Giuseppe Conte: la dedica sui social per la festa del papàIl Premier Draghi si è vaccinato con AstraZeneca con la moglieSileri: le dosi di vaccino quotidiane previste da metà aprile
Angelo Borrelli parla della “ferita aperta” del suo addio«Biologico,-Campanella troppi prodotti stranieri venduti come tricolori, un danno anche per il made in Varese»Colombo: «Il rischio è che l’invasione di prodotto estero a basso costo finisca per mettere all’angolo la qualità prodotta a Varese e in Italia, servono più informazione e tutela per imprese e consumatori»Pietro Luca Colombo .adsbygoogle{ display:none !important;}Fermare la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo e valorizzare il vero prodotto tricolore sono le condizioni fondamentali per costruire filiere biologiche dal campo alla tavola.I record del bio italiano, infatti, sono minacciati dall’aumento spropositato delle importazioni di prodotti biologici dall’estero, cresciute del 40% nel 2023, in controtendenza rispetto al dato dell’Unione Europea. Prodotti che non assicurano la stessa qualità e sicurezza di quelli nazionali ma che finiscono spesso per essere venduti come tricolori grazie alla mancanza di un’etichettatura d’origine riconoscibile.I dati resi noti da Ismea sull’agricoltura biologica evidenziano una crescita del 4,5% della superficie coltivata, arrivata a coprire 2,46 milioni di ettari garantendo al nostro Paese la leadership in Europa.Gli arrivi di cibo biologico extra Ue in Italia sono passati dai 177 milioni di chili del 2022 ai 248 milioni del 2023, secondo l’ultimo rapporto della Commissione Ue, mentre quelle totali nell’Unione Europea sono diminuite del 9%: il nostro Paese ha così scavalcato la Francia salendo al quarto posto tra i maggiori importatori dietro Olanda, Germania e Belgio.“Il rischio è che l’invasione di prodotto straniero a basso costo finisca per mettere all’angolo quello italiano e prealpino di qualità, causando un’inversione di tendenza rispetto alla crescita dei terreni coltivati. E facendo diventare l’Italia un Paese importatore invece che produttore. In questo modo andrebbero vanificati gli sforzi delle imprese agricole che hanno consentito in questi anni di raggiungere la percentuale di quasi un terreno su cinque coltivato con metodo bio, mentre sei regioni hanno addirittura già superato l’obiettivo indicato dall’Ue del 25% della superficie totale” osserva il presidente di Coldiretti Varese Pietro Luca Colombo.Il settore dove è stato più evidente l’aumento degli arrivi è quello dei cereali. Nel giro di un anno le importazioni di grano bio sono aumentate di oltre trenta volte da 1,5 milioni di chili a quasi 32 milioni di chili. Cereale magari usato per fare pasta, pane e altri prodotti con il logo del biologico.Aumenti record anche per gli ortaggi bio, cresciuti dell’84%. In crescita pure gli arrivi di olio d’oliva (+15%) con l’Italia che è oggi al primo posto tra i Paesi importatori. Nel 2023 ne sono entrati nel nostro Paese oltre 24 milioni di chili, più della metà del totale importato in tutta l’Ue.Per tutelare il lavoro delle oltre 84mila imprese che hanno scelto il metodo di produzione bio è dunque urgente fare ogni possibile sforzo per valorizzare il prodotto agricolo biologico nazionale, favorendo la creazione di filiere interamente made in Italy, dal campo fino alla tavola e rendendo operativo il marchio del biologico italiano, previsto dalla legge 23/2022, fortemente sostenuta da Coldiretti.“Solo in questo modo i consumatori potranno riconoscere immediatamente, dalle etichette, le produzioni biologiche nazionali garantite e certificate” aggiunge Colombo. “Il biologico sta dimostrando di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale. È necessario però ricentrarlo nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all’ambiente e alle persone di cui le aziende agricole italiane sono da tempo protagoniste. Per questo è necessario che l’Unione renda operativo al più presto il principio di conformità rispetto alle importazioni, ovvero stesse regole per il bio comunitario e quello dei Paesi terzi, poiché non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella Ue”. C. S.
Notizie di Politica italiana - Pag. 363Maturità ed esami di terza media 2021: come si svolgeranno
Roberto Speranza costretto alle dimissioni solo se indagato? L'indiscrezione
Laura Boldrini malata, il post dall'ospedale: "L'intervento è andato bene ma il dolore è forte"Regole per giocare a carte nei bar: proposta delle regioni al governo
Pd, Simona Malpezzi eletta capogruppo al SenatoRecovery Plan, Draghi affida consulenza a McKinsey: proteste in politica
PD, Letta: "Parlerò con Renzi sul futuro della sinistra"Christian Danza, Autore a Notizie.it
Sondaggio, fiducia governo cala al 40% dopo stop AstraZenecaBonaccini: "Zona arancione premia sforzi dell'Emilia Romagna. Ora avanti coi vaccini"Durigon: "Riaperture graduali prima del 2 maggio, fiducioso sul futuro"Borse di studio, Draghi: "Mai come ora la salute è importante"
Nuovo dpcm: tutti i divieti dalle seconde case alle palestre
Approvato il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo
Recovery Plan, confronto telefonico tra Draghi e Von der Leyen: l’Italia garantisce il proprio impegnoFratelli d’Italia: "Noi soli contro l’emendamento Boldrini"Respinta la querela di Salvini contro Ilaria CucchiCovid, ministro Speranza: “Siamo entrati in una fase diversa grazie alla campagna vaccinale”
Di Maio: "Nuove misure in arrivo, dobbiamo fermare i contagi"Global Health Summit, Draghi: "Rafforzare i sistemi sanitari dell'Ue"Idea vaccino in farmacia, ecco come funzionaBoschi contro Grillo: "Video scandaloso, fa torto alle donne vittime di violenza"