File not found
Economista Italiano

Un capitolo di “L'età fragile” di Donatella Di Pietrantonio - Il Post

Neonata lasciata nella «baby finestra» dell'ospedale di OltenRoma, viaggio nell'inferno dei bus. Temperature da collasso – Il TempoThe Village di M. Night Shyamalan compie vent'anni ed è stato un'eccezionale metafora politica | Wired Italia

post image

Astronauti della Nasa, perché sono ancora bloccati sulla Stazione spaziale internazionale | Wired ItaliaIl nuovo logo del London Museum è un piccione che fa la caccaE non una cacca qualsiasi,analisi tecnica ma dorata: per il museo sulla storia della capitale inglese è un tentativo per rilanciarsi, in vista della riapertura nel 2026 Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(London Museum)Caricamento player I loghi delle aziende sono pieni di animali, dal coccodrillo della Lacoste alla volpe di Firefox al celebre panda del WWF, ma il nuovo logo del London Museum è in maniera piuttosto spiazzante un piccione che fa la cacca. “London Museum” è il nuovo nome del Museum of London, che racconta la storia della capitale inglese, chiuso dal 2022 e la cui riapertura è prevista per il 2026 dopo un rinnovamento. Se paragonato al British Museum, al museo di Storia naturale o alla Tate Modern non è tra i più noti della città, e la scelta del piccione fa parte di una più ampia operazione di “rebranding” per rilanciarsi e farsi conoscere di più.Il nuovo logo è stato scelto grazie al confronto e alle discussioni (focus group) di 500 persone tra residenti di Londra e non. Quello precedente era una sovrapposizione di aree colorate che ricordava l’evoluzione della città nel tempo: a detta del gruppo di discussione era «impopolare» e «non rappresentava né la sua identità né le sue aspirazioni», ha fatto sapere il museo. Nils Leonard, cofondatore dello studio creativo che ha organizzato il focus group, ha detto che l’obiettivo era trovare «un nuovo simbolo per la stessa Londra… e dopo una ricerca approfondita abbiamo capito che la risposta era sempre stata lì davanti a noi».I piccioni sono considerati animali infestanti e fastidiosi, che portano sporcizia, eppure secondo il museo «sono un simbolo che unisce la città. Un collegamento tra passato e presente». Citati da Charles Dickens, studiati da Charles Darwin e venduti nei mercati dove si trovavano quelli con il piumaggio migliore, selezionati per la domesticazione, loro «restano lì, a guardare Londra come hanno fatto per secoli», dice il museo, nonostante i tentativi di allontanarli. In questo senso il piccione del logo sarà «un osservatore umile e imparziale della vita di Londra»: Sharon Ament, la direttrice del London Museum, ha spiegato che i piccioni «a Londra sono ovunque», e che quello è anche un po’ l’obiettivo del museo.Sempre Ament ha ricordato che un buon logo fa parlare la gente, ed è molto comprensibile che stia facendo discutere anche il logo con il piccione e la sua cacca, peraltro dorata. Per alcuni è una trovata ingegnosa, mentre per altri è «incomprensibile» e «poco edificante». Tra chi lo ha criticato c’è Maxwell Blowfield, che nella sua popolare newsletter sui musei ha scritto che «nessuno pensa, parla o ha mai opinioni sui piccioni», che ha definito «una delle cose meno eccezionali di Londra».Il London Museum comunque ha rivendicato la scelta. Per Josh Green, capo del dipartimento del design del museo, il nuovo brand «è peculiare e pieno di carattere». Per Ament «il piccione e la sua cacca glitterata invitano la gente a riconsiderare la città» in costante cambiamento, che ha descritto come «un posto storicamente pieno di dualismi, in cui tempra e splendore sono coesistiti per millenni».Al momento siamo più o meno a metà dell’imponente progetto di riqualificazione del museo, per cui verrà speso l’equivalente di oltre 500 milioni di euro. Il Museum of London era stato inaugurato in centro a Londra nel 1976 grazie a una fusione tra il  Guildhall Museum e il London Museum appunto, fondati rispettivamente nel 1826 e nel 1911. Come ha scritto il museo nel suo blog, tuttavia, il suo ingresso difficile da trovare «ne era sempre stato una caratteristica problematica». Così, per continuare a essere «interessante e rilevante», nel 2016 il museo aveva preannunciato la chiusura e la successiva riapertura all’interno del mercato di Smithfield, a poche centinaia di metri dalla vecchia sede, e in un’area da 27mila metri quadrati contro i 17mila di quella storica.Con oltre 7 milioni di reperti archeologici, dipinti e oggetti decorativi, tra gli altri, quella del London Museum è la più grande raccolta di documenti di storia urbana al mondo, ed è incentrata in particolare sui cambiamenti e le trasformazioni della società inglese anche contemporanea. Tra le altre cose ospita un frammento del celeberrimo fatberg, la palla di grasso e rifiuti da 130 tonnellate trovata nelle fognature di Whitechapel nel 2017, e il “Trump Baby Blimp”, un dirigibile a forma di Donald Trump vestito da neonato che si era visto per la prima volta nel 2019, durante una protesta contro la visita dell’allora presidente statunitense nel Regno Unito.In attesa dell’apertura, sul sito del museo si possono leggere centinaia di articoli sui posti, sulle persone e sugli eventi che hanno fatto la storia di Londra, molto spesso collegati a oggetti nella sua collezione. Per il 2028 è prevista anche l’apertura di uno spazio adiacente alla nuova sede dove una volta c’era proprio il mercato del pollame, che in futuro sarà destinato a eventi e mostre temporanee.– Leggi anche: Le gare di piccioni sono una cosa seriaTag: cacca-inghilterra-london museum-Londra-musei-piccioniMostra i commenti

