File not found
Professore Campanella

Ddl Pillon, parla la ministra Bonetti: "Resterà nel cassetto"

Maria Elena Boschi attacca Salvini a Mattino 5Salvini: "Sbarchi più 50%". Sindaco Lampedusa smentisceCasaleggio all'Onu: le critiche di Pd e ex-m5S

post image

Giorgia Giuliano, Autore a Notizie.itUna scena del film "L'invenzione di noi due" con Lino Guanciale e Silvia D'Amico COMMENTA E CONDIVIDI «Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Così si apre il romanzo di Matteo Bussola L’invenzione di noi due,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella edito nel 2020 da Einaudi Stile Libero, dal 18 luglio al cinema con il suo adattamento per la regia di Corrado Ceron. A interpretare la coppia di protagonisti sono Lino Guanciale, nei panni di Milo (studente di architettura), e Silvia D’Amico che abbraccia il ruolo di Nadia, aspirante scrittrice. Si sposano pieni di passione, ma la quotidianità fatta di sogni, ideali, ribellioni e desiderio di genitorialità non va secondo le loro aspettative; gli imprevisti alimentano un senso di incomprensione e solitudine, che piano piano li allontana.Sono passati 15 anni di matrimonio, con inevitabili alti e bassi, il problema di non riuscire ad avere dei figli. Finché Milo si accorge che la moglie non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé: si è spenta. Ma lui non si arrende, continua ad amarla e non sopporta di non ritrovare più nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto sui banchi delle superiori. Così un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta in cui entrambi si svelano come mai in passato. Milo è felice, ma anche geloso del suo alter ego. Non può tornare indietro e inizia un viaggio esistenziale alla scoperta dei sentimenti autentici. Il racconto di una coppia alla prova del tempo e delle sfide della vita, di un amore che cerca di resistere per non implodere e rigenerarsi. A punteggiare il trailer che sintetizza le fasi alterne vissute dalla coppia, il celebre successo di Umberto Tozzi “Ti amo”. «Mi sono chiesto se esista un momento che definisce il resto della nostra vita; se esiste, per me questo momento sei tu», dice Milo/Lino. «È un film dal doppio respiro, quello leggero e spensierato dell’innamoramento e quello crudele e pungente dell’amore bruciato e divenuto cenere. Un film di caratteri, in cui gli attori si mettono in gioco completamente cercando nella spontaneità e nell’improvvisazione, andando oltre il testo scritto, in modo da immergersi totalmente nella scena, vivendola e interpretandola a modo loro», sottolinea Ceron. Ed è proprio la regia «il testimone spietato e implacabile della distruzione e ricostruzione della storia d'amore fra Milo e Nadia. Una storia che ha a che fare con il tempo che passa, le ambizioni che si ridimensionano, le illusioni che si perdono e l’amore come continua invenzione di sé. La macchina da presa pedina continuamente i due protagonisti, spesso con piani-sequenza a mano che ci danno la sensazione di essere in scena assieme a loro. È come se fossimo, noi spettatori, parte della storia, vivendo i sentimenti di Milo e Nadia come fossero i nostri. Ho cercato di alternare scene molto realistiche, quasi di presa diretta sulla realtà, il reportage progressivo di un amore che si dissolve, a scene più sospese, evocative, dove la realtà rallenta e c’è posto per il ricordo, il desiderio, le voci-pensiero».Il regista spiega ancora: «Spesso siamo letteralmente “incollati” a Milo, attraverso la snorricam, una camera attaccata al corpo dell’attore, una sorta di estensione di sé che riesce a cogliere anche le più impercettibili espressioni ed emozioni del volto. È sempre lui al centro dell’inquadratura e tutto il resto – ambiente, oggetti, personaggi – si muove in funzione sua. È lui il nostro punto di vista privilegiato sul mondo. Ho cercato di accompagnare lo spettatore nella storia, coinvolgendolo, creando intimità, complicità, ma anche il senso di frustrazione, smarrimento, paura, ansia che in alcuni momenti i personaggi provano». Per quanto riguarda il montaggio, «la storia è destrutturata, non lineare, segue il flusso dei ricordi, delle riflessioni dei due protagonisti, un tempo interiore e non oggettivo. Non mi interessava raccontare una cronologia di eventi ma tracciare una mappa in divenire, fatta di deviazioni e sentimenti contrastanti». Un posto speciale è dedicato a Verona, città natia di Bussola e luogo fortemente simbolico, «vera e propria cornice “psicologica” ed emozionale di una storia di amore e disamore, la proiezione dell'interiorità di Milo e Nadia. Ho raccontato questa storia come una vicenda che potrebbe capitare a ciascuno di noi, la cronaca di una quotidianità a noi molto vicina. Perché sono la verosimiglianza delle situazioni e la possibilità che possano accadere a noi che la rendono temibile ed esaltante allo stesso tempo».A firmare il soggetto e la sceneggiatura sono Federico Fava, Valentina Zanella, lo stesso Matteo Bussola con la moglie Paola Barbato, entrambi scrittori, sceneggiatori, illustratori, nonché genitori di tre figlie: Virginia, Ginevra e Melania. Bussola, veronese classe ’71, dedica la pellicola – in cui figurano anche Francesco Montanari e Paolo Rossi – «a chi si ama e non ricorda il perché». Il tentativo del film, e prima ancora del romanzo, è quello di percorrere senza sconti la crisi di un matrimonio senza arrendersi agli inevitabili ostacoli e all’usura del tempo, ma cercando vie nuove per reinventare il legame, destrutturandolo e ristrutturandolo. Nella ferrea convinzione che l’amore ha questo potere di creare e ricreare le relazioni con un po’ di sana testardaggine, di costanza, di fiducia mista a speranza. Un amore, come dice Bussola, «che non si arrende all’implacabilità della vita».

