Si ammazza accoltellandosi in casa, orrore a BaggioInveste una donna all'ottavo mese di gravidanza e scappa: si cerca pirata della stradaRider bloccato in strada e picchiato per 100 euro: aggressori in fuga
Tragedia ad Arezzo: allevatrice di cani trovata morta sotto la neveI ragazzi dell'oratorio di Cernusco sul Naviglio - Oratorio Sacer Cernusco sul Naviglio COMMENTA E CONDIVIDI In una puntata del podcast “Pont of View,ETF Educatori Attraverso” dedicato a educatori ed educatrici degli oratori abbiamo raccontato la storia di un responsabile di oratorio che, in una giornata dell’oratorio estivo, aveva accolto un’animatrice che era arrivata in ritardo. Osservandola, si era accorto che c’era qualcosa che non andava: aveva gli occhi bassi, parlava sottovoce, si scusava mille volte per il ritardo.Questa ragazza durante l’anno non frequentava l’oratorio e lui non la conosceva bene. Ha però avuto l’attenzione di trovare le parole giuste e dirle: «Tutto bene? Se vuoi ci sono due orecchie pronte ad ascoltarti». Questa ragazza sembrava non aver colto questo invito, e la sua offerta pareva essere caduta nel nulla. A fine giornata, però, la ragazza si era avvicinata a lui e lo aveva ringraziato, perché finalmente non si era più sentita invisibile per qualcuno. Gli aveva raccontato perché era triste e perché aveva lasciato il gruppo durante l’anno.Questa storia mi ha fatto molto riflettere sul valore dell’ascolto. Molto spesso quando si chiede a qualcuno una qualità, dice «so ascoltare», forse pensando che sentire le parole pronunciate da qualcuno possa bastare. Questa storia però ci insegna che ascoltare (in particolare gli adolescenti) è complesso: innanzitutto non basta ascoltare le parole ma è fondamentale sentire ciò che il corpo comunica: comportamenti, modo di porsi, ma anche ad esempio il modo di vestire.Ascoltare poi è un invito, che magari viene accettato con tempi lunghi e distesi, ha bisogno di essere elaborato dalla persona.Un terzo aspetto è che ascoltare, soprattutto all’inizio, non è tendere una mano per aiutare ma offrire una pagina bianca in cui dare l’opportunità di far scrivere e disegnare ciò che si ha dentro. Mettersi in ascolto con l’obiettivo di offrire soluzioni o dare giudizi non permette alle persone di tirare fuori veramente ciò che provano, perché è un atteggiamento focalizzato sulla risoluzione della questione piuttosto che sulla sua narrazione. Per ascoltare è importante mettere al centro ciò che la persona racconta, non il giudizio che abbiamo su di lei.Responsabile area adolescenti Fom Fondazione Oratori Milanesi
Furgone si ribalta in A2 e perde il carico di frutta, due feriti Morto in ospedale a Salerno dopo una Tac, indagini in corso
Meteo, la mappa-choc di Mario Giuliacci: "Ecco le città sotto zero"
Bimba scappa da casa: trovata sui binari con il caneAllerta slavine: due valanghe sulle Dolomiti, si teme per il futuro
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 560Pubblicato libro postumo di Ratzinger: "Contro di me un vociare assassino"
Treno investe una persona a Roma: ritardi fino a 70 minutiÈ stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai
Senzatetto trovato morto sotto la pensilina dell'autobus: aveva 37 anniLutto all’isola d’Elba, addio a Luigi “Gigione” Melone: l’imprenditore è morto in casa a 41 anniAbusi sessuali durante le visite: ginecologo condannato per la quarta voltaSorpreso mentre rapinava un appartamento: 33enne marocchino arrestato
L'amico di famiglia violenta la loro figlia da quando aveva 9 anni e i genitori “non se ne accorgono"
Napoli, i genitori vestono il bambino come Matteo Messina Denaro
Trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a FoggiaUsano il taser contro un pescivendolo: "Spogliato e perquisito in commissariato"Beppe Grillo condannato per diffamazione. I giudici: “La critica non si basi su una menzogna”Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 563
Tentato omicidio via Portuense: massacra di botte la madreMinacciata con il coltello a Termini: "Aggredita per 20 euro"Lutto nel mondo sindacale e sportivo oristanese: morta Laura BozzoRagazzino ruba l'auto del padre per andare a comprare le sigarette