Battiti Live, Ilary Blasi non si trattiene con Annalisa: "Sei una bella fisica ma...". Il siparietto – Il TempoAltro sabato di passione al San Gottardo

Senza permesso per 15 anni, ma resta in Ticino a suon di ricorsi

Doppio omicidio a Vétroz: uccide la ex e il compagnoKen Follett, i migliori libri da leggere quest'estate | Wired Italia

Estesa l'allerta canicola: previste temperature fino a 35 gradiChatGPT, prove di intesa | Weekly AI news #50 - AI news

L’impatto dell’AI nell’HR user experience - AI news

Maduro riconfermato presidenteDa Torino nuove prospettive nella chirurgia ricostruttiva nervosa. La disamina del prof. P.M. Rossini dell'IRCCS San Raffaele di Roma – Il Tempo

Ryan Reynold
La spettacolare sfilata di Rick Owens a Parigi, con 200 modelli e modelle - Il PostAmbra Angiolini sbarca su RTL102.5: sarà a “W l'Italia” con Baiguini – Il TempoIl prof. Paolo M. Rossini dell'IRCCS San Raffaele tra gli studiosi di più alto livello al mondo – Il Tempo

MACD

  1. avatarMicrosoft e Meta, partnership strategica per il lancio di Llama 2 - AI newsVOL

    L’intelligenza artificiale e la psicologia: strumenti e prevenzione - AI newsL'AI generativa nella moda potrebbe valere 0,47 miliardi nel 2028 - AI newsLe notizie del 10 giugno 1983 - Il PostDonts non solo look – Il Tempo

      1. avatarIntervista a Valeria Lazzaroli: l’AI nell’evoluzione della governance | AI Talks #8 - AI newsEconomista Italiano

        Galactus, chi è il villain del film The Fantastic Four | Wired Italia

  2. avatarWired Next Fest 2024, le foto del dj set | Wired ItaliaEconomista Italiano

    Rai, altro che "TeleMeloni". Le poltrone di peso restano al Pd – Il TempoL’asilo e la levata di scudi: «Perché sempre noi?»Alberto Angela presenta in anteprima Pompei. Le nuove scoperte | Wired ItaliaAlture del Golan, a chi appartengono? La cronistoria del possibile nuovo territorio di guerra – Il Tempo

  3. avatarNo, l'opzione Michelle Obama non esiste - Il PostProfessore Campanella

    «La nostra Città deve avere coraggio e deve credere nei propri mezzi»Doppio omicidio a Vétroz: uccide la ex e il compagnoIsola di Pasqua, l'eco-suicidio della civiltà probabilmente non è mai avvenuto | Wired ItaliaIl presidente degli Stati Uniti Joe Biden è risultato positivo al COVID-19 - Il Post

Cos'è l'online learning? - AI news

Mediaset, Diletta Leotta a La Talpa. Ad Amici Toffanin con De Filippi – Il TempoQuei droni esca usati dai russi per individuare le difese aeree ucraine*