Taiwan, Zero Day è la serie iper-realistica che immagina una crisi sullo Stretto con la Cina | Wired ItaliaSouthport, feroce attacco in una scuola di danza: morti due bambini – Il TempoIsmail Kadare e il potere - Il Post
Come Giorgio Armani ha cambiato la moda maschile - Il PostNel caso della decisione di Cassazione sull’omicidio di Lorena Quaranta si è parlato di «sentenza sessista». Ma che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio,ETF al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenzaPer giorni, con riferimento alla decisione della Cassazione sulla tragica vicenda dell’omicidio di Lorena Quaranta, abbiamo sentito parlare di «ergastolo annullato», «sentenza sessista», «attenuante del patriarcato» e «alibi per attenuare le colpe degli uomini che uccidono le donne».È stato anche detto che sarebbe «preoccupante» e «fuorviante» il messaggio per cui lo stato emotivo dell’imputato possa essere dirimente nella valutazione della gravità dei fatti e, addirittura, l’attenzione si è spostata sul fatto che i giudici della Cassazione fossero in questo caso tutti uomini.In realtà, che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio, al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenza e naturalmente - così come per ogni altra circostanza - sarà sempre il giudice di merito a valutare (e a motivare), caso per caso, in concreto, se vi siano o meno le condizioni richieste per concedere le attenuanti generiche.Nel recente caso dell’omicidio di Lorena Quaranta, la Cassazione non ha fatto venir meno alcun ergastolo - né, tantomeno, ha introdotto alcuna attenuante del “patriarcato” - ma ha semplicemente annullato con rinvio la sentenza di appello limitatamente al tema delle attenuanti generiche, facendo così diventare irrevocabile il profilo della responsabilità penale dell'imputato.La Corte di cassazione ha, cioè, ritenuto che alcuni passaggi della sentenza di appello - quelli relativi allo stato emotivo dell’imputato - fossero contraddittori, non avendo i giudici di secondo grado «compiutamente verificato se (e in quale misura) possa ascriversi all'imputato di non avere efficacemente tentato di contrastare lo stato di angoscia del quale era preda e se la fonte del disagio (l’emergenza pandemica) e la difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale».Il lessico utilizzato dalla Corte non dovrebbe lasciare spazio ad interpretazioni, anche perché i giudici hanno specificato che la condizione psicologica dell’imputato «dovrà essere delibata in sinergia con gli altri aspetti già considerati dai giudici di merito» e che il nuovo giudizio sarà, in ogni caso, «libero nell'esito».Viene, dunque, da chiedersi perché, per l’ennesima volta, si sia gridato allo scandalo per una sentenza che di scandaloso non ha nulla.Il fatto che, a fronte di una decisione ritenuta dalla Cassazione parzialmente fondata su «un percorso argomentativo che si connota per aporie e contraddizioni», si proceda ad un nuovo giudizio - peraltro relativo al solo trattamento sanzionatorio - non è affatto una vergogna ma, semmai, una garanzia che dobbiamo tenerci ben stretta, a maggior ragione se la sentenza “viziata” condannava l’imputato all’ergastolo.Il Tribunale dell’opinione pubblica giudica con standard di gran lunga inferiori rispetto a quelli ordinari: non ha dubbi, non conosce circostanze attenuanti e può legittimamente infischiarsene di quale fosse lo stato emotivo dell’imputato.Fortunatamente, però, viviamo in uno stato di diritto e se vi sono aspetti che influiscono sulla “misura della responsabilità penale” - così si esprime la Cassazione - non si può pretendere che gli stessi non vengano presi in considerazione sol perché siamo in presenza di crimini odiosi o vicende che destano stupore nell’opinione pubblica.Né tantomeno - e non è la prima volta che accade (si pensi alle critiche alla giudice del Tribunale di Roma etichettata come "nemica delle donne") - si può tollerare che il bersaglio delle critiche diventi il collegio “di soli uomini” che ha osato prendere una decisione sgradita.Un’ultima riflessione.Stupisce che le medesime pagine da cui si proclama l’importanza di tutelare l’indipendenza della magistratura - secondo alcuni messa in crisi dalle discussioni in tema di separazione le carriere - non si facciano il minimo scrupolo ad attentare a quella stessa indipendenza attraverso campagne mediatiche che di informativo hanno ben poco.Quand’è che ci renderemo conto che una corretta narrazione di ciò che accade nelle aule di giustizia - soprattutto su vicende che suscitano l’attenzione del comune cittadino - è proprio uno dei modi migliori per tutelare l’indipendenza e la serenità di giudizio della magistratura?*avvocato e direttore della rivista Giurisprudenza Penale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Stampanoni Bassi
Gianfranco Vissani: «La qualità dei ristoranti ticinesi in aumento, ma gli esercenti vanno aiutati»TikTok, Eminem ha scatenato una guerra generazionale | Wired Italia
Forse Grok 2 uscirà in agosto - AI news
Omega pronta a registrare i record dei Giochi Olimpici di Parigi 2024Power hits estate di Rtl102.5: il cast “spifferato” da Giuseppe Candela – Il Tempo
La proposta: un database di monitoraggio di incidenti AI nel Regno Unito - AI newsTappo a vite contro sughero – Il Tempo
Progresso, etica e spiritualità: intervista a don Luca Peyron | AI Talks #4Gossip, ritorno di fiamma tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: come li hanno pizzicati – Il Tempo
Le spensierate e sane vacanze dei piccoli scout in quel di BancoSpring leader della strategia green – Il TempoCanva potenzia la sua AI acquisendo Leonardo.ai - AI newsDue giochi da tavolo, un solo universo - Il Post
Google Maps, l'AI generativa per un'esperienza personalizzata - AI news
Sovrabbondante Alighieri - Il Post
«Game of Drones» nell’Esercito svizzero: si punta sui velivoli kamikaze?Supplica alla Madonna di Pompei, perché è in trend su Google? | Wired Italia12 cuffie con cancellazione del rumore economiche ma buone | Wired ItaliaMeteo, quanto dura il caldo africano? L'avvertimento: "Entro Ferragosto..." – Il Tempo
Tenuta Planisium, in Puglia tradizione e buon vino: vecchi vitigni e tecniche antiche – Il TempoIntelligenza artificiale debole e forte: differenze concettuali e limiti - AI newsDna americano per Renegade e Compass – Il TempoSabotaggi TGV, arrestato un attivista di ultrasinistra