La proposta di Schillaci: depenalizzare i reati per gli errori mediciLa crociata di Rampelli contro “the book is on the table”Edilizia di culto in Basilicata, Merra "Ok ad azioni per la tutela" - Tiscali Notizie
Molinari lo ha detto chiaramente: la Lega vuole tornare ai decreti sicurezzaAl ministero si discute di riaprire i piccoli tribunali soppressi con la riforma Severino. Invece bisognerebbe chiuderne altri,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella altrimenti si continuerà a sprecare risorse. Oggi abbiamo 158 tribunali e 58 hanno meno di 20 magistrati, che non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Si moltiplicano le iniziative dell’avvocatura, con qualche sponda a livello parlamentare e anche di governo, per rispristinare sedi soppresse o mantenere definitivamente quelle “provvisoriamente” salvate, come i tre tribunali abruzzesi dopo il terremoto de L’Aquila. Oggi la giustizia è in affanno per molteplici ragioni, non ultima la carenza di magistrati per i vuoti di organico (quasi il 15 per cento), non colmabili a breve. E lo stesso vale per il personale ammnistrativo. Distribuire al' meglio le poche risorse disponibili è il presupposto per un servizio giustizia efficace. La bella parola d’ordine della “giustizia di prossimità”, prima ancora che con la specializzazione (ovviamente impossibile nei piccoli tribunali) deve misurarsi con la brutalità dei numeri. Altro che riaprire i “tribunalini” soppressi dalla «sciagurata» riforma Severino: è necessario e urgente piuttosto superare i limiti della benemerita quanto incompiuta riforma Severino. È la cosiddetta regola del 3: immutate le corti di appello, mantenere tutti i tribunali capoluogo di provincia, almeno tre tribunali per ogni distretto. Ipotesi di riorganizzazione Per le corti d’appello il principio dovrebbe essere quello di una per regione. Ma la Sicilia ne ha quattro: Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania; la Puglia ne ha, di fatto, tre: Bari, Lecce e Taranto. Se due corti sono sufficienti per macroregioni come Lombardia e Campania, altrettante dovrebbero bastarne per Sicilia e Puglia. La mini corte d’appello di Campobasso non ha ragione di esistere, e d’altronde, storicamente quel territorio era ricompreso nella corte di Napoli. Né sarebbe ostacolo insuperabile il riferimento alla regione Molise. La Valle d’Aosta, che è per di più regione autonoma, non ha una corte di appello ed è accorpata a Torino. È stato insensato mantenere un tribunale in ogni capoluogo di provincia, tanto sono diversificate le situazioni. In Belgio nel 2014 è stato più che dimezzato il numero dei distretti giudiziari rispetto alla organizzazione voluta da Napoleone, per la quale il pubblico ministero in meno di ventiquattro ore doveva poter raggiungere in carrozza qualunque luogo del suo distretto. Forse anche noi possiamo tenere conto dei collegamenti ora assicurati da strade, autostrade e ferrovie. Invece abbiamo conservato, per fare un solo esempio, il tribunale a Lodi in quanto capoluogo di provincia. Ma da Lodi – come insegna la canzone del Quartetto Cetra - già si poteva raggiungere Milano anche a piedi, sia pure «con la marsina color ciclamino», per vedere la «bella Gigogin». Cito Lodi, che è un mini-tribunale neppure tra i più piccoli, ma che di fatto ricorrentemente, soprattutto per la procura ( e ne ho avuto puntuale esperienza a suo tempo) può funzionare solo con applicazioni da Milano. Il tribunale di Lodi andrebbe accorpato non a Milano, che ha già le dimensioni oltre le quali si genera inefficienza, ma a Pavia. Tenuto conto degli accorpamenti già effettuati con la riforma Severino, con l’aggiunta di Lodi avremmo a Pavia un tribunale medio grande del sud milanese. Oggi abbiamo 158 tribunali: 58 sono mini-tribunali con meno di 20 magistrati, di questi 12 sono micro-tribunali con meno di 10 magistrati. E’ stato calcolato che tribunali con meno di 20 magistrati non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Altrimenti si continuano a sprecare risorse Del resto, per una nuova revisione non si partirebbe da zero. Vi è la proposta della Commissione Vietti del 2016 e il ministero della Giustizia dispone di tutti i dati aggiornati necessari. In mancanza di un incisivo intervento sulla revisione della geografia giudiziaria è inevitabile un rilevante spreco di risorse. Sarebbe sufficiente la soppressione anche solo di una ventina di tribunali e di tre o quattro corti d’appello per consentire un non indifferente recupero immediato di risorse. Si potrebbero redistribuire per un migliore utilizzo circa 300 magistrati; la conseguente soppressione di almeno una cinquantina di posti direttivi, tra giudicanti e requirenti, consentirebbe al Csm una più rapida e oculata nomina dei dirigenti. Quanto poi alle esigenze di prossimità, per molte attività non strettamente giurisdizionali, come le certificazioni, si possono mantenere agili sportelli decentrati, per non dire di tutto quanto oggi si può fare da remoto. Ho insistito sui brutali dati strettamente organizzativi, ma non occorre spendere molte parole per rammentare che neppure una minima specializzazione, indispensabile per una giustizia di qualità, è possibile nei mini-tribunali. Invece, sembra addirittura che si voglia tornare a questi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdmondo Bruti Liberati
Sondaggi politici: FdI inizia a perdere terreno, balzo in avanti del PdPedopornografia, due arresti e otto indagati tra la Campania e Roma - Tiscali Notizie
Silvio Berlusconi: i messaggi di auguri della politica
Sondaggi politici, continua l'effetto Schlein per il PdGrave incidente sull’A2: vittime due noti avvocati di Salerno - Tiscali Notizie
Voti sporchi a Bari, Pd nel caos. E Conte fa saltare le primarieChi è Giovanni Toti, dall’esordio in Mediaset al sogno del terzo mandato in Liguria
Migranti, Schlein: "Serve una Mare Nostrum europea"Maltempo, un fulmine colpisce un palazzo a San Marzano sul Sarno - Tiscali Notizie
Il governo vara il Def, Giorgetti: «Taglio del cuneo confermato per il 2025»Sondaggi politici: Elly Schlein sempre più lontana da MeloniLa mossa di Tajani: si candida alle Europee e punta al 10 per centoGiorgia Meloni spettatrice dello show di Zalone, che la prende in giro
Le polemiche sul Pnrr "impantanato" e sui fondi esigui alla Sanità
Letizia Moratti ci riprova: dove e con che partito vuole candidarsi
Industria Felix: la crescita delle PMI di Puglia, Molise, Basilicata - Tiscali NotizieIl pantano della caccia al fascista di turno. Non sarà il moralismo a battere i VannacciMeloni al Colle con Mattarella: colloquio su Pnrr e appaltiIl numero 2 di Fratelli d'Italia in Campania e il furto di bici a danni dei migranti | VIDEO
Area Sud Basilicata patrimonio Unesco, appello a Calderoli e Salvini - Tiscali NotizieBerlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano per sottoporsi a dei controlliL'ANPI ha chiesto le dimissioni di Ignazio La Russa dopo le frasi su Via RasellaBardi "Faremo Stati Generali della natalità in Basilicata" - Tiscali Notizie