Cancro, 40-50enni più a rischio per 17 tipi di tumore: ecco quali

Yacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a NapoliLong Covid, dalla nebbia mentale al fiato corto (anni dopo il contagio): nuovo studio sui sintomi a lungo termine del virusKledi: «Mia nonna in Albania si svegliava alle 4 di mattina per farci mangiare». Il retroscena su Maria De Filippi

Friuli Venezia Giulia, qui il mare è per tuttiLa magia dello sport non conosce ideologie,Guglielmo confini e conflitti e può dare vita a degli episodi che sdoganano delle situazioni sociali e politiche a dir poco complesse. A Parigi, in occasioni delle Olimpiadi 2024, la Corea del Nord e la Corea del Sud non sono mai state così vicine. Dopo aver conquistato la medaglia d'argento, un traguardo assolutamente storico, nel torneo di doppio di ping pong gli atleti della Corea del Nord hanno raggiunto sul podio i colleghi della Corea del Sud che hanno ottenuto la medaglia di bronzo. Tutto secondo la norma, se non fosse che una volta giunti sul podio i due atleti della Corea del Nord sono scesi sul gradino più basso del podio per scattare una foto con i pongisti provenienti da Seul, storici nemici a livello politico. La Corea del Sud è tutt'oggi è sotto minaccia della Corea del Nord. Il tifo del pubblico per la Corea del NordUno degli stati con un regime dittatoriale più ferreo in assoluto, una nazione che è un vero e proprio mistero. La Corea del Nord, da sempre nemica dichiarata dell'occidente e accusata di gravi mancanze dei diritti umani, è ciò che c'è di più lontano dalla democrazia occidentale. A Parigi, in occasione delle Olimpiadi 2024, i rappresentanti di Tennistavolo della Corea del Nord, due perfetti sconosciuti che non avevano apparentemente speranze di medaglia, i pongisti Ri Jong Sik e Kim Kum Yong, si sono ritrovati a sfidare i super favoriti della Cina nella finale per la medaglia d'oro di doppio misto. Il pubblico francese ha anche accennato dei cori insistenti a favore della Corea, intonando addirittura il nome della nazione. Lo sport riesce spesso ad evadere dalle circostanze politiche e ciò che è accaduto anche tra gli spalti lo manifesta. I cinesi sono riusciti a ottenere la medaglia d'oro, ma per i coreani è arrivato un argento storico. Il gesto che racchiude la magia dello sport Una volta terminata la competizione è arrivato il momento della premiazione. A completare il podio, oltre alla Cina e alla Corea del Nord, c'è la Corea del Sud a piazzarsi al terzo posto aggiudicandosi così la medaglia di bronzo. Le coppie hanno raggiunto il podio e da lì a poco è arrivato un gesto istintivo e leale che, però, visto le nazioni in ballo, ha avuto una fortissima risonanza. Gli atleti della Corea del Nord sono scesi sul gradino più basso del podio e hanno raggiunto i pongisti della Corea del Sud. I due stati sono acerrimi nemici e sono in conflitto dagli anni della Guerra Fredda. Due Paesi agli antipodi sotto il punto di vista politico e culturale che da oltre 70 anni sono suddivise da una zona demilitarizzata. Nella foto ci sono anche gli atleti cinesi. Un selfie di unione. Gli atleti hanno scelto di non badare a delle possibili conseguenze in patria, un gesto audace che fa sicuramente onore.  Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di venerdì 2 agosto 2024: i numeri vincentiCaldo estremo rovina sonno e salute, tutti i rischi

Ritmica, le farfalle Raffaeli e Baldassarri in finale a Parigi 2024

In Unione europea prodotti 34,3 miliardi di litri di birra nel 2023Musolino: "35 milioni dal Mit al porto di Civitavecchia è punto di svolta, un grazie al ministro Salvini"

Estate, evviva la noia. I bambini diventeranno più creativi«Un Paese attento agli ultimi ma serve un salto di qualità»

Flavio Briatore, gaffe e scivoloni: dall'attacco ai pastori sardi alla lite con Sorbillo fino all'ultima polemica: «Come si vive con 4mila euro al mese?»Tony Effe e Gaia, l'amicizia nata dopo Sesso e Samba: «Dietro a feste e tatuaggi c'è un ragazzo più sensibile di quanto si creda»