File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Disney, chiudono tutti i negozi in Italia: oltre 200 lavoratori a rischio

Recovery fund? Se l'Italia non spende più del 30% dei fondi che arrivano dall'UeSempre più probabile il rinvio della lotteria degli scontriniPensioni agosto 2020, il pagamento arriverà a fine luglio

post image

Stipendi in calo in Italia nel 2020: persi 39 miliardi di euro, il dato peggiore in EuropaSi preannuncia un mese difficile per Google. Nella giornata di ieri,ETF infatti, il giudice Amit P. Mehta della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito che il colosso tecnologico ha agito illegalmente per assicurarsi, e mantenere, il monopolio nella ricerca online. “Dopo aver attentamente considerato e soppesato le testimonianze e le prove, la Corte giunge alla seguente conclusione: Google è monopolista, e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio", si legge nella sentenza di 277 pagine scritta dal giudice. Una decisione importante quella di Mehta, che arriva dopo un processo cominciato nel settembre 2023 e durato ben 10 settimane, in cui Google ha dovuto affrontare il dipartimento di Giustizia in quello che sembra essere uno dei più grandi casi antitrust della storia recente degli US.Stati Uniti vs GoogleFacciamo un passo indietro rispetto alla sentenza del giudice Mehta. Tutto è cominciato nel 2020, quando il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Google di agire illegalmente per mantenere il suo monopolio nella ricerca online, arrivando addirittura a pagare miliardi di dollari l'anno ad Apple, Samsung e Mozilla per essere il motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi e browser web. Secondo quanto riportato da TechCrunch, infatti, nel 2021 il gigante ha speso ben 26 miliardi di dollari per essere il motore di ricerca di default sui dispositivi Apple e Android. E nel 2023, secondo il New York Times, l'azienda ha pagato 18 miliardi di dollari solo a Cupertino, pur di assicurarsi una posizione preminente nel mercato dei motori di ricerca.Considerate queste cifre, non stupisce che già quattro anni fa il dipartimento di Giustizia statunitense abbia accusato Google di detenere in maniera del tutto illecita una posizione dominante nel settore, riducendo al minimo le possibilità di competizione per i suoi rivali. Un monopolio costruito illecitamente, che ha permesso al colosso tecnologico non solo di incrementare le sue entrate, ma anche di avere l'accesso esclusivo a un'enorme quantità di dati degli utenti. “Questi punti di accesso alla ricerca sono preimpostati con un motore di ricerca 'predefinito' – si legge, infatti, nella sentenza di Mehta –. L'impostazione predefinita è una proprietà estremamente preziosa. Poiché molti utenti si limitano a cercare con il motore predefinito, Google riceve miliardi di query ogni giorno attraverso questi punti di accesso. Da queste ricerche Google ricava un volume straordinario di dati sugli utenti. Utilizza poi queste informazioni per migliorare la qualità della ricerca”.Il futuro di GoogleA distanza di quattro anni dall'accusa del dipartimento di Giustizia contro Google, ecco arrivare la sentenza definitiva del giudice federale. “Ha violato la Sezione 2 dello Sherman Act”, scrive Mehta, stabilendo che l'azienda ha infranto la normativa che rende illegale per qualsiasi persona o azienda monopolizzare, tentare di monopolizzare o cospirare per monopolizzare un settore di mercato. Per il momento, però, al di là della sentenza, il giudice non ha ancora annunciato nessuna azione nei confronti di Big G, che potrebbe trovarsi in una situazione davvero scomoda se finisse con il perdere il suo predominio come motore di ricerca. "Ad esempio, Google ha previsto che la perdita del ruolo di motore di ricerca predefinito su Safari comporterebbe un calo significativo delle query e miliardi di dollari di mancati introiti", si legge nella sentenza stessa.Di tutta risposta, il presidente degli affari globali di Google Kent Walker ha fatto sapere che l'azienda è intenzionata a presentare ricorso. “Apprezziamo la constatazione della Corte secondo cui Google è ‘il motore di ricerca di maggiore qualità del settore, che ha fatto guadagnare a Google la fiducia di centinaia di milioni di utenti ogni giorno’, che Google ‘è da tempo il miglior motore di ricerca, in particolare sui dispositivi mobili’, che ‘ha continuato a innovare nel campo della ricerca’ e che ‘Apple e Mozilla valutano occasionalmente la qualità della ricerca di Google rispetto ai suoi rivali e ritengono che quella di Google sia superiore’ – ha dichiarato Walker –. Alla luce di ciò, e del fatto che le persone cercano informazioni in modi sempre più numerosi, intendiamo presentare ricorso. Nel corso di questo processo, continueremo a concentrarci sulla realizzazione di prodotti che le persone trovano utili e facili da usare”.Una dichiarazione che non sorprende affatto. D'altronde, è ovvio che Google sia pronta a fare tutto quello che è in suo potere per mantenere il primato del suo motore di ricerca. Proprio come sembrerebbe aver fatto finora.

Lotteria degli scontrini, come funziona e il calendario delle estrazioniBonus sociale: in arrivo sconti sulle bollette di luce, acqua e gas

Covid, Antitrust: da compagnie aree rimborsi voli cancellati

Manovra 2021, la bozza: tutti i fondi stanziati per lavoro e sanitàApple, multa da 10 milioni per pubblicità ingannevole

Povertà assoluta in Italia nel 2020, i dati Istat: 5,6 milioni di persone, in aumento al NordConti correnti "in rosso" a gennaio: l'Eba cambia il regolamento

Come capire se il bilancio di un'azienda verte verso il rosso, prima che sia troppo tardi

Stop al blocco dei licenziamenti, i casi in cui ora sono possibiliDecreto Sostegno di Draghi cancella i debiti

Ryan Reynold
Patuanelli: "L'ecobonus al 110% diventa strutturale"Marco Massari, Autore a Notizie.itBlocco dei licenziamenti, accordo governo-sindacati: ricorso alla Cig prima di licenziare

criptovalute

  1. avatarCome scegliere la tua nuova banca online: le miglioriBlackRock Italia

    Cosa prevede il Decreto Agosto: dal lavoro a fisco e voucherLavoro: bonus 100 euro subito, poi riforma ammortizzatori socialiVerona Social, partner SEO&Love 2020Decreto Sostegni, bonus da 2400 euro: la scadenza slitta al 31 maggio

    VOL
    1. Come e perché approfittare dell’integrazione tra CRM ed ERP

      1. avatarRiforma concorsi pubblici, Spid e pec obbligatoricriptovalute

        Digital Innovation Days 2020: nuova edizione digitale

  2. avatarLotteria degli scontrini, estrazione 13 maggio 2021: i vincitori e i premi in palioVOL

    Festival del Fundraising in arrivo a fine settembrePaypal non potrà più essere utilizzata su Ebay: ecco perchéCashback, cos'è e come funzionaFare trading online: i consigli di Daily Profit

  3. avatarCashback, 3mila euro di premio per chi usa la carta di creditoCapo Analista di BlackRock

    Plume, partner SEO&Love 2020Bonus merito docenti, come funziona e a chi spettaCashback di Natale, ci sono i fondi per i rimborsi di 150 euro?Covid: prezzi baby sitter alle stelle per DAD e smartworking

    ETF

Black Friday, quand'è e quanto dura il Venerdì nero?

Chiusura discoteche, tra evasione e concessioni: chi mente?Pensioni e quattordicesima luglio 2021, al via i pagamenti: il calendario*