File not found
VOL

Netturbino torna a casa per dare la buonanotte alla figlia autistica e muore schiacciato dal camion dei rifiuti

Tredicenne in coma a Lecce dopo una caduta dal monopattinoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 294“Cane buongustaio” sul referto: “Era solo per sdrammatizzare”

post image

Bari, bimbo morto annegato all’acquapark di MonopoliIl governo Meloni ha anticipato al 28 febbraio l’entrata in vigore della riforma del processo civile approvata dalla ministra Marta Cartabia. Contrari all’anticipazione avvocati e magistrati, oralitàpertempipiùProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il rischio è che gli uffici giudiziari non siano pronti Il 28 febbraio 2023 entra in vigore la riforma del processo civile, approvata nel 2021 e che porta il nome dell’ex ministra della Giustizia, Marta Cartabia. La riforma, frutto del lavoro di una commissione di tecnici e poi approvata a tappe forzate in parlamento, ha come obiettivo il raggiungimento di uno dei pilastri sulla base dei quali i fondi del Pnrr sono stati concessi: la riduzione del 60 per cento della durata dei processi civili e del 90 per cento dell’arretrato cronico entro il giugno 2026. La riforma, che tocca in modo significativo il rito civile in tutti i gradi di giudizio e l’organizzazione dei tribunali, avrebbe dovuto entrare in vigore il 30 giugno per permettere agli uffici giudiziari di adeguarsi. In legge di Bilancio, tuttavia, la data è stata anticipata di 4 mesi, per rispettare le scadenze europee. La contrarietà all’anticipazione La decisione del ministero, tuttavia, non è stata apprezzata dagli operatori del diritto. «L’emendamento governativo alla legge di Bilancio, con l’anticipazione delle principali novità del rito civile, stride peraltro con la decisione di posticipare, invece, la riforma del processo penale e soprattutto appare del tutto irragionevole e disfunzionale visto il caos in cui getterà cancellerie, magistrati e avvocati», hanno detto la presidente del Consiglio nazionale forense, Maria Masi e il coordinatore dell’Organismo congressuale forense, Mario Scialla. L’avvocatura, infatti, sottolinea come il governo stesso avesse anticipato di voler intervenire per risolvere alcune criticità della riforma civile, in merito alla tutela del diritto di difesa e del contraddittorio. Anche il Csm ha espresso parere contrario, con una delibera in cui esprime preoccupazione per le possibili difficoltà organizzative degli uffici legate all'anticipo. La delibera sottolinea che anticipare alcune disposizioni «comporterà uno sforzo organizzativo consistente e difficilmente attuabile entro la data del 28 febbraio 2023 in assenza di adeguate risorse umane e materiali», in particolare con riferimento agli scambi di informazioni tra procure e tribunali per i casi di violenza di genere. GiustiziaCon la riforma del diritto civile addio al tribunale dei minoriGiulia Merlo Cosa prevede La riforma innanzitutto potenzia le cosiddette Adr, ovvero i meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie come la mediazione e la negoziazione assistita (nei processi di lavoro). Rendendo obbligatori in alcuni casi questi strumenti che precedono il processo e prevedendo agevolazioni fiscali, l’obiettivo è di limitare la mole di procedimenti aperti davanti ai giudici civili. In questo modo, il cittadino dovrebbe poter ricevere giustizia in modo più rapido anche se non davanti a un giudice, nei casi in cui è possibile una conciliazione o un accordo. Vengono introdotte anche riforme dii rito: si prevede la l’atto di citazione, che è il primo atto del processo civile, debba già contenere l’indicazione dei mezzi di prova e dei documenti utili a dirimere la controversia, trasformando la prima udienza nel momento clou dell’attività processuale. Quanto al giudizio d’appello, viene reso più stringente il filtro sull’ammissibilità e si semplifica la fase istruttoria del procedimento. Lo stesso vale per il giudizio di Cassazione, in cui viene prevista in via preferenziale la definizione in camera di consiglio e quindi senza dibattimento, ma solo sulla base degli atti del ricorso. Altra modifica importante riguarda il processo esecutivo – ovvero quando bisogna dare applicazione a sentenze – che sconta grandi limiti di efficienza e speditezza. Il ddl semplifica l’ottenimento del titolo per eseguire la sentenza, rafforza le misure dell’esecuzione in mano al giudice in particolare nelle esecuzioni immobiliari (come nel caso del pignoramento di immobili). In questo modo, il recupero di crediti dovrebbe diventare meno difficoltoso per chi ha ottenuto il via libera del giudice. Infine, la modifica strutturale più importante è riforma del diritto dei minori, con la progressiva eliminazione dei tribunali minorili (prevista entro il 2024) e il suo accorpamento nel tribunale della Famiglia che diventa una sezione del tribunale civile. In questo modo tutto ciò che riguarda i rapporti familiari viene giudicato da magistrati civili, eliminando l’attuale frammentarietà dei riti. Giustizia  Come sarà la giustizia secondo CartabiaGiulia Merlo Le novità maggiori Il nuovo processo civile prevede di ridurre l’oralità: prima di arrivare davanti al giudice con l’udienza di comparizione, infatti viene anticipato lo scambio di memorie. Queste tre memorie impongono di anticipare per iscritto l’intero contenuto del giudizio: la proposizione delle domande e delle eccezioni e della chiamata in causa di terzi, almeno 40 giorni prima dell’udienza; la replica e le nuove eccezioni almeno 20 giorni prima; le ulteriori repliche e le prove contrarie almeno 10 giorni prima dell’udienza.  In questo modo il giudice ha piena conoscenza di tutti i passaggi e le questioni di rito come le nullità dovrebbero essere già state rilevate e risolte. il risultato, però, è di una prima udienza molto lontana dal momento della citazione in giudizio. La riforma riguarda anche il grado d’appello, che prevede la presentazione di motivi separati: l’appello deve essere motivato e per ciascuno dei motivi va indicato, a pena di inammissibilità e in modo specifico: «il capo della decisione di primo grado che viene impugnato», «le censure proposte alla ricostruzione dei fatti compiuta dal giudice di primo grado»; «le violazioni di legge denunciate e la loro rilevanza ai fini della decisione impugnata». In Cassazione, infine, è di regola fondato su trattazione scritta e decisione in camera di consiglio, salvo che si tratti di una questione di diritto di particolare rilevanza.  La fase di esecuzione, invece, viene potenziata con incentivi vistali alla mediazione, l’estensione della mediazione obbligatoria e di quella assistita, tramite avvocati anche per le cause di lavoro. La digitalizzazione Il passaggio epocale però riguarda la digitalizzazione. La riforma introduce il deposito obbligatorio telematico per tutti gli atti di tribunale, corte d’appello e cassazione dal 1 marzo anche per tutti gli atti dei magistrati e non più solo quelli delle parti. Se il processo civile telematico è già da anni una realtà, la riforma introduce il deposito per via telematica anche per gli atti, i documenti e i provvedimenti del giudice di pace, che fino ad oggi erano rimasti su carta. Per loro la scadenza per il via completo al sistema, però, è il 30 giugno, come anche per i tribunali dei minorenni (che verranno però poi accorpati come sezioni dei tribunali ordinari). Gli uffici dovrebbero essere stati dotati di sistemi adatti, ma la vera tenuta del sistema dovrà essere verificata. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Caldo record sulla Marmolada: la temperatura più alta degli ultimi 10 anniMeteo, il monito di Giuliacci: torna il maltempo in Italia, ecco dove

