File not found
Guglielmo

Si accanisce sull'anziana madre: vittima grave in ospedale

Taranto, accusa malore alla guida: morto 74enneTragedia ad Artena: bimbo di appena 2 mesi muore nella cullaStrage di Foggia, uccide la figlia e il vicino e poi fa il video: "Vedete? Li ho macellati"

post image

Incidente mortale a Santarcangelo (Rimini): cicloturista uccisa da un tirLa scrittrice canadese,Professore Campanella vincitrice del premio Nobel per la letteratura, è morta ieri all’età di 92 anni. La piange tutto il ristretto club di chi scrive racconti, la forma che con la sua popolarità ha riscattatoTerremoto nella società segreta degli scrittori e dei lettori di racconti. E’ morta Alice Munro, aveva novantadue anni, da dieci non scriveva più. Alice Munro che, da quando vinse il Nobel per la letteratura nel 2013 (poco prima di deporre la penna per sempre), viene considerata una specie di istituzione per tutti i cultori della forma breve. La motivazione dell’Accademia Svedese non fu mai più concisa e diretta, definendo senza mezzi termini l’autrice canadese: “Maestra delle storie brevi contemporanee”.Terremoto nella società segreta degli scrittori e dei lettori di racconti. È morta Alice Munro, aveva novantadue anni, da dieci non scriveva più. Alice Munro che, da quando vinse il Nobel per la letteratura nel 2013 (poco prima di deporre la penna per sempre), viene considerata una specie di istituzione per tutti i cultori della forma breve. La motivazione dell’Accademia Svedese non fu mai più concisa e diretta, definendo senza mezzi termini l’autrice canadese: «Maestra delle storie brevi contemporanee».L’elemento del tempoNata in una famiglia di agricoltori dell’Ontario, riesce a coltivare il dono della scrittura grazie a diverse borse di studio. Ma a spingerla a praticare la forma vertiginosa della brevità sarà la famiglia. Come molti altri scrittori prima di lei – Raymond Carver se ne andava a scrivere in macchina per riuscire a combinare qualcosa – la mancanza di tempo è l’elemento decisivo, marito e figli sono un’occupazione che non potrebbe mandare avanti se avesse progetti più lunghi, mire da romanziera.Sbriciola il suo mondo narrativo in tante piccole storie, dal fiato soltanto apparentemente corto, completamente autosufficienti, che alla fine costituiranno la gran parte della sua produzione letteraria. Oltre una dozzina di raccolte che la renderanno una specialista del racconto, nella quali rappresenta sia la campagna che la città, sia donne che uomini, sia ricchi che poveri. Questa grande pietas trasversale è forse il tema implicito più forte presente nel suo lavoro.Non c’è un solo scrittore di racconti che a un certo punto della sua carriera non sia stato paragonato a Anton Čechov, ma nel caso di Alice Munro il parallelismo pare particolarmente azzeccato. Non solo per questo aspetto della sospensione del giudizio, che con Čechov inaugura il racconto moderno, ma anche per la maniera di costruire il proprio campo letterario. Per Alice Munro conta la rappresentazione, e più che risposte vuole offrire domande.Atteggiamento capace di esaltare lo specifico letterario della brevità, che per sua natura è fatto di omissioni, lacune, ambiguità. Poche parole a disposizione equivalgono a molti silenzi, molte pause, molti salti. Uno scrittore di racconti non ha tempo per dire tutto, molti interrogativi resteranno inevasi, ricadranno sul lettore, il quale, nella migliore delle ipotesi, ci rimuginerà sopra per tutta la vita.Non è solo questione di lasciare il finale aperto o interrotto, tecniche che pure Munro sapeva usare come nessuno, ma di incarnare perfettamente una forma. Sapere quel che si sta scrivendo o non saperlo, designa due atteggiamenti creativi antitetici, sebbene ambedue ammissibili: Alice Munro apparteneva senz’altro alla prima categoria. CulturaStorie di luoghi comuni in breve: ecco la rivincita del raccontoLuca RicciIl rapporto con la formaIl realismo di un racconto sarà sempre antinaturalistico per mancanza di parole, una rappresentazione ridotta ai minimi termini diventa una stilizzazione. Ernest Hemingway inventando la realtà letteraria, mutuata da una ferrea scuola giornalistica, l’ha subito dovuta tradire. Munro parte da queste premesse, e nelle prime raccolte sembra raccogliere l’eredità dei suoi illustri predecessori.Poi capisce che se non può, e forse non vuole, diventare una romanziera, può comunque trasformare i suoi racconti