File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Olimpiadi 2024, Rossella Fiamingo: «Speriamo che il mio Gregorio Paltrinieri non si trasformi nella Senna. Imane Khelif? Ha ragione, spero vinca»

Long Covid, dalla nebbia mentale al fiato corto (anni dopo il contagio): nuovo studio sui sintomi a lungo termine del virusMusolino: "35 milioni dal Mit al porto di Civitavecchia è punto di svolta, un grazie al ministro Salvini"Lino Jannuzzi morto, chi era il giornalista e politico

post image

Caldo estremo rovina sonno e salute, tutti i rischiNel mese di dicembre la Corte di giustizia della UE ha definito i tornei di calcio «quiet evidently economic activities»,MACD per smontare il monopolio organizzativo di UEFA e FIFA, tutelando il principio liberista della Superlega, sostenuta dal presidente del Real. Se il neo-calcio deve allora rispondere alle regole dell’economia e proteggere il principio di concorrenza, una tale concentrazione di potere e di grandi calciatori nella squadra di Ancelotti è anomala. Il calcio è uguale dappertutto, la gioia no, la gioia varia in base al censo. Un conto è sfilare con il pullman scoperto per la Gran Via di Madrid, un altro è arrivare a Piazza Maggiore, dove santi che pagano il tuo pranzo non ce n’è.Quarantott’ore dopo la quindicesima Champions, se sei il Real puoi annunciare al mondo di aver preso Kylian Mbappé, pure lui, un altro fenomeno da aggiungere a Jude Bellingham e Vinícius Júnior, due calciatori che a fine 2024 troveremo ai primi cinque posti del Pallone d’oro, probabilmente in cima. Quarantott’ore dopo aver festeggiato il ritorno in Coppa dei Campioni a distanza di sessant’anni, se invece sei il Bologna ti devi preoccupare di cercarti un altro allenatore perché sono già venuti a prendersi il tuo, e presto ti porteranno via anche il miglior giocatore, forse due, chi lo sa, chi lo può dire. ANSANé più né meno di quanto accade nella maggior parte dei posti toccati da un pallone, il Brighton, il Crystal Palace, il Girona, laddove dura solo un attimo la gioia. Nella sua newsletter On Soccer per il New York Times, Rory Smith ha scritto che «il calcio è strutturato economicamente in modo tale che qualsiasi cosa nuova, brillante o promettente viene immediatamente ingoiata dai più grandi e più bravi, spesso autoproclamatisi tali».Lo abbiamo ormai accettato come ineluttabile. È il risultato del ciclo capitalista del calcio, ha scritto qualche giorno fa lo storico Jonathan Wilson sul Guardian. Dal 1992 la grande Coppa internazionale funziona come un bancomat. È giocata in genere da chi ha maggiori disponibilità economiche per qualificarsi, partecipano le squadre migliori, innescando un meccanismo così guadagnano e saranno di nuovo le migliori, scavando un solco con il resto della concorrenza nel proprio paese. Così si spiegano i 6 scudetti su 7 del Manchester City, i 9 di fila della Juventus, gli 11 in 12 anni del Bayern, i 18 su 20 di Real e Barça in Spagna.Dice: ma il calcio è un business, lo ripetono pure i bambini all’asilo. Appunto. Proprio perché è più un business che uno sport, dovrebbe cominciare ad attenersi a quelle regole. È stato il ragionamento fatto a dicembre dalla Corte di giustizia della UE per far cadere il monopolio di UEFA e FIFA nell’organizzazione degli eventi, aprendo a una Superlega. Ha scritto che questi quattro calci a un pallone, questi tornei così cresciuti, con lo sfruttamento dei diritti tv sono diventati «quiet evidently economic activities» .Sarà così, ma se è così serve il prossimo passo, una Authority che vigili sulla concentrazione di disponibilità nelle stesse mani. Sarebbe altrimenti paradossale veder tradotta una sentenza liberale in un sistema che garantisce sempre più soldi e i migliori giocatori, i migliori allenatori solo alle élite, a vecchi papaveri che spesso hanno alle spalle a loro volta esattamente storie da monopolisti. Il famoso modello americanoNon è un’idea marxista-leninista. Le cose girano a questo modo negli sport dei professionisti americani, dove un commissioner si preoccupa di tutelare prima di tutto l’equilibrio, nell’interesse collettivo. Tra un paio di notti verrà il momento delle finali NBA, e prima ancora di iniziare siamo già sicuri di vedere assegnato il sesto anello a una sesta squadra differente nelle ultime sei edizioni. Può vincerlo Dallas che non ci riesce da 13 anni, oppure possono vincerlo i Celtics a Boston, la cosa più vicina al Real Madrid nella pallacanestro americana, il tempio dei templi del capitalismo applicato allo sport. I Celtics hanno con i Lakers il record di titoli, diciassette, ma non ne vincono uno dal 2008, e si tratta dell’unico negli ultimi 38 anni. Lo sport americano si regge sul principio che se hai avuto Michael Jordan, se sei stato baciato dal cielo con i suoi canestri e sei anelli fra 1991 e 1998, come a Chicago, allora ti tocca per trent’anni guardare i tappi che saltano sulle bottiglie di champagne degli altri. La distribuzione della gioia non è un concetto romantico. È una calamita di denaro. A nessuno interessa un torneo con lo spoiler . «Il denaro non è stupido», dice Jorge Valdano.Liberisti a giorni alterni, i proprietari dei club d’élite hanno esercitato ogni tipo di pressione per strappare all’UEFA condizioni sempre più favorevoli, l’unica via per far uscire i bilanci dalle voragini in cui li hanno ficcati. Ecco perché da settembre vedremo la Superchampions: più partite, più introiti, più ricchezza per i ricchi. Altri soldi arriveranno dal Mondiale per club della FIFA, il prossimo elemento di squilibrio finanziario in partenza. Sollevare la Coppa a maggio è l’ultimo dei premi. Viene prima l’incasso di questo strano montepremi alla partenza. «Quiet evidently economic activities», l’ha detto il Consiglio UE per tutelare la voglia di Superlega del Real Madrid dal monopolio dell’UEFA. Ora però servirebbe qualcosa che tuteli la libera concorrenza dal Real Madrid.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo CarotenutoGiornalista e autore. Per Domani cura il podcast Accadrà Domani. Si è occupato di politica, sport e cultura pop. Ha scritto tre romanzi: “Dove le strade non hanno nome" (Ad Est dell’Equatore, 2013), “La Grammatica del Bianco" (Rizzoli, 2014) e “Le Canaglie" (Sellerio, 2020); e un saggio: “La musica fa crescere i pomodori" con Peppe Vessicchio (Rizzoli, 2017). Ha scritto e diretto con Malina De Carlo il documentario “C’era una volta Gioann – Cent’anni di Gianni Brera", prodotto da 3D per Sky Arte.

