Giornata della Memoria, Fico e Casellati depongono corone di fiori al ghetto ebraicoCovid, test per chi arriva in Italia dall'UE. Bruxelles non ci sta: "La stretta va giustificata"Governo, nessun rimpasto: confermata la linea e il metodo di Draghi
Elezione Presidente della Repubblica, Fico: "I non vaccinati votano con tampone"L’Italia si è astenuta nel voto sulla risoluzione Onu che riconosce la Palestina come qualificata a diventare membro delle Nazioni Unite,Campanella ma tra gli studenti del nostro paese crescono l’organizzazione di forme di boicottaggio degli accordi tra atenei e Israele e le richieste di cessate il fuoco a Gaza. Dal 6 al 19 maggio manifestazioni per le strade e accampate nei cortili delle facoltà. Il precedente spagnolo: le proteste hanno portato cambi di rotta da parte dei rettoriL’assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a grandissima maggioranza una risoluzione che riconosce la Palestina nel percorso del divenire, a pieno titolo, membro dell’Onu. A favore del testo delle Nazioni Unite hanno votato 143 paesi, in 9 hanno votato contro, mentre in 25 – tra cui l’Italia – si sono astenuti.Nonostante la scelta di voto dell'Italia, nelle università cresce l’organizzazione delle forme di boicottaggio agli accordi tra università italiane, Israele e industrie belliche, per chiedere un cessate il fuoco immediato in Palestina.Il Movimento giovani palestinesi Italia, insieme ai collettivi universitari, sta organizzando nelle settimane dal 6 al 19 maggio manifestazioni per le strade cittadine e accampate nei cortili delle università italiane, con il culmine nella giornata di ricordo della Nakba (l’esodo forzato palestinese del 1948) il 15 maggio.In alcune università, come in quelle di Milano, Brescia, Torino, Padova, Venezia, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli e Palermo sono già state improntate delle accampate sul modello di protesta spagnolo, poi riprodotto negli Stati Uniti: ovvero l'occupazione con le tende dei cortili delle università per protestare contro le scelte delle università di avere rapporti e accordi con le università israeliane e con le industrie di guerra come Leonardo e con l'Eni. MondoDalla protesta alla proposta: gli studenti pro Palestina e la ricerca dell’equilibriogabriele segreMobilitazione globaleLa mobilitazione, non solo in Italia ma a livello mondiale, nasce in Cisgiordania da collettivi di studentesse e studenti palestinesi e poi arriva agli Stati Uniti, dove nelle scorse settimane ci sono state accampate nei campus universitari, dove gli agenti sono successivamente intervenuti con sgomberi e violenti arresti di docenti e attivisti, dopo l'occupazione di un edificio del campus dell’università Columbia University a New York.In tutto il mondo, dunque, la richiesta è quella di rescindere gli accordi bilaterali con le università israeliane e con le aziende che producono armi. Questa mobilitazione, in poche settimane, è giunta anche in Europa, a partire da Germania, Francia e Spagna, per poi giungere in Italia. Le richieste, da nord a sud dell’Italia, sono quelle di chiedere alle università italiane tramite la Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, di porre fine a tutti gli accordi universitari con atenei e aziende ubicate in Israele e il «boicottaggio totale del sistema accademico israeliano». MondoLa parodia dei manifestanti nei campus fa il gioco di TrumpMattia FerraresiPadovaNella città di Padova, dove dal 10 maggio studentesse e studenti hanno occupato il cortile del palazzo del Bo con le tende, si è scelto di arrivare al cuore della vita accademica padovana, come spiega a Domani Stella Salis del collettivo universitario Spina: «Abbiamo scelto di arrivare nel punto più simbolico che è lo spazio del palazzo Bo, in cui si svolge il Senato accademico. Per settimane questo posto è stato blindato, con portoni chiusi e lezioni sospese. Ogni volta che provavamo a indire un’assemblea o un’iniziativa venivamo respinti: la governance di questa università rifugge in tutti i modi possibili un confronto pubblico».Le mobilitazioni, in tutta Italia, per Salis, «sono frutto di tutte le realtà politiche universitarie della sinistra extraparlamentare e non solo, che si uniscono e si mettono a disposizione per amplificare la voce degli studenti e delle studentesse palestinesi, per chiedere ancora una volta il cessate il fuoco permanente e la fine degli accordi delle università con Israele».Il prossimo passo