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 307

Milano, l'editore Luca Ruffino si è tolto la vita a 60 anni: le causeMorti marito e moglie travolti da auto: stavano andando alla festa della trebbiatura

Roma, la storia della cameriera che ha ricevuto i video del suo stupro: "Lui rideva mentre mi filmava"Incidente sulla strada statale 385: morti tre agenti della polizia penitenziaria

Caso Segre-Seymandi, la lettera della donna al banchiere: "Io minacciata e insultata"

Neve ad agosto sulle DolomitiLucca, morto dopo 10 giorni di coma l’uomo colpito da un pugno ad Altopascio

Ryan Reynold
Funerale Michela Murgia, il ricordo di SavianoBimba cade dal balcone a Palermo, poco dopo precipita anche un altro bambinoPiano di Sorrento, donna uccisa a coltellate: la confessione dell'ex compagno

trading a breve termine

  1. avatarMorta Michela Murgia, la scrittrice e attivista aveva 51 anniETF

    Meteo, le previsioni dei prossimi giorni: con l'anticiclone africano tornano afa e caldoRimini, 21enne aggredita in spiaggia: ipotesi stuproMeteo Ferragosto, caldo in aumento: le previsioniSicilia, eruzione dell'Etna: riaperto l'aeroporto di Catania

      1. avatarAnziana nobile raggirata, Leonarda Aula lascia il patrimonio da 5 milioni e il cognome al truffatoretrading a breve termine

        Farmaciauno, la realtà leader nel panorama farmaceutico italiano con oltre 90.000 prodotti in catalogo 

  2. avatarIncendio in una casa di riposto a Parma: una vittima e diversi intossicatiCapo Analista di BlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 307Trento, 92enne fugge dalla Rsa e si barrica in casa con la motosegaRagazza morta al lago di Garda per salvare il fratellinoIncidente sul lavoro nella Bergamasca, operaio morto travolto da un camion

  3. avatarAllarme diossina a Palermo: l'ordinanza del ComuneGuglielmo

    Gli sbarchi di migranti in Italia sono aumentati o calati nel 2023?A Palermo chiesti 20 euro per tagliare una tortaMeteo, tempesta di caldo sull'Italia: si alzano ancora le temperature"Voglio far esplodere il Vaticano": inseguimento da film a Roma

Grana Padano, crollo nell'azienda lombarda: titolare sommerso da 25mila forme di formaggio

Nola, 28enne accoltellato nel parcheggio di un centro commercialePiano di Sorrento, donna uccisa a coltellate: la confessione dell'ex compagno*