Teresa Bellanova, chi è il marito del neo ministro dell'Agricoltura?Conte contro Matteo Salvini sul tema dell'immigrazione

Vertice Malta, sì a redistribuzione: Di Maio è scettico

Sottosegretari governo Conte bis: via libera del Cdm alla nominaBoschi contestata a Ferrara dai risparmiatori della ex Carife

Comunismo, Leu contrario alla risoluzione dell'EuroparlamentoConte bis, nessun toscano: i dubbi di Maria Elena Boschi

Francesca Di Maolo rinuncia all'Umbria: chi concorrerà?

Vittorio Feltri: "PD e M5S sono scollati dalla realtà"Salvini, sindacato polizia: "Non ha pagato gli straordinari"

Ryan Reynold
Fioramonti, è bufera: tutti gli insulti del ministro dell'IstruzioneSparatoria Trieste: il commento di SalviniSgarbi contro Di Maio: scelto per proteggere il figlio di Grillo

Guglielmo

  1. avatarConte, la foto che svela il conflitto di interessiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Roberto Salvini sospeso dalla Lega: le motivazioni di BelottiCaso ex Br Saraceni, Salvini: "Bloccheremo il Parlamento"Italia Viva, Boschi nominata capogruppo alla CameraFazio attacca Salvini sulle polemiche relative ai compensi

    1. Salvini ai sindaci leghisti: "No ai migranti, prima gli italiani"

      1. avatarIl giornalista Rai Sanfilippo denuncia Salvini per minacce sui socialCapo Analista di BlackRock

        Accordo col Qatar, il deputato di Fdi attacca Laura Boldrini

  2. avatarFabiana Dadone: "Alla Pubblica Amministrazione 5 miliardi"Economista Italiano

    Casaleggio all'Onu: le critiche di Pd e ex-m5SM5s, Carta di Firenze online: il manifesto degli scetticiManifestazione Montecitorio, Salvini: "Un saluto ai poltronari"Mattarella a L'Aquila depone il fiore del ricordo

  3. avatarM5s, Grillo scarica Di Maio: il retroscena politicoCapo Analista di BlackRock

    Giachetti annuncia le dimissioni dalla Direzione PdMorti sul lavoro, nuovo record negativo. Interviene CatalfoFiglio di Salvini sulla moto d'acqua, procedimento contro l'agenteSondaggio Pagnoncelli: crollo di M5S, Lega e Pd

Conte bis, Di Maio: "Ero scettico, ora sono stupito dal Pd"

Salvini: "Non vedo l'ora che Raggi non sia più sindaco di Roma"Carola Rackete in tv, sarà ospite di Piazzapulita*