dell’accampata studentesca padovana è quello di arrivare alla data di martedì 14 maggio, giorno in cui si riunirà il Senato accademico, in cui presentare le diverse mozioni e appelli in tal senso. Si sono uniti alle richieste dei collettivi, con più di mille firme di sostegno, anche dottorandi, lavoratori tecnico amministrativi, docenti, precari e personale tecnico amministrativo. MondoCome una dirigente d’azienda, la rettrice della Columbia ha interrotto le parole con la forzaNadia UrbinatipolitologaIl precedente spagnoloUn precedente importante sulla questione università e accordi con Israele è accaduto in Spagna, dove la Conferenza dei rettori di 76 università spagnole, che sovrintende 50 università pubbliche e 26 private, ha annunciato la decisione di sospendere le collaborazioni con le università israeliane «che non hanno espresso un fermo impegno per la pace e il rispetto del diritto umano internazionale».La decisione, si legge, è avvenuta a seguito della consapevolezza di quelli che sono «i sentimenti dei nostri campus e la richiesta che si sta diffondendo da essi». La lettera dei rettori, inoltre, chiede in modo unitario il cessate il fuoco permanente e l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza; nel mentre le università spagnole si sono impegnate a «intensificare la ccooperazione con il sistema scientifico e di istruzione superiore palestinese e a espandere i programmi di cooperazione, volontariato e assistenza alla popolazione in fuga».La presa di posizione della Conferenza dei rettori delle università spagnole fa seguito alla decisione dell’università dei Paesi Baschi e dell’università di Barcellona del mese scorso, che avevano votato anch’esse la sospensione delle relazioni con Israele. ItaliaDalla Columbia alle nostre università, non reprimiamo le manifestazioni e il dissenso politicoFrancesco RamellasociologoL’enorme mobilitazione studentesca globale, dunque, ha effettivamente portato a rilevanti cambi di rotta nell’approccio delle università non solo sulla richiesta, più generale, del cessate il fuoco, ma anche per iniziare a mettere fine agli accordi con Israele.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederica PennelliAutrice freelance. Si occupa di sanità, diritti, salute mentale e femminismi. Inizia a Radio Sherwood nel 2004 con la rassegna stampa e il giornale radio, poi a La Svolta. Co autrice del podcast "Cultdown" sul mondo della cultura durante la pandemia e autrice dell'inchiesta radiofonica sugli Opg "Ergastoli bianchi"
Post su Hitler che telefona a Draghi: deleghe revocate all’assessore e sospensione dalla LegaColpo di scena per il Quirinale, Forza Italia si smarca da Salvini e Meloni
Matteo Salvini è positivo al Covid-19: non parteciperà al giuramento
Quirinale, Salvini ha incontrato Sabino Cassese: “La soluzione può essere vicina”. La Lega smentisceM5S, cade l'ostracismo verso la Rai. Perché Conte è intervenuto a Report
Movimento 5 Stelle, Conte duro contro Di Maio: "Dovrà rendere conto delle sue condotte molto gravi"Lega, Salvini su Draghi: "Non può abbandonare. Noi al Governo finché non finisce l'emergenza"
Covid, Ministero della Salute diffonde circolare: “L’Italia è in fase epidemica acuta”Il sondaggio Euromedia sul Quirinale: Mattarella bis “part time” e Draghi a Palazzo Chigi
L'idea di Berlusconi al Quirinale smaschera chi intende la politica come potere personaleOperazione scoiattolo, Sgarbi avrebbe trovato 10 voti in più per Berlusconi al QuirinaleLe reazioni di Salvini e Meloni dopo il ritiro della candidatura di Berlusconi al QuirinaleLo stipendio del Presidente della Repubblica: quanto guadagna il capo dello Stato
Quirinale, il linguaggio politico: chi è il candidato di bandiera?
La Russa pompiere a metà: “Non ci è piaciuto l’inciso di Berlusconi su Draghi”
Covid, nuovo decreto in arrivo il 2 febbraio: mascherine, discoteche e green passSondaggi politici, il PD in testa con Letta: staccati Fratelli d'Italia e LegaM5S, Grillo sull’inchiesta della Procura di Milano: “Molto amareggiato ma coscienza pulita”Berlusconi rilancia il centrodestra: "Forza Italia continuerà ad essere il perno della coalizione"
Elezioni Quirinale, lutto per Salerno: muore il senatore Enzo Fasano. Aveva 70 anniFedriga positivo al Covid, il governatore del Friuli-Venezia Giulia è asintomaticoCovid, Sileri: "La data della fine dello Stato di emergenza? Probabilmente, il 31 marzo"Quirinale, si va verso il Mattarella bis: le reazioni della politica italiana