File not found
analisi tecnica

La senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo Conte

Decreto vaccini: le dosi che spettano all'Italia nel 2021Conte in conferenza stampa: "No a un governo tecnico. Al M5s dico: ci sono e ci sarò"Sondaggi politici sul governo: il 29% lo vorrebbe di centrodestra

post image

Il sindaco Raggi ha ritirato delega a vicesindaco e 'assessoreLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,trading a breve termine ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Mattarella, elezioni il 10 ottobre: il piano B se fallisse DraghiVoto di fiducia, maxi assembramenti in Senato ( e spunta la Var)

Draghi, priorità alla scuola: possibile allungamento delle lezioni

Le regole sui ricongiungimenti nel Dpcm di gennaioDraghi premier, si può parlare di governo "non eletto"?

Governo Draghi, il M5S diviso sulla linea Crimi: rischio rotturaSaluto fascista durante conisglio comunale a Cogoleto

Vaccino Covid Lombardia, Fontana: "Al via il 18 febbraio"

Sondaggi politici, il 29% degli italiani vuole Salvini al governoLa senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo Conte

Ryan Reynold
Draghi tiene la delega ai servizi come Conte: Renzi che farà?Conte non è più premier: la reazione di Rocco CasalinoCrisi di governo, sempre più incerta la maggioranza al Senato

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 383BlackRock

    Sondaggio Notizie.it: l'80% ritiene ottimo l'operato di ConteVittorio Colao è il Ministro per l'innovazione tecnologica e digitaleIl senatore socialista di Italia Viva ha deciso di restare con ConteBeppe Grillo e il post su Platone: cosa avrà detto?

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 374Capo Analista di BlackRock

        Crisi Governo, Calenda: "Vogliono comprarmi per salvare Conte"

  2. avatarLetta: il piano per portare Forza Italia al governoBlackRock Italia

    Il sindaco Raggi ha ritirato delega a vicesindaco e 'assessoreZaia: "Veneto potrebbe essere arancione. Calo terapie intensive"Quando Salvini diceva: "Mai con Draghi, ci sta affamando"Notizie di Politica italiana - Pag. 386

    VOL
  3. Chi è Andrea Orlando, ministro del Lavoro nel governo DraghiCrisi Governo, Tajani: "FI non parteciperà ad esecutivi di sinistra"Governo Draghi, Grillo ci ripensa ma con le sue condizioniCrisi di Governo, Zingaretti: "Con Renzi impossibile collaborare"

Berlusconi dimesso dall'ospedale: è tornato a casa della figlia

Crisi Governo, ex moglie Conte: "Sto con lui, Renzi è un cinico"Renzi: “Conte ha bisogno di Italia Viva, si faccia Governo di coalizio*