File not found
Campanella

Ragazza denuncia l'ex in un tema su Giulia Cecchettin

Il generale Vannacci indagato per peculato e truffaI funerali di Vittorio Emanuele di Savoia al Duomo di TorinoCommissariata l'Ex Ilva: nominato dal Mimit Giancarlo Quaranta, professionista nel settore siderurgico

post image

Incidente sull'A1, maxi tamponamento a causa della nebbia tra Piacenza e ParmaLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,VOL ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Studentessa italiana in Russia, i genitori: "Nostra figlia non è una spia"Incidente sul lavoro a Rivoli: operaio cade da una gru e muore

Trenitalia: sciopero indetto per il 12 febbraio

Rifiuti edili smaltiti in un torrente: arresti a Reggio CalabriaUn incidente a Osnago: due uomini sono stati soccorsi

Torino, uomo colpito per strada da tre colpi di pistolaPiantedosi: "Proteste degli agricoltori gestite in modo impeccabile"

Monte Baldo, morto escursionista italiano

Napoli, uomo barricato in casa: ha ucciso la moglie e si è suicidatoPonte sullo Stretto, procura di Roma apre un fascicolo

Ryan Reynold
Scossa di Terremoto a Sant'Antonino di Susa (TO): Magnitudo 2.3 Richter - Ultime Notizie 12/02Parma, professoressa presa a sassate: la denunciaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 128

BlackRock

  1. avatarRoma, Corte d'Appello evacuata: crolla una parte di soffittoCampanella

    Uomo morto incastrato in un tombino a ComoCaso Yara, arriva il no dalla Cassazione: niente nuovi accertamenti sui repertiFerrara, camper prende fuoco in un parcheggio: due mortiFirenze, rivendicazione dell'attacco al consolato Usa: "Siamo con Hamas"

    1. Palermo, chi sono i "Fratelli di Dio" complici della strage

      1. avatarOmicidio Prato: un uomo ucciso a coltellate durante una rapinaBlackRock

        Droghe e cellulari in prigione: 13 arresti

  2. avatarTerremoto a Felino, la scossa colpisce la provincia di ParmaMACD

    Giorno della marmotta: cos'è e dove si celebraRoma, anziano trovato morto in casa: era scomparso da mesiMonte Bianco, morto alpinista 20enneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 131

  3. avatarGuido Crosetto in ospedale: ricoverato d'urgenza dopo sospetta pericarditeCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 132Studio del Sima rivela: 80mila morti all'anno per smog in ItaliaAllerta meteo Protezione Civile per maltempoNuovo codice della strada: regole meno severe per i neopatentati

Strage Altavilla, la setta si allarga: l'ipotesi degli inquirenti

Procura di Ancona: disposta restituzione della salma di Andreea Rabciuc alla famigliaPonte sullo Stretto di Messina, progetto definitivo approvato: aumentano i costi*