passacarte o a speaker dell’assise, sia un concetto quasi offensivo nei confronti  del ruolo della seconda carica istituzionale del comune. Interpretazione che lascio all’ex presidente del consiglio ma che non condivido assolutamente.Di contro interpreto il concetto di imparzialità come la garanzia da parte del presidente del consiglio di dare la parola a tutti i consiglieri, di condurre i lavori nel rispetto del regolamento e dello statuto esistenti ed intervenendo a difesa delle prerogative del consiglio e dei suoi consiglieri.Al capogruppo di FdI, ma più in generale a tutti coloro che siedono in consiglio, mi permetto di dire che da parte mia ci sarà sempre il rispetto totale dei loro diritti e la disponibilità a valutare ogni suggerimento portato al fine di migliorare la qualità dei lavori consigliari, a condizione che non siano previste limitazioni della libertà di azione di nessun “consigliere eletto”.Sempre pronto ad un sereno confronto che possa ancor meglio chiarire ogni eventuale differente interpretazione, con l’occasione auguro intanto a tutti un buon periodo feriale».Luca Macchi, Presidente del consiglio comunale di Samarate c. s.

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