Entrano in casa armati e la svaligiano davanti ai bambini: "Siamo poliziotti"Incidente a Milano, uomo di 54 anni in bici investito da un’auto: era appena uscito dal lavoroAuto sfonda una ringhiera a Salerno, paura per il conducente
Maltempo, lanciata allerta meteo per il 25 gennaio: le regioni interessateIl monitor sul pluralismo che viene diffuso oggi,BlackRock Italia e che Domani ha visto in anteprima, certifica le tendenze preoccupanti su svariati fronti, dalle querele bavaglio del governo al servizio pubblico. Sulla protezione fondamentale della libertà dei media l’Italia passa da rischio lieve a medio. Su questo monitor si basa il rapporto sullo stato di diritto che von der Leyen ha rinviato a dopo le nomineEcco la «tendenza negativa» della libertà dei media in Italia di cui aveva osato parlare la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová. Con Ursula von der Leyen tutta assorbita dal tema della propria riconferma alla presidenza, la pubblicazione del rapporto sullo stato di diritto che avrebbe smascherato il governo Meloni era stata rinviata dalla Commissione al 24 luglio. Ma quel che von der Leyen non può rinviare è la pubblicazione del monitor sul pluralismo dei media, ovvero lo studio scientifico sul quale il rapporto si basa.Domani ha potuto prenderne visione in anteprima. Il monitor viene diffuso oggi e attesta il rapido degradarsi della libertà dei media in Italia. Un esempio su tutti: rispetto al monitor dell’anno precedente, l’Italia passa dalla fascia a rischio basso a quella a rischio medio in un settore cruciale come quello della cosiddetta «protezione fondamentale», che valuta se ci sono le condizioni di base per un giornalismo libero e indipendente.Anche il fatto che il governo Meloni ricorra alle querele bavaglio contro i giornalisti – inclusi quelli di Domani – viene attestato esplicitamente: «In Italia c’è una tendenza preoccupante nel ricorso sempre più frequente a iniziative legali, sia sul piano penale che civile, contro i giornalisti, e pure gli stessi membri del governo vi ricorrono».Il monitor europeo è una conferma scientificamente solida di quanto già altri indici hanno segnalato: appena due mesi fa, l’indice mondiale della libertà di stampa prodotto da Reporters sans frontières – anch’esso pubblicato in anteprima da Domani – aveva mostrato una retrocessione di cinque posizioni da parte dell’Italia di Meloni, che era finita così nelle «zone problematiche» assieme all’Ungheria.La «tendenza negativa»Ogni anno il Centre for Media Pluralism and Media Freedom produce il monitor che informa la Commissione europea e che fa da punto di riferimento fondamentale per stilare la sezione del “rule of law report” che riguarda la libertà dei media.Da quando Bruxelles, durante la pandemia, si è dotata di un meccanismo che condiziona l’erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, la Commissione deve infatti stilare un rapporto annuale sulla rule of law paese per paese. Se ne occupa Jourová, che a tale scopo ha viaggiato in Italia, ha parlato coi portatori di interessi.A inizio giugno, quando ha rassicurato che la Commissione stava già indagando sul tema della libertà dei media sotto attacco in Italia, si riferiva proprio alla bozza del monitor, che lei aveva già ben studiato – tanto da parlare di «tendenza negativa» in corso in Italia – e che oggi sarà a disposizione di tutti con i titolo “Monitoring media pluralism in the digital era”. Per redigere la sezione italiana del monitor europeo ci si è avvalsi del lavoro di giuristi dell’università di Milano Bicocca.Non esiste ambito del monitor nel quale il paese, governato da Meloni, resti a rischio lieve: in tutti gli ambiti che riguardano il pluralismo, dalla «protezione fondamentale» alla «market plurality» e cioè gli assetti proprietari, passando per l’«indipendenza dalla politica» e la «inclusività sociale», l’Italia è in zona a medio rischio. In tema di protezione fondamentale – a seguito anche di minacce, pressioni e querele bavaglio contro i giornalisti – si registra un peggioramento evidente rispetto all’anno prima, nel quale il rischio era basso. Diciamo quindi addio alla fascia di paesi nei quali la libertà è protetta – come la Germania – ed entriamo nella zona di Ungheria, Bulgaria, Polonia e altri.Tra i punti importanti che il monitor solleva circa la situazione in Italia, vi è anche il fatto che «tuttora non sia stato risolto il nodo della diffamazione perseguita penalmente», che pure era già stato segnalato da Bruxelles gli scorsi anni; invece di risolvere la questione, durante l’èra Meloni si è al contrario discusso di carcere per i giornalisti. «Nel dominio dell’indipendenza dalla politica, è allarmante che l’indipendenza del servizio pubblico resti ad alto rischio, così come persiste la preoccupazione circa il tema della governance Rai».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 577Obbliga la moglie a fare sesso: lei incinta perde il bambino
Furgone si ribalta in A2 e perde il carico di frutta, due feriti
Notizie Girls cambia nome in Notizie BeyouMaltempo, diffusa allerta gialla e arancione per venerdì 27 gennaio: le regioni interessate
Nevicate al centro e sud Italia: la situazione a Roma e in CalabriaMaltempo nel centro Italia: bimbo nasce in casa, l'ostetrica guida il parto dal 118
Quarto Grado, caso Alice Neri. Parla la moglie di Mohamed: "Mio marito è innocente"India, tragico incidente durante una processione: 4 morti e 9 feriti
Terremoto in provincia di Ragusa: scossa di magnitudo 5.6Tir si schianta contro il pilastro della sopraelevata: conducente vivo per miracoloRider bloccato in strada e picchiato per 100 euro: aggressori in fugaÈ stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai
Giallo alla Iulm di Milano, 25enne trovata morta all'università
Massimiliano Sestito: chi è l'uomo più ricercato d'Italia
Lecce, ciclista investito da un'auto, è in codice rossoChi è Daniele Marchi, maestro d'asilo investito mentre andava al lavoroAttraversano la strada e vengono investite da un suv: "Sono passate con il rosso"Grandinata straordinaria in Sardegna, spiaggia di Solanas imbiancata: "Mai vista così in 40 anni"
Vede i ladri in casa e chiama la Polizia 10 volte: erano solo allucinazioni per la drogaSalta la scuola e si fa filmare mentre uccide una tartaruga: diffonde il video in reteTumore alla bocca non diagnosticato dai medici per cinque anni, la paziente: “Non ho più i denti”Agente della Stradale si uccide a 32 anni: ritrovata l'auto in autostrada