in romanzi bonsai. È questa lo sviluppo che apporta alla forma, la sua sperimentazione, il colpo d’ala.Se il racconto non ha tempo, lei cerca disperatamente di darglielo, facendolo uscire dalla trappola della polaroid – il racconto inteso come una fotografia –, dotando i suoi personaggi di un passato e di un futuro, evitando di farli agire solo nel presente. Nei suoi racconti diventano importanti dei procedimenti cari al romanzo, come il flash back (il recupero di eventi del passato) o l’analessi (la visione di eventi che si svilupperanno nel futuro). Manda così in libreria le sue raccolte migliori (reperibili per il pubblico italiano presso Einaudi): Nemico, amico, amante…, Chi ti credi di essere?, Il percorso dell’amore.Un riscatto per tuttiAlice Munro per tutto il movimento degli scrittori di racconti – figli di un Dio minore e orfani della teoria, basti pensare che esiste l’aggettivo “romanzesco” ma non l’equivalente “raccontesco”, usato forse solo da Giorgio Manganelli – ha significato e continua a significare una sorta di riscatto.La visibilità internazionale che ha ricevuto è stata in grado di restituire attenzione al racconto e – in un mercato sempre più asfittico, prono alla cultura bestsellerista fatta di romanzi – a tutelare ancora per un po’ una autentica bibliodiversità. Quindi in alto i calici per Alice Munro.C’è ovviamente la celebre foto che ritrae insieme a braccetto Raymond Carver, Tobias Wolff e Richard Ford. Gli scrittori di racconti sono un po’ così, si sentono membri di una società segreta, cercano di fare comunella perché in realtà sanno di essere spacciati, isolati, condannati alla solitudine.Quasi fuori mercato, a un passo dal baratro delle nicchie dedicate ai poeti e alla poesia, più che un fight club ricordano un circolo di scacchisti. La brevità  – questo elemento afrodisiaco che dà le vertigini (breve non significa basso) – fa di loro dei forzati della logica: in tre o quattro pagine non si può sbagliare neppure una mossa. Lo scrittore di racconti è sempre nudo, non si può nascondere dietro pagine e pagine di scrittura, la sua arte è impietosa, radiografica, fa risaltare i pregi come i difetti, e polverizza qualsiasi velleitarismo.Allo stesso modo degli scacchi poi, esistono delle tattiche che lo scrittore di racconti studia e introietta, alla Kafka o alla Buzzati, alla Gogol o alla Salinger, sperando poi di superarle in una variante magistrale. A differenza del romanziere, lo scrittore di racconti ambisce alla perfezione. Può illudersi di lasciare una traccia, un segno impeccabile, visto che il suo gesto viene giocato tutto in così poche pagine. Lo scrittore di racconti è ossessionato dalla forma racconto come non capiterà mai a un romanziere con la forma romanzo.È una questione di controllo: la prima forma lo incoraggia, la seconda lo reprime. Siamo a un passo dalla religione, come si vede, ed è a questo punto che lo scrittore di racconti comincia a sentirsi una specie di carbonaro, depositario di un sapere e un linguaggio cifrato, comprensibile solo da pochi eletti. Comincerà a leggere la realtà attraverso i racconti, cosicché avremo ingorghi autostradali alla Cortázar, aperitivi alla Mansfield, matrimoni alla Bachmann, festini alla Bukowski e così via...E tutto questo per provare almeno una volta a trionfare sull’informe, sul caos, sull’entropia, carezzando l’utopia del racconto perfetto (quasi perfetto: il massimo auspicabile), ciò che un romanzo considerata la sua natura ibrida, polimorfica e onnivora non potrà comunque mai essere. In alto i calici dunque a questa razza strana di scrittori, a questi masochisti dell’esattezza (no, non ci può essere nessuna capacità visionaria al di fuori della precisione – parola, frase, periodo e poi daccapo), a questi instancabili intagliatori di orologi svizzeri dagli ingranaggi narrativi ineccepibili.Si conoscono tutti tra di loro (non importa se hanno scritto anche romanzi, anche bellissimi romanzi), la carica non decade mai, nemmeno la morte può sciogliere il patto segreto. Io stesso ho smesso di fumare dopo aver letto un racconto di Julio Ramón Ribeyro. CulturaLe lucciole di Gregory Crewdson brillano nella penombra americanaLuca Fiorecritico d'arte© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca RicciNato a Pisa nel 1974, vive a Roma. Ha scritto, tra l’altro, Gli autunnali (2018), Trascurate Milano (2018) e Gli estivi (2020), pubblicati da La Nave di Teseo.