Arriva la stretta sugli affitti brevi, ma i Comuni vogliono più limitiDecreto omnibus, via libera Cdm: le misure

Parigi 2024, volevano sabotare Olimpiadi: arrestate decine di persone

Caldo record in Italia, temperature roventi: 12 città oggi da bollino rossoCimici da letto, macchie nere sulle lenzuola: cosa significano? I consigli per rimuoverle

In alta quota tra i rifugi e le malghe della Valtellina: ecco i 6 itinerari da non perdere per una vacanza estiva nel piccolo Tibet d'ItaliaIsraele, massacro 7 ottobre: Netanyahu si scusa per prima volta, cosa ha detto

Parigi 2024, 'bad news' per il triathlon: le previsioni meteo

I Maneskin tornano a Sanremo per far impazzire l'Ariston dopo il tour mondiale: ma in che ruolo? Ecco l'indiscrezioneParigi 2024, quattro di coppia medaglia d'argento

Ryan Reynold
Rebus Rai, centrodestra verso vertice per le nomine: ecco quandoGb, è corsa a sei nei Tories per la successione a Sunak: chi sonoMilano, reportage Klaus Davi tra i fedeli dei centri islamici - Video

investimenti

  1. avatarAndrea Delogu, la vacanza in Giappone con Luigi Bruno continua: «Com'è bello il mondo insieme a te»criptovalute

    Addio a Roberto Herlitzka, l'attore morto a 86 anniAurora Ramazzotti: «Fare un figlio fa paura, è una decisione che si prende al 70% col cuore e al 30% con la testa. Ti devi buttare»Nagorno-Karabakh, così l'Azerbaigian cancella la cultura armenaDongfeng, avanzata la trattativa con il governo italiano per realizzare uno stabilimento

      1. avatarParigi 2024, Macchi argento nel fioretto: oro svanisce al VarCapo Analista di BlackRock

        Netanyahu contestato a Majdal Shams: "Vattene assassino"

  2. avatarSu Rai 3 un agosto "In cammino" verso i territori dello spiritoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Venezuela, Maduro 'vince': chi non riconosce i risultatiHotel a prova di claustrofobia: ecco quelli sotterranei da provare nel mondoAccusato di abusi, espulso da Parigi 2024 il tecnico di Jacobs e De GrasseAutonomia, raggiunte le 500mila firme per il referendum

  3. avatarUccisione Haniyeh, ira Teheran e Hamas "sotto choc"analisi tecnica

    Il cardinale Langlois: «Alle gang dico basta violenza»Un inedito di Paolo VI sulle donne e Maria: il testo autografoParigi 2024, volevano sabotare Olimpiadi: arrestate decine di personeWagoneer S, parte la sfida di Jeep a Tesla

Arriva la stretta sugli affitti brevi, ma i Comuni vogliono più limiti

Fine vita, suicidio assistito, eutanasia: cosa dice il VaticanoKate e William pensano all'educazione dei figli: George non andrà alle scuole medie (anche se ha 11 anni). Che ne sarà di Charlotte*