Scadenza versamenti Irpef, Ires 2020 e saldi 2019Inps, Tridico: "Sulle pensioni non c'è nessun allarme"A 3 anni dal Decreto Dignità: lo stato dell’arte
Superbonus 110, arriva la proroga: cosa cambia, come funziona e qual è la scadenza?Il reato contestato è di false informazioni al pubblico ministero perché,analisi tecnica sentita dalla procura di Firenze, nell’ambito del processo sulle stragi, non aveva rivelato ciò che sapeva sulla fonte di uno scoop dei giornalisti di Repubblica, D’Avanzo e Bolzoni, sulle rivelazioni di un pentito in merito ai flussi di denaro destinati a BerlusconiL’ex procuratrice aggiunta di Milano Ilda Boccassini, in pensione da cinque anni, è indagata per il reato di false informazioni al pubblico ministero – aggravato dal tipo di indagine nella quale sono state rese le dichiarazioni – perché, sentita dalla procura di Firenze nell’ambito del procedimento sulle stragi, non aveva rivelato ciò che sapeva sulla fonte dei giornalisti di Repubblica Giuseppe D’Avanzo e Attilio Bolzoni. Un dettaglio riportato nel suo libro “La stanza numero 30”, pubblicato da Feltrinelli nel 2021.Boccassini era stata convocata in procura nel capoluogo toscano il 14 dicembre 2021, alla presenza dei magistrati di Caltanissetta, per un chiarimento su uno scoop giornalistico, firmato da D’Avanzo e Bolzoni (oggi giornalista di Domani) e pubblicato su Repubblica, sulle rivelazioni di un pentito in merito ai flussi di denaro destinati a Berlusconi. Nel libro, Boccassini non cita la fonte, così come non la rivela ai magistrati. Il caso Nel 1994 Boccassini ascolta il pentito Salvatore Cancemi che le rivela come Cosa nostra di Totò Riina, tramite un intermediario, avrebbe preso soldi da Silvio Berlusconi. Inoltre avrebbe indicato in un boss della mafia il punto di contatto con quel mondo. Si potevano perciò documentare le presunte consegne di denaro e verificare quella pista che riferiva di un rapporto speciale tra Berlusconi e Riina. «Per questo rimasi sconcertata e annichilita quando, solo pochi giorni dopo, l’effetto sorpresa su cui molto contavamo venne spazzato via da un articolo comparso su Repubblica», scrive Boccassini nel libro. Boccassini afferma di conoscere il nome di quella fonte, D’Avanzo le avrebbe rivelato l’identità, nel 2011, pochi giorni prima che il cronista morisse. La procura di Firenze vuole conoscere quel nome, secondo l’ipotesi dei magistrati fiorentini quella fonte, consegnando quel verbale, avrebbe agevolato Berlusconi e Dell’Utri. Bolzoni non può rivelarlo per segreto professionale, ma Boccassini potrebbe e per questo è stata ascoltata dalla procura di Firenze. Domani, il 1 giugno 2022, aveva contattato Boccassini per un commento sulla vicenda, ma lei non aveva voluto rispondere. Nel libro scrive: «Niente nomi, perché Peppe (D’Avanzo, ndr) non c’è più e perché il suo interlocutore mi conosce bene. Forse sarebbe importante per tutti se volesse confrontarsi sui motivi che lo hanno spinto ad agire in quel modo». FattiBerlusconi, Dell’Utri e le stragi, l’indagine è quasi finitaNello Trocchia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Bonus tiroide 2020 Inps: come richiederloWomenX Impact, annunciati programma e nuove date: appuntamento il 18, 19 e 20 novembre a Bologna
Bollette, aumenti di gas ed elettricità nel primo trimestre 2021
Bonus mobilità 2020, click day dal 3 novembreDecreto proroghe, via libera in Cdm: come cambia lo smart working per la Pubblica amministrazione
Patrimoniale, Matteo Orfini: "Proposta giusta, Governo accetti"Global Summit Human Resources 2020, al via la quarta edizione
Assegno unico figli 2021, al via dal 1° luglio: come si calcola, come fare domanda e chi può beneficiarnRecovery Fund, ecco quando arriveranno i soldi che spettano all'Italia
Visite fiscali, come comunicare all'Inps il cambio di domicilioManovra, il congedo parentale passa da 7 a 10 giorni per i papàA rischio l'economia senza i cenoni natalizi: "In fumo 5 miliardi"Bonus mamma 2020: come funziona e come richiederlo
Microsoft verso lo smart working permanente per i dipendenti
IPSOS, partner SEO&Love 2020
Amazon, via al rimborso senza reso di alcuni prodottiCosa prevede il Decreto Agosto: dal lavoro a fisco e voucherManovra, ecco alcuni prodotti interessati dai mini bonusBonus 2.400 euro per i lavoratori stagionali: chi ne ha diritto e come richiederlo
Nadef: il governo presenta la bozzaDecreto ristori, come funzionano gli indennizzi?Borsa: consigli e suggerimenti sulle azioni da acquistareL’importanza delle attività di web marketing per le aziende durante la pandemia