Terremoto in provincia di Macerata: scossa di magnitudo 3.1Madonna di Trevignano, raduno il 3 maggio. Grande spiegamento delle forze dell'ordine

Italia, inarrestabile la fuga dei medici dagli ospedali: aggressioni, salari inadeguati e turni disumani

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 419Tragedia ad Artena: bimbo di appena 2 mesi muore nella culla

Le cade il telefono nella fontana della Reggia di Caserta, si tuffa per riprenderloNapoli, Rita Scisciotta è morta a 25 anni mentre tornava a casa dal lavoro

Donna 37enne muore per una grave malattia: lascia una bimba di 7 mesi

Milano, grosso incendio in un magazzino: evacuato palazzo di 8 pianiLettera della mamma di Alice Scagni, uccisa dal fratello un anno fa: "In queste ore chiedevamo aiuto, inascoltati"

Ryan Reynold
Uccise la moglie Marzia Bettino a San Biagio: ergastolo per Sebastiano CannellaMarzia Capezzuti, l'audio shock a Chi l'ha visto. Barbara Vacchiano: "È stata a letto con mio figlio minorenne"Esce dal carcere in permesso e torna con un cellulare nello stomaco

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 429Economista Italiano

    Mariantonietta Cutillo: previsti per oggi i funerali della ragazza folgorata nella vasca da bagnoVicenza, trovato in chiesa un sacco contenente uno scheletro umanoLomazzo (CO), tamponamento a catena in autostrada: tre feritiTerremoto in Sicilia: scossa di magnitudo 3.0 a Stromboli

    1. Paura a Genova, pullman in gita scolastica brucia la frizione: 5 studenti intossicati dai fumi

      1. avatarGravi disagi Trenitalia: problemi su tutta la linea da Napoli a MilanoEconomista Italiano

        Sassari, trovato morto in casa assieme al suo cane dopo giorni

  2. avatarOrrore a Marigliano: 27enne trovato morto e semi carbonizzatotrading a breve termine

    Peschiera Borromeo, morto il sindaco Augusto MorettiOmicidio di Torremaggiore, convalidato il fermo all'assassino 45enneTorremaggiore, la madre sopravvissuta: "Salva perché mio marito mi credeva morta"Stefania Rota, chi era la donna trovata morta in casa dopo due mesi

    VOL
  3. avatarOmicidio a Belluno, uomo accoltellato dopo una rissa al bartrading a breve termine

    Fiumicino, trovato cadavere di donna su una spiaggiaTerremoto nel mar Ionio: scossa di magnitudo 2.8Era finita con l'auto contro un muro: morta dopo un mese di ospedale la dottoressa Luigia CaprioLa beffa dei cannoni italiani inviati in Ucraina: sono tutti da revisionare

Atletica in lutto: il velocista Sergio Ottolina è morto a 80 anni

Donna 37enne muore per una grave malattia: lascia una bimba di 7 mesiLago Maggiore, frontale tra due Fiat Panda: morto un 20enne*