File not found
Guglielmo

Avellino, percepiva RDC e scommetteva fino a 300 mila euro, assolta

Coronavirus, bilancio settimanale 27 ottobre - 3 novembre 2022: 166.824 nuovi casi e 496 mortiIncidente a Belluno, morto ragazzo di 22 anni: schianto contro il muro per evitare un cervoScarseggiano sempre più i medici di base in Veneto, l'allarme del Pd

post image

Violenza sessuale sue due automobiliste, condannato un poliziottoRoma,Guglielmo 17 giu. (askanews) – In Italia, il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall’erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all’impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio. Così l’Ispra in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità che ricorre oggi, 17 giugno, per celebrare l’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario. Quest’anno la giornata è dedicata a sollecitare tutte le parti coinvolte ad adottare modelli di gestione sostenibile del territorio, con lo slogan “Uniti per la terra: la nostra eredità. Il nostro futuro”. A livello globale, con un’immagine sintetica proposta dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), – prosegue l’Ispra – ogni secondo l’equivalente di quattro campi da calcio di terreno sano viene degradato, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno e sono già stati promossi impegni per il recupero di 1 miliardo di ettari di aree degradate entro il 2030. Tra le iniziative politiche più rilevanti, i paesi del G20 hanno dichiarato la volontà di arrivare a dimezzare le aree degradate entro il 2040. Secondo quanto ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’UNCCD, “Fino al 40% del territorio mondiale è già degradato, colpendo quasi la metà dell’umanità. Eppure le soluzioni sono sul tavolo. Il ripristino del territorio fa uscire le persone dalla povertà e rafforza la resilienza ai cambiamenti climatici. È tempo di unirsi per la terra e mostrare il cartellino rosso alla perdita e al degrado della terra in tutto il mondo”. Il degrado del territorio e la desertificazione – che ne rappresenta il suo livello più grave – stanno avanzando in tutto il mondo, aggravati dagli effetti dei cambiamenti climatici su suoli già fortemente compromessi da un utilizzo non sostenibile. Vengono messi a rischio i servizi essenziali per la vita umana che il suolo offre, in primo luogo la produzione agricola, ma anche la capacità di contenere i corsi d’acqua e contribuire alla gestione delle risorse idriche e di conservare in maniera permanente la CO2 in eccesso. Anche l’Agenda 2030 riconosce la gravità dei problemi e la necessità di agire, con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15.3, che chiama i Paesi a adottare le opportune iniziative per raggiungere una situazione di neutralità del degrado del suolo attraverso la promozione di pratiche per la sua protezione e gestione sostenibile e per il recupero delle aree già degradate. L’Ispra è da tempo impegnato nell’analisi dei dati relativi al degrado e della desertificazione del territorio e del suolo e partecipa a progetti nazionali ed internazionali. Negli ultimi anni, ha avviato specifici progetti volti alla definizione dei modelli per la valutazione delle capacità di risposta al degrado e di ripristino dei suoli degradati, ad esempio attraverso la partecipazione al progetto NewLife4Drylands, nel cui ambito sono stati applicati e valutati gli effetti dell’adozione di Naturebased Solutions in sei casi studio e in altrettante aree. È poi in fase di avvio la partecipazione come partner al progetto Horizon Europe MONALISA, tra i cui obiettivi è prevista l’identificazione di un indice di rischio di desertificazione per le aree maggiormente problematiche nel bacino del Mediterraneo ed in altri paesi europei, oltre alla realizzazione di casi studio di azioni per la protezione e lo sviluppo sostenibile del territorio. A fianco dei Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), contribuisce attivamente all’attuazione della UNCCD a livello nazionale e internazionale, tra cui le valutazioni e le analisi per la partecipazione dell’Italia al programma della UNCCD “Land Degradation Neutrality Target Setting” per la definizione delle misure associate al raggiungimento della neutralità del degrado del suolo, avviato dal MASE. Inoltre, predispone i rapporti periodici alla UNCCD per la valutazione dei suoi indicatori tra cui il degrado, la siccità e indicatori socio economici. Sempre in ambito internazionale, l’Ispra ricopre un ruolo di rilievo nella preparazione e nello svolgimento delle Conferenze delle Parti, la cui sedicesima sessione (COP 16) si svolgerà a Riyadh a dicembre 2024. -->

Amanda Knox a 15 anni dall'omicidio Meredith Kercher: "Soffro ancora lo stigma di un’accusa falsa"Trapezista caduta durante l'esibizione al circo: le sue condizioni

Morta Angiolina Mariano Ciavatta, madre di Francesco: aspettava la verità sulla strage da oltre 40 anni

Incidente sul lavoro a Ortona, morto operaio colpito dal gancio di una gru al portoSalerno, 16enne arrestata per l'omicidio della nonna

Lucca: poliziotto denunciato per sesso con minorenniSuprematista arrestato a Bari per terrorismo: "Pronto a gesti estremi per difendere la razza"

Stop all'obbligo vaccinale per i sanitari, Bassetti: "Il modo peggiore per cominciare"

Manifesti per il centenario del fascismo affissi abusivamente a RomaL’Aquila, parroco centrato da un colpo di arma da fuoco, ricoverato d’urgenza

Ryan Reynold
Miriam Ciobanu, il ragazzo che l'ha investita e uccisa è libero: obbligo di dimora ma può lavorareCalciatrice 15enne insultata da tifoso avversario: "Sei una mangiabanane, ti sbianco"Confermato l'ergastolo a Renato Scapusi per l'uccisione di Clara Ceccarelli

Professore Campanella

  1. avatarSalerno, 16enne arrestata per l'omicidio della nonnaEconomista Italiano

    Operaio travolto da un getto di sabbia: incidente mortale sul lavoro al termovalorizzatore di ParonaAmbulanza in ritardo di ore, Paula Onofrei morta a 29 anni per un'ulcera scambiata per overdoseMessina, moto si scontra con un'auto: morto sul colpoVoragine rischia di inghiottire una palazzina: sei famiglie evacuate

    1. Uomo di 83 anni morto annegato in un tombino nella sua proprietà di Castel di Lama

      1. avatarTragico incidente a Catania: morto un giovane di 19 annitrading a breve termine

        Manifesti per il centenario del fascismo affissi abusivamente a Roma

  2. avatarGravissimo incidente a Conselice: morto un 15enne, ferito il fratelloBlackRock Italia

    Previsioni meteo giovedì 3 novembre, allerta gialla per maltempo e temporali: le regioni a rischioVanno via senza pagare, titolare mette le loro foto sui socialLecce, presunte violenze sulla fidanzata per un "mi piace" su FBNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 713

  3. avatarPunta il fucile contro la ragazza e la uccide: arrestato per omicidio colposocriptovalute

    A Roma scatta l'allarme cimici da letto, paura choc anafilatticoTrento, maxi rissa vicino ad un locale: 4 persone in ospedaleAggredisce il padre 98enne in casa e lo uccide a coltellate: tragedia a FoggiaPadova, morto a seguito di un malore Mauro Mantovan: aveva fondato HiRef

    ETF

Incendio Catanzaro, per la morte dei tre fratelli avanza l'ipotesi di omicidio colposo

Proposta di lavoro vergognosa su Whatsapp: 3,80 euro all'ora per 72 ore a settimanaLuis Fernando Ruggieri, chi era il cassiere accoltellato e ucciso al Carrefour di Assago*